Spero nel vosto aiuto, ho 44 anni e cerco un figlio da 2

Egr. dottore, non ho sbagliato sezione, volevo una consulenza da un ematologo più che da un ginecologo, anche se apparentemente non sembra il suo campo. come dal titolo, ho 44 anni e da 2 anni cerco un figlio che non arriva. Infertilità secondaria, dicono i ginecologi, dovuta all'età, ma non ho nulla di fisiologico. Ormoni in regola, tamponi pure, emocromo anche, ma non sono riuscita in due anni neppure ad ottenere un test positivo.
Ho chiesto aiuto a diversi ginecologi ma non ho trovato nessuna risposta nè spiegazione a quello che mi succede. I loro consigli sono di aspettare e continuare a tentare, ma il mio orologio biologico corre...
Premetto che ogni ciclo è stato seguito con il controllo del muco cervicale, della temperatura basale e con il computer e gli stick Persona, per cui sono sempre stata in grado di verificare l'ovulazione, così il ginecologo ha programmato i nostri rapporti e monitorato la crescita del/dei follicolo/i. Sembrava sepre andare tutto bene ma, puntualmente, all'ottavo, nono giorno post ovulazione iniziava un forte spotting nonostante la terapia di sostegno con progesterone e la gravidanza non è mai riuscita ad iniziare.
Anche con l'ultima IUI è accaduta la stessa cosa e sono disperata.

Passiamo al dunque.

Ho fatto degli ulteriori controlli ematici per altre ragioni, ed il risultato è stato:
ANA assenti, anticorpi anti DNA nativo assenti, ENA tutti presenti ma in piccolissima quantità (da 0,1 a 0,3 con intervalli da 7 a 10) solo l'anticorpo ENA antiRNP è positivo, valore 17, intervallo da 7 a 10.
Non ho mai fatto controlli anticorpali in gravidanza, ma potrebbe accadere che questo anticorpo riscontrato positivo possa essere la causa di un problema di annidamento?
Se lei ritenesse possibile questo, potrebbe suggerirmi gli esami anticorpali necessari per chiarire una aventuale correlazione tra anticorpi anti RNP e mancato annidamento? Ho sentito parlare di anticorpi anti muscolo liscio, anti embrione etc. Mi darebbe qualche chiarimento?

Per ultimo, gradirei che mi spiegasse che cosa comporta avere positivo l'anticorpo anti RNP. Premetto che 6 mesi fa, su consiglio della reumatologa, feci esami ENA qualitativi e ottenni negativi gli antiRNP e positivi anticorpi Nucleosoma e anti SSA-Ro.

La ringrazio per la sua risposta e per il tempo che vorrà dedicarmi. Per me è davvero molto importante.
Cordialmente
Giovanna
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
GLI ENA sono il nome collettivo di sei o piu' antigeni nucleari estraibili, contro cui l'organismo puo' produrre una serie di autoanticorpi. RNP e SSA sono i nomi propri di due di questi ENA.

Questi anticorpi possono essere ricercati con varie metodiche, la piu' semplice e' guardarli al microscopio (colorano di verde, con varie e tipiche modalita', i nuclei delle cellule), poi viene la ricerca immunoenzimatica o il blotting.

Ad ogni modo il concetto e' che quando sono tanti, e quindi quando sono clinicamente significativi, si vedono gli ANA al microscopio e poi si confermano riproducibilmente con gli ENA.

Lei ha ANA negativi, ENA negativi (i numeri sono diversi da zero ma e' solo ruore di fondo) tranne RNP a basso titolo. In passato non aveva RNP ma le hanno trovato il SSA e gli anti-nucleosomi (= anti istoni), presumo a basso titolo anche loro visto che oggi non li ha piu'.

Tutto questo porta a dire che i suoi esami finora sono elusivi, perche' compaono e scompaiono tracce evanescenti ma niente di sostanziale.

L' RNP (ma solo ad alte concentrazioni) indica una connettivite simile al Lupus, e anche SSA e anti Istoni si collegano piu' o meno al lupus. Del resto lei e' seguita da un reumatologo e fra i suoi esami le hanno fatto gli anti DNA: deduco che fra i medici che la seguono, qualcuno sospetta appunto che lei abbia un lupus subclinico.

Esiste in effetti un catena logica poliabortivita' - anticorpi antifosfolipidi - lupus, ma noi non abbiamo in mano neanche il lupus, e poi l'abortivita' da antifosfolidi non e' precoce come nel suo caso, ma si verifica a gravidanza avviata, per trombizzazione della placenta.

Quindi in base ai suoi esiti mi pare difficile poter attribuire l'insufficienza luteale e il mancato annidamento a un problema autoimmune, sembra piu' un problema ormonale, materia per "endocrinologi della riproduzione", quindi alla fine forse ancora per ginecologi.

Quest'area (ematologia = studio del midollo e dei globuli bianchi / rossi) inogni caso non e' molto adatta, provi a chiedere in endocrinologia.

[#2]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
GLI ENA sono il nome collettivo di sei o piu' antigeni nucleari estraibili, contro cui l'organismo puo' produrre una serie di autoanticorpi. RNP e SSA sono i nomi propri di due di questi ENA.

Questi anticorpi possono essere ricercati con varie metodiche, la piu' semplice e' guardarli al microscopio (colorano di verde, con varie e tipiche modalita', i nuclei delle cellule), poi viene la ricerca immunoenzimatica o il blotting.

Ad ogni modo il concetto e' che quando sono tanti, e quindi quando sono clinicamente significativi, si vedono gli ANA al microscopio e poi si confermano riproducibilmente con gli ENA.

Lei ha ANA negativi, ENA negativi (i numeri sono diversi da zero ma e' solo ruore di fondo) tranne RNP a basso titolo. In passato non aveva RNP ma le hanno trovato il SSA e gli anti-nucleosomi (= anti istoni), presumo a basso titolo anche loro visto che oggi non li ha piu'.

Tutto questo porta a dire che i suoi esami finora sono elusivi, perche' compaono e scompaiono tracce evanescenti ma niente di sostanziale.

L' RNP (ma solo ad alte concentrazioni) indica una connettivite simile al Lupus, e anche SSA e anti Istoni si collegano piu' o meno al lupus. Del resto lei e' seguita da un reumatologo e fra i suoi esami le hanno fatto gli anti DNA: deduco che fra i medici che la seguono, qualcuno sospetta appunto che lei abbia un lupus subclinico.

Esiste in effetti un catena logica poliabortivita' - anticorpi antifosfolipidi - lupus, ma noi non abbiamo in mano neanche il lupus, e poi l'abortivita' da antifosfolidi non e' precoce come nel suo caso, ma si verifica a gravidanza avviata, per trombizzazione della placenta.

Quindi in base ai suoi esiti mi pare difficile poter attribuire l'insufficienza luteale e il mancato annidamento a un problema autoimmune, sembra piu' un problema ormonale, materia per "endocrinologi della riproduzione", quindi alla fine forse ancora per ginecologi.

Quest'area (ematologia = studio del midollo e dei globuli bianchi / rossi) inogni caso non e' molto adatta, provi a chiedere in endocrinologia.

[#3]
Utente
Utente
Dr Bianchi, la ringrazio infinitamente. Gli ANA e gli ENA mi sono stati chiesti dalla reumatologa che presumeva la Sindrome di Sjogren a causa di dolori articolari e secchezza oculare accertata, ma il fattore reumatoide è stato sempre negativo. Poichè la reulatologa, a seguito dei primi esami solo qualitativi voleva propormi una terapia immunologica, la pneumologa mi ha consigliato di rifare gli esami e di farmi fare anche gli anticorpi anti DNAnativo. Presuppongo che la Sindrome di Sjogren, con questi valori, non sia diagnosticabile. Lei ritiene che i dati evidenziati da queste ultime analisi debbano essere approfondite? E se si, con quali esami? C'è possibilità che i dati presenti indichino che in futuro potrei soffrire di una patologia come il LES?
La ringrazio per la lunga esplicativa risposta, e per il tempo dedicatomi. Il vostro interessamento è per noi ancora di salvezza.
Proverò a chiedere all'endocrinologo, come da lei consigliato.
Saluto cordialmente.
Giovanna
[#4]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Lei si e' presentata con problema di annidamento, sul quale non la so aiutare piu' di tanto, ma comunque a naso mi sembra piu' una cosa da approfondire a livello endocrinologico che legata alle abortivita' autoimmuni.

Poi e' emersa questa storia reumatologica caratterizzata da artralgie, xeroftalmo, alcuni ENA che vanno e vengono, RA test negativa, ANA e ADNA negativa.

Su questa base al momento non c'e' evidenza di laboratorio a favore del LES, e i fatti finiscono qui.

SSA e' tipico di LES e di Sjogren, ma quando e' veramente Sjogren c'e' anche l' SSB, la positivita' non va e viene, gli ANA sono positivi con un tipico pattern di tante pagliuzze nucleari (fine speckled). Quando e' LES gli ANA sono pure positivi, ma con un pattern omnogeneo, ecc.

Concludo esprimendo l'opinione che secondo me problemi di annidamento e artralgie appartengono a due entita' distinte, e io adesso come adesso mi concentrerei sul problema del concepimento (insista coi tentativi - senza obbligatoriamente programmarli a calendario).









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Utente
Utente
Come da Lei consigliato, ho scritto nella sezione endocrinologia ma mi sto anche affidando ad uno specialista endocrinologo della mia zona, che incontrerò tra qualche giorno. Nel frattempo farò i controlli preliminari per la prossima IUI, e spero sia tutto a posto in modo da non perdere ulteriore tempo. Le sono infinitamente riconoscente per tutti i chiarimenti e la comprensibilità delle sue risposte.
La saluto cordialmente
Giovanna
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