Piastrinopenia persistente

Salve, Mio padre dopo un trattamento con l'Interferone a causa di una cirrosi causata dall'epatite C, ha avuto una serie di problemi tra cui l’abbassamento delle piastrine sino a 19000, dovendo subire un intervento di ernia inguinale, è stato trattato con una terapia a base di cortisone per tre giorni portando le PTL a 31000, ma per ben due volte, preparato per l’intervento e ricevendo 6 trasfusioni di Piastrine per volta, non hanno potuto continuare in quanto le PTL scendevano a 19000/20000 alla fine dopo 13 giorni di degenza lo hanno dimesso dichiarandolo non operabile a causa di una piastrinopenia persistente.
Cosa posso fare?
Grazie per qualsiasi aiuto.

Vincenzo
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Il trattamento di scelta è quello che ha effettuato con cortisone; bisognerebbe far sì che il valore risalisse fino intorno a 30 40.000, per poi intervenire avendo in pronta disposizione piastrine. E' una valutazione che devono fare i medici che hanno in cura suo padre.

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
In tanto La ringrazio per la risposta tempestiva e ringrazio la persona che mi ha segnalato il vostro sito.
Riguardante mio padre, la mia preoccupazione resta il fatto che lo hanno mandato a casa senza nessuna terapia è giusto o doveva continuare la terapia di cortisone.
Comunque hanno fissato un appuntamento il 13 gennaio, vorrebbero inserirlo nella cura sperimentale con GlaxoSmithKline
Grazie.
Vincenzo