La solita spossatezza che ancora mi accompagna,
Buongiorno, ho 34 anni e presumibilmente circa 5 mesi fà (luglio 2008) ho contratto il Citomegalovirus con sintomi di febbre costante (37 mattino anche 38,8 la sera), dolori ossei e un senso fortissimo di spossatezza, il tutto per un mese e mezzo. Avendo ripetuto le analisi più volte a fine settembre venivo tranquillizzato da più specialisti visto che i valori base (es.transaminasi) tornavano nella normalità e anche il mio stato fisico sembrava ottimo.
ANALISI DI FINE AGOSTO:
riguardo alle urine si rilevavano 'tracce' di proteine e'rare cellule' nel 'sedimento'; per l'emocromo i valori erano quasi tutti nella norma (ma prossimi ai livelli più bassi: ad es. emoglobina 13,50, MCHC 33,90, MCH 27,50, globuli rossi 4,91, globuli bianchi 6,84), mentre erano fuori : piastrine 146,00, neutrofili 33,30, basofili 1,90, monociti 12,70; inoltre debordavano le globuline beta 15,2, e soprattutto la transaminasi GOT 62 , la transaminasi GPT 119, latticoidrogenasi (Ldh) 730, gammaglutamiltransferasi 87 (tutte confermate dopo ripetizione); la ves era a 4,00, la proteina C.R. a 2,70, e IGG < 4, IGM positivo, avidity 'non dosabile', l'AB Anti EPSTEIN BARR Early IGG positivo, il TSH 2,28, FT3 4,92 /confemato dopo ripetizione), FT4 1,31 e infine AB Anti-Tireglobulina 2,11;
ANALISI DI FINE SETTEMBRE:
emoglobina 14; MCHC 34,70, MCH27,90, globuli rossi 5,01, globuli bianchi 5,11, MCV 80,50, piastrine 179,00, neutrofili 48,80, eosinofili 3,10, basofili 0,80, linfociti 40,10, monoliti 7,20; transaminasi GOT 29, transaminasi GPT 35, gammaglutamiltransferasi 24, ves 2,00, proteina C.R. 0,60, AB Anti Citomegalovirus (IGG-IGM) : IGG 70 (confermato dopo ripetizione)I, IGM positivo ; avidity 0,38, AB Anti Epstein-Bare IGM assenti; AB Anti Epstein-Bare IGG 177.
A questo punto ho ricominciato la vita di prima (lavoro, tennis a livello agonistico e saltuarie passeggiate con moglie e figlioletto...)ma dopo poco, circa 2 settimane, mi sono risvegliato con la solita spossatezza che ancora mi accompagna, in più soventi dolori al collo, alla parte superiore della spalla, leggero mal di testa, sensazione di bruciore alla testa e di nuovo febbricola specie dopo stress fisici e nervosi (oltre a tennis, litigi o addirittura patos durante partite di calcio in tv). Avendo un pupo di 11 mesi che richiede "fatiche" fisiche e mentali la mia paura è quella di trovarmi in una sindrome da stanchezza cronica e depressiva visto che ho frequenti stati di ansia e preoccupazioni per una vita passata (sempre gioviale e in movimento) che potrebbe non essere più presente, il tutto come conseguenza delle due diagnosi suddette (cmv e mononucleosi).
Augurandomi di ricevere la Vs Onorevole Attenzione
Vi Saluto Cordialmente
ANALISI DI FINE AGOSTO:
riguardo alle urine si rilevavano 'tracce' di proteine e'rare cellule' nel 'sedimento'; per l'emocromo i valori erano quasi tutti nella norma (ma prossimi ai livelli più bassi: ad es. emoglobina 13,50, MCHC 33,90, MCH 27,50, globuli rossi 4,91, globuli bianchi 6,84), mentre erano fuori : piastrine 146,00, neutrofili 33,30, basofili 1,90, monociti 12,70; inoltre debordavano le globuline beta 15,2, e soprattutto la transaminasi GOT 62 , la transaminasi GPT 119, latticoidrogenasi (Ldh) 730, gammaglutamiltransferasi 87 (tutte confermate dopo ripetizione); la ves era a 4,00, la proteina C.R. a 2,70, e IGG < 4, IGM positivo, avidity 'non dosabile', l'AB Anti EPSTEIN BARR Early IGG positivo, il TSH 2,28, FT3 4,92 /confemato dopo ripetizione), FT4 1,31 e infine AB Anti-Tireglobulina 2,11;
ANALISI DI FINE SETTEMBRE:
emoglobina 14; MCHC 34,70, MCH27,90, globuli rossi 5,01, globuli bianchi 5,11, MCV 80,50, piastrine 179,00, neutrofili 48,80, eosinofili 3,10, basofili 0,80, linfociti 40,10, monoliti 7,20; transaminasi GOT 29, transaminasi GPT 35, gammaglutamiltransferasi 24, ves 2,00, proteina C.R. 0,60, AB Anti Citomegalovirus (IGG-IGM) : IGG 70 (confermato dopo ripetizione)I, IGM positivo ; avidity 0,38, AB Anti Epstein-Bare IGM assenti; AB Anti Epstein-Bare IGG 177.
A questo punto ho ricominciato la vita di prima (lavoro, tennis a livello agonistico e saltuarie passeggiate con moglie e figlioletto...)ma dopo poco, circa 2 settimane, mi sono risvegliato con la solita spossatezza che ancora mi accompagna, in più soventi dolori al collo, alla parte superiore della spalla, leggero mal di testa, sensazione di bruciore alla testa e di nuovo febbricola specie dopo stress fisici e nervosi (oltre a tennis, litigi o addirittura patos durante partite di calcio in tv). Avendo un pupo di 11 mesi che richiede "fatiche" fisiche e mentali la mia paura è quella di trovarmi in una sindrome da stanchezza cronica e depressiva visto che ho frequenti stati di ansia e preoccupazioni per una vita passata (sempre gioviale e in movimento) che potrebbe non essere più presente, il tutto come conseguenza delle due diagnosi suddette (cmv e mononucleosi).
Augurandomi di ricevere la Vs Onorevole Attenzione
Vi Saluto Cordialmente
[#1]
Gentile Utente,
la convalescenza dopo Cito megalovirus è lunga e per lungo tempo può permanere stanchezza; le sue ultime analisi riportano ancora Ig M positive segno di recente malattia. Il resto è a posto, abbia pazienza e vedrà che con il tempo le passerà anche la stanchezza
la convalescenza dopo Cito megalovirus è lunga e per lungo tempo può permanere stanchezza; le sue ultime analisi riportano ancora Ig M positive segno di recente malattia. Il resto è a posto, abbia pazienza e vedrà che con il tempo le passerà anche la stanchezza
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Grazie Dottore x la risposta,
la pazienza purtroppo è l'unica cura che posso attuare vista la mia situazione, io se posso disturbarla ancora, vorrei sapere innanzitutto secondo lei quanto può perdurare l'effetto destabilizzante del virus dato che 5 mesi e mezzo non mi sembrano pochi, ed inoltre se esistono delle terapie che mi possano permettere di riprendere le attività di prima (tennis 2-3 volte la settimana, uscite e viaggi)e soprattutto possano far sì che il mio carattere e umore (di sicuro cambiati..)possano rientrare alla normalità...
Le chiedo se mio figlio di 10 mesi, al quale farò fare al+presto delle analisi, possa rischiare un contagio e le eventuali conseguenze.
la pazienza purtroppo è l'unica cura che posso attuare vista la mia situazione, io se posso disturbarla ancora, vorrei sapere innanzitutto secondo lei quanto può perdurare l'effetto destabilizzante del virus dato che 5 mesi e mezzo non mi sembrano pochi, ed inoltre se esistono delle terapie che mi possano permettere di riprendere le attività di prima (tennis 2-3 volte la settimana, uscite e viaggi)e soprattutto possano far sì che il mio carattere e umore (di sicuro cambiati..)possano rientrare alla normalità...
Le chiedo se mio figlio di 10 mesi, al quale farò fare al+presto delle analisi, possa rischiare un contagio e le eventuali conseguenze.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 03/12/2008.
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