Linfoma di hodgkin
buon giorno dottori ematologi,mi rivolgo a voi per avere un parere....saro' il piu' semplice possibile,almeno spero
mia figlia l'anno scorso si e' ammalata di LDH stadio 2b ,diagnosi effettuata dopo esame istologico...mese di aprile comincia terapia c/o h San Martino di Genova protocollo ABVD per 6 mesi...effettuata prima PET intermenia(spenta) PET dopo un mese fine terapia (spenta)...
dopo un mese dall'ultima PET compare nella zone dove era stato inserito il porter una "massa"....immediatamente eco(negativo),ma l'ematologo dice che per lui al 60% e' una recidiva dell'LDH,predispongono agobiopsia su tre punti della massa e in attesa dell'esito si portano avanti effettuando un ciiclo in regime ospedaliero di IGEV....dopo 20 gg arriva ISTOLOGICO NEGATIVOl'anatomo patologo,non vorrei dire una sciocchezza non si era solo limitato a controllare se fosse un LDH,bensi' controllo' tutti i tipi e sottotipi di linfomi.....l'ematologo non ancora convinto fece fare TAC che evidenziava la massa e 3 linfonodi polmonari,a questo punto decidono di non prelevare linfonodo polmonare ma di fare una diagnosi differenziata facendo cicli da marzo 2016 a luglio 2016 di brentuximab vedotin......a meta' della terapia PET(spenta)...prelievo cellule staminali (una quanita' per 2 autotrapianti) e fra pochi giorni ricovero in altro padiglione dell'h San Martino trapianti di midollo in camera sterile.....ultima PET effettuata 15 gg fa' captava all'apice di un polmone,con suv molto basso....interpellati i competenti di medicina nucleare....dell'emataologia trapianti,della chirurgia toracica e il loro parere unanime e' che trattasi di infiammazione......le analisi del sangue dal momento in cui ha finito cicli di ABVD sono state nella norma....Vorrei un vostro autorevole parere,perche' mia figlia,che e' radiologa non ci permette di parlare con i medici che l'hanno in cura......grazie per una eventuale risposta
mia figlia l'anno scorso si e' ammalata di LDH stadio 2b ,diagnosi effettuata dopo esame istologico...mese di aprile comincia terapia c/o h San Martino di Genova protocollo ABVD per 6 mesi...effettuata prima PET intermenia(spenta) PET dopo un mese fine terapia (spenta)...
dopo un mese dall'ultima PET compare nella zone dove era stato inserito il porter una "massa"....immediatamente eco(negativo),ma l'ematologo dice che per lui al 60% e' una recidiva dell'LDH,predispongono agobiopsia su tre punti della massa e in attesa dell'esito si portano avanti effettuando un ciiclo in regime ospedaliero di IGEV....dopo 20 gg arriva ISTOLOGICO NEGATIVOl'anatomo patologo,non vorrei dire una sciocchezza non si era solo limitato a controllare se fosse un LDH,bensi' controllo' tutti i tipi e sottotipi di linfomi.....l'ematologo non ancora convinto fece fare TAC che evidenziava la massa e 3 linfonodi polmonari,a questo punto decidono di non prelevare linfonodo polmonare ma di fare una diagnosi differenziata facendo cicli da marzo 2016 a luglio 2016 di brentuximab vedotin......a meta' della terapia PET(spenta)...prelievo cellule staminali (una quanita' per 2 autotrapianti) e fra pochi giorni ricovero in altro padiglione dell'h San Martino trapianti di midollo in camera sterile.....ultima PET effettuata 15 gg fa' captava all'apice di un polmone,con suv molto basso....interpellati i competenti di medicina nucleare....dell'emataologia trapianti,della chirurgia toracica e il loro parere unanime e' che trattasi di infiammazione......le analisi del sangue dal momento in cui ha finito cicli di ABVD sono state nella norma....Vorrei un vostro autorevole parere,perche' mia figlia,che e' radiologa non ci permette di parlare con i medici che l'hanno in cura......grazie per una eventuale risposta
[#1]
Un po' strano che la paziente sia stata avviata a trattamento di salvataggio senza una chiara diagnosi istologica di recidiva di malattia..... Comunque il trattamento è condiviso visto il forte sospetto clinico radiologico di recidiva. Secondo il mio personale e modesto parere avrei insistito nel far diagnosi istologica di malattia. Ex juvantibus possiamo concludere che era una recidiva vista la risposta al trattamento con Brentuximab (scomparsa della massa e dei linfonodi). La saluto
Diventa donatore di MIDOLLO OSSEO:
Chi dona il MIDOLLO dona la VITA !!!
[#4]
Utente
buon giorno dottore,volevo informarla che dopo infusione (trapianto autologo) di staminali,dopo 7 gg il midollo e' ripartito e dopo altri 8 gg di degenza viene dimessa con emoglobina a 12.5.....dovra' fare fattore di crescita globuli bianchi,che ora sono quasi 4000.....piastrine 277.....quindi come autotrapianto e' andato ok,mi sono sentito in dovere di informarla per la sua risposta e per il suo in bocca al lupo....la saluto.....
[#5]
Utente
mi scusi mi sono dimenticato di dirle globuli rossi 9.5 ml.....durante il periodo di chemio e autologo una sola trasfusione per emoglobina inf a 8 e 2 volte trasfuse piastrine......
gli ematologi hanno detto che la sacca di raccolta staminali era ottima utilizzando un numero....5000......la saluto nuovamente........
gli ematologi hanno detto che la sacca di raccolta staminali era ottima utilizzando un numero....5000......la saluto nuovamente........
[#9]
Utente
Dr.Michele Cimminiello,io ho letto molte sue risposte e ho notato che e' una persona disponibilissima e umana,non arrogante come alcuni suoi colleghi,volevo solo sapere ,se per lei puo' considerarsi un supporto al paziente,ovvio che non si sostituisce al medico......la saluto e grazie della sua disponibilita'......
[#12]
Utente
buona sera dr Ciminiello.sono qua a chiederle un suo parere.....ormai conosce gia' la storia...riassumendo LH in recidiva con autotrapiano in completa remissione......ultimi controlli TAC e PET negativi,si propone,per una maggire pox di guarigione totale cicli di BENTRUXIMAB VENDOTIN, lei che ne pensa????? saluti....
[#13]
Concordo e sottoscrivo.
Questa pratica di mantenimento del Brentuximab post autotrapianto viene fatta visto il vantaggio che da rispetto a chi non fa il mantenimento post auto (pazienti con Linf. di Hodgkin).
E' un lavoro americano (Moschowitz, primo nome) pubblicato nel 2014 e da poco tempo è stata data l'indicazione anche in Italia (da AIFA) a fare il B_V nel post trapianto.
Bene e procediamo così.
Cordiali saluti
Questa pratica di mantenimento del Brentuximab post autotrapianto viene fatta visto il vantaggio che da rispetto a chi non fa il mantenimento post auto (pazienti con Linf. di Hodgkin).
E' un lavoro americano (Moschowitz, primo nome) pubblicato nel 2014 e da poco tempo è stata data l'indicazione anche in Italia (da AIFA) a fare il B_V nel post trapianto.
Bene e procediamo così.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 9.7k visite dal 02/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.