Anemia e ipoferritinemia

Buonasera
Ho una storia di anemia sideropenica che va avanti dal 2009 e che ancora oggi,seppur in maniera più lieve non riesco a risolvere. Nel 2009 le analisi evidenziavano :
Emoglobina 7.30
Globuli bianchi 4710
Sideremia 14
Tas(non ricordo perchè lo feci) 308

Il medico mi ha consigliato di fare del ferro endovena vista la situazione.
Mi sono rivolta a un ematologo che mi ha prescritto, dopo analisi svolte in ospedale, una cura a base di NIFEREX e FOLINA.
Riporto i valori delle analisi svolte in ospedale cosi da rendere il quadro piu chiaro:
Primo prelievo emoglobina 8.6
Dopo dodici giorni invece emoglobina 10.60 sideremia 380 ferritina 10
Questa la situazione a dicembre 2012

A gennaio 2013 mi fa eseguire altre analisi per transferrina,acido folico ecc. di seguito i risultati :
Emoglobina 12.50
Transferrina TIBC 301. / LIBC 259
Sideremia 42
Ferritina 8
Acudo folico nel sangue 24.30
Vitamina b12 452

Ad oggi le mie analisi sono le seguenti :
globuli bianchi 4820
Emoglobina 11.80
Sideremia 32
Ferritina 2.20

Nel frattempo questa estate ho effetuato tramite analisi del sangue test per la celiachia risultato negativo, ricerca sangue occulto( perche ho episodi di gastrite e reflusso gastroesofageo )risultato negativo e pure i valori della tiroide sono nella norma.
Il mio flusso mestruale è stato abbondante fino a qualche tempo fa, dopo aver assunto la pillola anticoncezionale proprio per aiutare la situazione di forte carenza di ferro dell inizio è nella norma, ma tende sempre ad arrivare prima dei 28 giorni.
Potete cortesemente dirmi come posso procedere per capire da cosa dipenda questa anemia? Dovrò fare questa cura a vita,seppur a periodi alterni? Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Massimo Scorretti Cardiologo, Ematologo, Biochimico clinico 242 12
Come saprai l'anemia da carenza di ferro (anemia sideropenica) è una delle forme di anemia più frequenti. Essa è causata o da un deficit di assunzione/assorbimento di ferro, o dall'aumentata perdita di sangue (mestruazione, perdita di sangue nelle feci o altro). Occorre pertanto verificare che non vi siano o eccessive perdite o malassorbimento di ferro (credo che tu l'abbia fatto). Detto ciò quello che stai facendo al momento e cioè la somministrazione esterna di ferro attraverso la via endovenosa o orale sta riuscendo a controllare adeguatamente la situazione, dato che al momento i valori dell'emoglobina sono sufficientemente accettabili ( di sicuro molto meglio dei 7 grammi registrati alcuni anni fa). probabilmente il tuo disturbo con il tempo si attenuerà anche se non si normalizzerà del tutto, come accade in molte donne. Di certo devi controllarti di frequente al fine di evitare eccessivi ribassi dei valori emoglobinici e di rimpiazzare le carenze in maniera adeguata.

CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

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Utente
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Dottore la ringrazio per la sua risposta. Col tempo da quello che mi pare di capire la situazione potrebbe normalizzarsi almeno, già è confortante. La transferrina dovrebbe essere l indicatore di assorbimento giusto? Se mi permette vorrei farle un altra domanda : puo essere una condizione fisiologica una conta dei globuli bianchi leggermente inferiore alla norma? L analista mi ha detto di star tranquilla, fino a che non sono inferiori ai 4000 non c é da preoccuparsi. La dottoressa, seppure non preoccupata, mi ha detto di consultare l ematologo. Lei sa dirmi qualcosa a riguardo? Ultima cosa, allo stato attuale, avendo escluso la presenza di sangue occulto nelle feci (Esame eseguito su tre campioni, risultati tutti negativi) mi consiglia di eseguire una gastroscopia? Non l ho mai fatta e mi hanno detto che gastrite e reflusso gastroesofageo potrebbero contribuire a far sviluppare un quadro anemico . Grazie anticipatamente
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