Infiammazione del sangue
Gentile dottore, le scrivo in un momento di grande sofferenza.
Mi rivolgo a lei per sapere qualcosa in più riguardo alla situazione che un mio parente sta vivendo.
La persona in questione ha 25 anni. Da due mesi avverte dolori alle spalle e fitte che si spingono fino all'addome. All'inizio non ci dà molta importanza, qualche giorno fa cade perchè non avverte forza nelle gambe. Ora si muove solo su di una sedia a rotelle. Pronto il ricovero. Dopo approfondite analisi ci dicono che ha un'infiammazione al sangue che gli impedisce di apportare calcio alle ossa. Che sia in atto un processo di degenerazione del tessuto osseo.
Ora gli stanno somministrando del cortisone per poi passare alla chemio. Tutto questo nel giro di un mese.
Ora mi chiedo (e chiedo la sua franchezza), e mi scuso per il lessico forse non adatto che ho usato nella spiegazione del problema, quali siano le reali possibilità di guarigione (perchè mi sono imposta di non usare il temrine sopravvivenza) in queste situazioni. Il medico che lo segue ci ha detto che ovviamente dobbiamo essere fiduciosi perchè oggi la scienza ha mosso grandi passi nello studio e trattamento de i tumori. La prego, cosa ne pensa?
Cordialmente.
Mi rivolgo a lei per sapere qualcosa in più riguardo alla situazione che un mio parente sta vivendo.
La persona in questione ha 25 anni. Da due mesi avverte dolori alle spalle e fitte che si spingono fino all'addome. All'inizio non ci dà molta importanza, qualche giorno fa cade perchè non avverte forza nelle gambe. Ora si muove solo su di una sedia a rotelle. Pronto il ricovero. Dopo approfondite analisi ci dicono che ha un'infiammazione al sangue che gli impedisce di apportare calcio alle ossa. Che sia in atto un processo di degenerazione del tessuto osseo.
Ora gli stanno somministrando del cortisone per poi passare alla chemio. Tutto questo nel giro di un mese.
Ora mi chiedo (e chiedo la sua franchezza), e mi scuso per il lessico forse non adatto che ho usato nella spiegazione del problema, quali siano le reali possibilità di guarigione (perchè mi sono imposta di non usare il temrine sopravvivenza) in queste situazioni. Il medico che lo segue ci ha detto che ovviamente dobbiamo essere fiduciosi perchè oggi la scienza ha mosso grandi passi nello studio e trattamento de i tumori. La prego, cosa ne pensa?
Cordialmente.
[#1]
Gentile Signora,
ci fornisce pochissimi elementi. Quale diagnosi è stata fatta ? C'è decalcificazione forse per una forma di mieloma ? Onestamente su queste poche cose non è possibile formulare ipotesi. Ci fornisca maggiori elementi
ci fornisce pochissimi elementi. Quale diagnosi è stata fatta ? C'è decalcificazione forse per una forma di mieloma ? Onestamente su queste poche cose non è possibile formulare ipotesi. Ci fornisca maggiori elementi
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
so dirle con certezza che gli è stato diagnosticato un mieloma. Non riesco però a dirle di più. So solo che sono in atto trasfusioni del sangue associate a somministrazione di cortisone. Prevedono presto la chemio.
Non riesco a capire, questa forma di tumore dovrebbe essere tipica, da quello che leggo a riguardo, in età senile. Possibile che ne venga colpito un ragazzo di 25 anni? Mi dica, la prego, se c'è la speranza di guarigione, noi ne abbiamo davvero poca di speranza...
so dirle con certezza che gli è stato diagnosticato un mieloma. Non riesco però a dirle di più. So solo che sono in atto trasfusioni del sangue associate a somministrazione di cortisone. Prevedono presto la chemio.
Non riesco a capire, questa forma di tumore dovrebbe essere tipica, da quello che leggo a riguardo, in età senile. Possibile che ne venga colpito un ragazzo di 25 anni? Mi dica, la prego, se c'è la speranza di guarigione, noi ne abbiamo davvero poca di speranza...
[#3]
Gentile Signora,
in effetti una diagnosi di mieloma a 25 anni è rara, poichè colpisce età più avanzate. A questo punto però deve fare tutte le terapie del caso che oggi si avvalgono anche di nuovi trattamenti. Fate molto male ad avere poca speranza, dovete pensare in positivo. L'importante è che il ragazzo sia seguito da un centro specializzato in queste forme ematologiche
in effetti una diagnosi di mieloma a 25 anni è rara, poichè colpisce età più avanzate. A questo punto però deve fare tutte le terapie del caso che oggi si avvalgono anche di nuovi trattamenti. Fate molto male ad avere poca speranza, dovete pensare in positivo. L'importante è che il ragazzo sia seguito da un centro specializzato in queste forme ematologiche
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 13/12/2008.
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