Mgus - gammopatia monoclonale di incerto significato

buongiorno,
ho 35 anni e nel 2005 (ma per qualche motivo sono stato informato solo quest'anno) durante una donazione di sangue è emersa un'alterazione nella produzione delle imoonuglobule che poi è stata confermata come MGUS. Ora, mi dicono ci possa essere un legame tra questa alterazione e infiammazioni a livello genitale o intestinale (per essere chiari sin da giovanissimo ho avuto discreti problemi di mal di pancia, e ormai da diversi anni ho continue prostatiti - o una prostatite cronica - che di tanto in tanto pongo all'attenzioe dell'urologo).

Sono a richiederVi se concordate e quanto questo legame sia forte.


Grazie.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
No, guardi la MGUS è una gammapatia monoclonale benigna che non pone problemi , necessita soltanto di un controllo periodico per vedere se l'entità del picco rimane costante; non c'è relazione con la sua sintomatologia

Un saluto

A. Baraldi

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Mi perdoni, rileggendo vedo che ho scritto in maniera abbastanza confusa :-). Intendevo chiederle se tali ifiammazioni possono essere la causa della gammopatia, e cioè se è possibile che sia un falso allarme dovuto all'alterazioni dei parametri causate dalle infiammazioni, che se risolte o attenuate, porterebbero ad un ritorno a valori normali. Spero di essermi spiegato e grazie per l'interessamento.

[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Se si è parlato precisamente di MGUS, questo significa gammapatia monoclonale di incerto significato, quindi non correlabile ai suoi disturbi; nè si può trattare di falso allarme perchè è stata sempre evidenziata dal 2005 ad oggi. Sono forme , lo ribadisco, che non comportano problemi ma vanno controllate nel tempo
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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
ereditarietà ? cioè la posso trasmettere ad un figlio?

E' solo un pò di chiarezza su acuni punti. Purtroppo internet a riguiardo da troppe informazioni e confuse.

Grazie e buona continuazione.
[#5]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
No, non c'è trasmissione genetica di queste forme.