Il medico responsabile del centro trasfusionale mi dice che non sono affetto

Buongiorno, sono un signore di 51 anni, e da oltre 25 anni sono donatore di sangue. In febbraio 2008 all'ultima donazione, con tutti i valori nella norma, mi hanno riscontrato Anti-HCV POSITIVO con HCV-RNA(PCR) NEGATIVO.
In data 11/03/2008 ho ripetuto il test Anti-HCV in una struttura pubblica e il risultato è stato NEGATIVO; Il giorno 30/03/2008 ho ripetuto lo stesso test presso il centro trasfusionale con risultato POSITIVO. Il 03/04/2008, ed il 27/04/2008 ho ripetuto l'Anti-HCV presso lo stesso centro trasfusionale ed i risultati sono sempre stati POSITIVI. Il 26/10/2008 stesso centro trasfusionale risultati: Anti-HCV POSITIVO, Test di conferma HCV NEGATIVO. Il 04/12/2008 ripeto tutti gli esami di laboratorio nel centro trasfusionale con seguenti valori: GOT 18; GPT 22; ANTI-HCV POSITIVO; HCV RNA NEGATIVO; in data 08/01/2009 effettuo TEST SUPPLEMENTARE HCV con i seguenti valori: ANTIGENE c100 p5-1-1p NEGATIVO; ANTIGENE c33c NEGATIVO; ANTIGENE c22 NEGATIVO; ANTIGENE NS5 NEGATIVO; ANTIGENE SOD NEGATIVO; INTERPRETAZIONE NEGATIVO. Il medico responsabile del centro trasfusionale mi dice che non sono affetto da epatite "C" e che non devo preoccuparmi, però alla mia richiesta di poter donare, mi dice che non è il caso e che devo essere tenuto ancora sotto controllo. Dottore la prego di spiegarmi cosa succede? Mi aiuti ad interpretare questi valori. Sono perfettamente sano o cosa? Potrò tornare a donare. spero che chiarisca i miei dubbi e la ringrazio e saluto.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Lei ha una falsa positivita' al test di screening dell'epatite C impiegato al cantro trasfusionale.

Pero' e' negativo al test di conferma, e' negativo alla ricerca dell' RNA virale, ha le transaminasi normali (= nessuna epatite in atto), e se leggo bene, e' negativo al test di screening fatto in un'altra struttura, probabilmente con un'altra metodica.

Tutto suggerisce che sia un problema tecnico della metodica in uso presso il centro trasfusionale, che "vede" degli anticorpi simili a quelli anti HCV e si confonde. Poi i test di conferma chiariscono il quadro.

La decisione del centro di escluderla dalle donazioni a mio avviso e' dettata da protocolli molto rigidi e/o un eccesso di autotutela, provi a consultare, se esiste, un'altra struttura raccolta sangue.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, che mi rende felice per l'assenza della malattia. Seguirò senza dubbio il suo consiglio recandomi presso un altro centro trasfusionale.
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