Iperidrosi notturna e gusto amaro al risveglio
Gentilissimi Medici,
sono un ragazzo di 24 anni, studente universitario, che non svolge attività fisica.
Da poco più di un anno, esattamente dal Dicembre 2015, soffro sporadicamente di iperidrosi notturna.
Tali episodi, quando si verificano, durano quattro o cinque giorni, per poi risolversi e ricomparire dopo mesi.
Quelle volte in cui capita, però, sono costretto a svegliarmi di notte per cambiare la maglia intima, che è bagnata al pari di una maglietta messa in una vasca d'acqua. Non è umida, è proprio "inzuppata".
Talvolta capita che al risveglio, dopo un episodio di iperidrosi notturna, io abbia un gusto amaro, che dura tutta la giornata nonostante i pasti.
Su consiglio del medico, ho eseguito gli esami per la tiroide, che risultano nella norma.
ATTENZIONE: questi esami (sia della tiroide che l'esame emocromocitometrico, risalgono a Febbraio 2016, quindi ad un anno fa, CIOE' a soli quaranta giorni circa dal primissimo episodio di iperidrosi notturna. Il primo episodio è del Dicembre 2015. Mi chiedo quindi: se qualche valore avesse dovuto alterarsi, l'avrei già notato facendo questi esami oppure era ancora passato troppo poco tempo perchè qualche eventuale alterazione potesse palesarsi ? )
Riporto comunque i risultati degli esami Febbraio 2016
ft3 6,14 pmol/L (3,10-6,80)
ft4 18,13 pmol/L (12,00 -22,00)
TSH 2,89 MicroUl/ml (0,27 - 4,20)
LEUCOCITI 7,71 10^3/uL
neutrofili 52,4 %
linfociti 34, %
monociti 9,9 %
eosinofili 3,2 %
basofili 0,5 %
neutrofili 4,04 10^3/uL
linfociti 2,62
monociti 0,76
eosinofili 0,25
basofili 0,04
eritrociti 5,66 10^6/uL (4,00 - 5,30) questo valore è segnalato
emoglobina 16,3 g/dl (12-15,50) questo valore è segnalato
ematocrito 46,9% (37-47)
mcv 82,9 fL (80,00-100,00)
mch 28,8 Pg ( 27,00 - 34,00)
mchc 34,8 g/dl ( 32,00 - 36,00)
rdw-cv 12,4 %
piastrine, mpv, pdw, pct nella norma.
glicemia 93 mg/dl
colesterolo 156
trigliceridi 106
got 17 U/l
gpt 22
col LDL 87 mg/dl
col HDL 48
gamma GT 11 U/l
Concludo dicendo che sono allergico, con prick test positivo.
Assumo sporadicamente uno spray che riportando dall'etichetta contiene Azelastina cloridrato/fluticasone propionato: se non sbaglio, dovrebbe associare cortisone ad antistaminico.
Ho fatto contestualmente un eccessivo uso, sempre per la congestione nasale, di uno spray (sempre dall'etichetta) N-acetilcisteina tuaminoeptano solfato: questo, se non vado errato, dovrebbe essere un vasocostrittore. Mi chiedo se questo eccessivo utilizzo non abbia potuto avere ricadute sulla circolazione sistemica, tanto da provocare le sudorazioni profuse notturne.
In conclusione, dal momento che l'iperidrosi notturna può essere spia di patologie più serie, mi chiedo se non sia utile fare altri esami (a partire da una elettroforesi delle proteine sieriche). Quali altri esami dovrei condurre per fugare dubbi su linfomi o simili patologie ematologiche?
grazie per la pazienza,
in attesa di un vostro gentile riscrontro,
distinti saluti.
sono un ragazzo di 24 anni, studente universitario, che non svolge attività fisica.
Da poco più di un anno, esattamente dal Dicembre 2015, soffro sporadicamente di iperidrosi notturna.
Tali episodi, quando si verificano, durano quattro o cinque giorni, per poi risolversi e ricomparire dopo mesi.
Quelle volte in cui capita, però, sono costretto a svegliarmi di notte per cambiare la maglia intima, che è bagnata al pari di una maglietta messa in una vasca d'acqua. Non è umida, è proprio "inzuppata".
Talvolta capita che al risveglio, dopo un episodio di iperidrosi notturna, io abbia un gusto amaro, che dura tutta la giornata nonostante i pasti.
Su consiglio del medico, ho eseguito gli esami per la tiroide, che risultano nella norma.
ATTENZIONE: questi esami (sia della tiroide che l'esame emocromocitometrico, risalgono a Febbraio 2016, quindi ad un anno fa, CIOE' a soli quaranta giorni circa dal primissimo episodio di iperidrosi notturna. Il primo episodio è del Dicembre 2015. Mi chiedo quindi: se qualche valore avesse dovuto alterarsi, l'avrei già notato facendo questi esami oppure era ancora passato troppo poco tempo perchè qualche eventuale alterazione potesse palesarsi ? )
Riporto comunque i risultati degli esami Febbraio 2016
ft3 6,14 pmol/L (3,10-6,80)
ft4 18,13 pmol/L (12,00 -22,00)
TSH 2,89 MicroUl/ml (0,27 - 4,20)
LEUCOCITI 7,71 10^3/uL
neutrofili 52,4 %
linfociti 34, %
monociti 9,9 %
eosinofili 3,2 %
basofili 0,5 %
neutrofili 4,04 10^3/uL
linfociti 2,62
monociti 0,76
eosinofili 0,25
basofili 0,04
eritrociti 5,66 10^6/uL (4,00 - 5,30) questo valore è segnalato
emoglobina 16,3 g/dl (12-15,50) questo valore è segnalato
ematocrito 46,9% (37-47)
mcv 82,9 fL (80,00-100,00)
mch 28,8 Pg ( 27,00 - 34,00)
mchc 34,8 g/dl ( 32,00 - 36,00)
rdw-cv 12,4 %
piastrine, mpv, pdw, pct nella norma.
glicemia 93 mg/dl
colesterolo 156
trigliceridi 106
got 17 U/l
gpt 22
col LDL 87 mg/dl
col HDL 48
gamma GT 11 U/l
Concludo dicendo che sono allergico, con prick test positivo.
Assumo sporadicamente uno spray che riportando dall'etichetta contiene Azelastina cloridrato/fluticasone propionato: se non sbaglio, dovrebbe associare cortisone ad antistaminico.
Ho fatto contestualmente un eccessivo uso, sempre per la congestione nasale, di uno spray (sempre dall'etichetta) N-acetilcisteina tuaminoeptano solfato: questo, se non vado errato, dovrebbe essere un vasocostrittore. Mi chiedo se questo eccessivo utilizzo non abbia potuto avere ricadute sulla circolazione sistemica, tanto da provocare le sudorazioni profuse notturne.
In conclusione, dal momento che l'iperidrosi notturna può essere spia di patologie più serie, mi chiedo se non sia utile fare altri esami (a partire da una elettroforesi delle proteine sieriche). Quali altri esami dovrei condurre per fugare dubbi su linfomi o simili patologie ematologiche?
grazie per la pazienza,
in attesa di un vostro gentile riscrontro,
distinti saluti.
[#1]
Gli esami di UN ANNO FA sono perfetti.
Visto il persistere della sintomatologia le consiglio ripeterli.
In relazione ai farmaci che lei usa non credo che possono essere causa dell'iperidrosi; comunque visto che lei è un soggetto atopico conviene che sospende tutto per vedere l'evoluzione/cambiamento del quadro clinico.
Aggiunga agli esami fatti il dosaggio dell'LDH e come lei ha già scritto l'elettroforesi proteica con proteine totali.
La saluto
Visto il persistere della sintomatologia le consiglio ripeterli.
In relazione ai farmaci che lei usa non credo che possono essere causa dell'iperidrosi; comunque visto che lei è un soggetto atopico conviene che sospende tutto per vedere l'evoluzione/cambiamento del quadro clinico.
Aggiunga agli esami fatti il dosaggio dell'LDH e come lei ha già scritto l'elettroforesi proteica con proteine totali.
La saluto
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