Un problema alla coagulazione del sangue
Salve, mi sono servita di questo sito per qualche consulto "delucidatorio" sia per me che per parenti/amici e questa volta ho bisogno di alcuni chiarimenti per mia madre che mi ha delegata di farlo per lei.
Ha 66 anni e ha affrontato nella sua vita due gravidanze (la prima con postumi emorragici) e 7 interventi chiurgici ortopedici (articolazioni dei femori). In famiglia abbiamo sempre saputo che è affetta da un problema alla coagulazione del sangue (interruzione della catena al VII fattore). Non prende fans perché le provocano emorragie (soprattutto rottura di capillari con ematoma, e questo è un problema anche di noi figli). Ha spesso avuto problemi di emorragie in sede degli interventi subiti (nonostante il Tranex). Ora deve sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico (ortodontico) e il chirurgo ha richiesto nuovi esami ematologici. L'ematologo (che la vedrà tra mesi e mesi, vista la "facilità" di ottenere appuntamento)ci spiegherà tutto, ma, possibilmente, vorremmo gentilmente qualche anticipazione. Ecco alcuni risultati degli ultimi esami:
tempi e attività di protrombina normali, fibrinogeno elevato 528mg; INR, aPTT CONTA Plt EDTA e CONTA Plt CITRATO normali.
Ma cosa sono i MARKERS DI ATTIVAZIONE plt? (GMP-140 a riposo alto 0,69; GMP-140 dopo stimolo normale) (Gp-53 membrana lisosomi alto 0,72; dopo stimolo: normale). GP MEMBRANA PIASTRINICA tutto normale.
Indici di piastrinopoiesi: tutti bassi (contenuto medio di mRNA 14 c.m.f.: Piastrine reticolate 0,3% (range di rif. 8-20%)
ACP ANTIPIASTRINE PAIgG 19% (normale); PAIgM 52% (alto) Gplb/GplX RATIO 1,06 (norm.)Normali Gplb/Gpllb ratio e Gpllb/Gpllla ratio.
Valori di aggregazione piastrinica tutti bassi tranne collagene. ADP 2mcM 45, ADP 5mcrM, EPINEFRINA bassa; Ac. Arachidonico basso, Ristocetina 1.2 mg/ml bassa).
Ho sempre torvato sul vostro sito professionisti gentili che mi hanno fornito risposte circostanziate e corrette. Spero possiate darci qualche piccolo chiarimento anche su questi risultati ematici e commentare se sia il caso di preoccuparsi o rinunciare addirittura a nuovi interventi.
Grazie infinite per l'attenzione,
Cordiali saluti e tanti auguri di buone feste
Ha 66 anni e ha affrontato nella sua vita due gravidanze (la prima con postumi emorragici) e 7 interventi chiurgici ortopedici (articolazioni dei femori). In famiglia abbiamo sempre saputo che è affetta da un problema alla coagulazione del sangue (interruzione della catena al VII fattore). Non prende fans perché le provocano emorragie (soprattutto rottura di capillari con ematoma, e questo è un problema anche di noi figli). Ha spesso avuto problemi di emorragie in sede degli interventi subiti (nonostante il Tranex). Ora deve sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico (ortodontico) e il chirurgo ha richiesto nuovi esami ematologici. L'ematologo (che la vedrà tra mesi e mesi, vista la "facilità" di ottenere appuntamento)ci spiegherà tutto, ma, possibilmente, vorremmo gentilmente qualche anticipazione. Ecco alcuni risultati degli ultimi esami:
tempi e attività di protrombina normali, fibrinogeno elevato 528mg; INR, aPTT CONTA Plt EDTA e CONTA Plt CITRATO normali.
Ma cosa sono i MARKERS DI ATTIVAZIONE plt? (GMP-140 a riposo alto 0,69; GMP-140 dopo stimolo normale) (Gp-53 membrana lisosomi alto 0,72; dopo stimolo: normale). GP MEMBRANA PIASTRINICA tutto normale.
Indici di piastrinopoiesi: tutti bassi (contenuto medio di mRNA 14 c.m.f.: Piastrine reticolate 0,3% (range di rif. 8-20%)
ACP ANTIPIASTRINE PAIgG 19% (normale); PAIgM 52% (alto) Gplb/GplX RATIO 1,06 (norm.)Normali Gplb/Gpllb ratio e Gpllb/Gpllla ratio.
Valori di aggregazione piastrinica tutti bassi tranne collagene. ADP 2mcM 45, ADP 5mcrM, EPINEFRINA bassa; Ac. Arachidonico basso, Ristocetina 1.2 mg/ml bassa).
Ho sempre torvato sul vostro sito professionisti gentili che mi hanno fornito risposte circostanziate e corrette. Spero possiate darci qualche piccolo chiarimento anche su questi risultati ematici e commentare se sia il caso di preoccuparsi o rinunciare addirittura a nuovi interventi.
Grazie infinite per l'attenzione,
Cordiali saluti e tanti auguri di buone feste
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Gentile Signora,
i markers di attivazione sono particolari proteine di membrana che entrano in gioco nel complesso meccanismo di attivazione piastrinica. Dall'esame dei suoi risultati si evince la carenza di alcuni fattori della coagulazione e ritengo sia utile uno studio presso strutture ospedaliere universitarie per una migliore definizione del quadro anche in relazione a farmaci da non assumere ed interventi chirurgici. Penso che se si rivolgesse, essendo di Firenze, a Careggi potrebbe, forse, accelerare i tempi di visita.
i markers di attivazione sono particolari proteine di membrana che entrano in gioco nel complesso meccanismo di attivazione piastrinica. Dall'esame dei suoi risultati si evince la carenza di alcuni fattori della coagulazione e ritengo sia utile uno studio presso strutture ospedaliere universitarie per una migliore definizione del quadro anche in relazione a farmaci da non assumere ed interventi chirurgici. Penso che se si rivolgesse, essendo di Firenze, a Careggi potrebbe, forse, accelerare i tempi di visita.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 13/12/2008.
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