Timore linfoma

Salve cari medici,
e innanzitutto grazie per questo servizio che offrite.
Ho 25 anni, e sono a chiedervi un parere perchè, forse in uno stato di ipocondria (?), ultimamente sono un po' angosciato.
Circa 10 giorni fa ho avuto un mal di gola monolaterale a sx, con difficoltà a deglutire: non bruciore, nè altro. Ho ritenuto fosse a causa dell'aria troppo secca a casa e a lavoro. Pochi giorni dopo ho notato che se la lingua toccava la gengiva sx avevo un leggero fastidio a orecchio /occhio nonchè alla gengiva. E ho scoperto, proprio sul lato sx del collo, in posizione sottomandibolare, un linfonodo un po' ingrossato.
Ho subito pensato al dente del giudizio infiammato (già 2 anni fa era successo), cosa confermata da una panoramica del dentista che mi ha prescritto 5 giorni di "augmentin".
Mi sono fissato però sul linfonodo, palpato da un medico di famiglia che ha ritenuto fosse reattivo per colpa del dente del giudizio. Un secondo medico ha confermato. Tutti e due mi hanno trovato la gola un po' arrossata, tonsille "criptiche" (mi pare).
Ieri, forse per ansia, forse no, ho avuto per tutto il giorno una sensazione di nodo alla gola, e sono corso al PS.
Qui mi ha visitato un OLR e vi riporto l'esito: " Sensazione di ce ipofaringeso da oggi. No dispnea ne disfagia. Obiettivamente in fibroscopia lieve faringite da reflusso. Si segnalano altresì tumefazione del CRF verosimile espressione di residui adenoidei e polipo nasale sinistro".
Preciso che la fibroscopia è stata effettuata solo dalla narice dx, forse perchè la sx presenta il polipo. La dottoressa ha aggiunto che ho dei turbinati mooolto ipertrofici deviazione del setto.
Come terapia OMEOPRAZOLO 1 cp al dì x 30 giorni;
RINOCLENIL spray nasale 1 spruzzo a narice 2 volte al di per 30 giorni e poi controllo tra 30 giorni perchè, ha detto la dottoressa, va controllata questa tumefazione.
Ora io sono impanicato, mi tocco il linfonodo al collo ed è sempre li.
Mi sembra di sentirli anche in zona inguinale.
Questa sensazione di costrizione alla gola, che mi ha portato al PS dove hanno diagnosticato la tumefazione!
Cosa devo fare?
Ho tanta paura del linfoma..
E poi, io non ho mai bruciore di stomaco, perchè pensare al reflusso? La stessa dottoressa ha detto che "potrebbe essere un lieve reflusso" che le da anche la sensazione di nodo in gola.
E se le adenoidi e il linfonodo sotto il collo fossero collegati?
Ogni tanto sento un po' di prurito.
Fin ora no febbre, sono stato nella settimana in palestra come sempre.


PS: Cosa vuol dire "Tumefazione del CRF?"
Grazie dottori!
[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
È verosimile che la linfoadenopatia sia di natura reattiva in relazione al quadro clinico che descrive; solo il tempo ci aiuterà a capire. Relativamente a CRF sicuro che non è ORF (orso faringe)?
Relativamente al reflusso gastroesofageo non necessariamente si accompagna a bruciore gastrico, per questo è stato identificato come lieve.
Le consiglio solo la valutazione clinica nel tempo.
La saluto

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[#2]
Utente
Utente
Egr. Dottore, grazie per la risposta.
Ho fatto una ecografia che ha trovato vari linfonodi, bilateralmente, ingrossati e classificati come reattivi e tra l'altro quello che io sentivo come più "ingrossato" non lo era: era presente un laterocervicale di circa 13 mm.
In ogni caso adesso sento il sottomandibolare meno gonfio, anche al tatto: certamente è diminuito di dimensioni.

Ma dei "residui adeoindei" come causa della tumefazione del CRF (è scritto così, magari è un errore, magari RF sta per rinofaringeo e C per Condotto? Boh) cosa mi dice? Possono essersi tumefatti così come si sono gondiati bilateralmente i linfonodi?

Grazie!
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Assolutamente si. I residui adenoidei possono essere cusa di localizzazione infettiva è di conseguenza determinare una linfoadenopatia reattiva. Il linfonodo maggiore è di 13 mm, molto molto tranquillo se valutiamo le dimensioni così come molto tranquillo se valutiamo la natura reattiva ecografica.
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore,
chiedo solo una ulteriore delucidazione, anche se forse di pertinenza più propriamente OLR.
Il referto della visita ORL parla di "tumefazione del CRF verosimile espressione di residui adeonidei".
Cosa vuol dire?
BAnalmente potrebbe voler dire che ci sono le adenoidi, o che c'è comunque una infiammazione? Altrimenti non avrebbero dovuto scrivere "presenza di residui adenoidei"?

Inoltre, se all'esame di controllo dovessero confermare la presenza di tali residui (cosa possibile, se penso al fatto che produco sempre tanto muco e russo da sempre), sarà necessario fare la biopsia?

Grazie!
[#5]
Utente
Utente
Egregio dottore,
spero possa rispondere al post precedente e anche a questo.
A distanza di circa un mese continuo ad avere il linfonodo sotto mandibolare sinistro apprezzabile al tatto, così come il laterocervicale (infatti ho la sensazione di collo un po' gonfio, ma non visibile). Non credo però, anzi ne sono abbastanza sicuro, che siano cresciuti di dimensioni. In particolare il sottomandibolare, che riesco ad apprezzare bene all'autopalpazione, mi sembre anche un po' regredito. Ma solo un po'. O tutt'al più è stabile.
Le chiedo: se fosse un linfoma, o qualcosa del genere, i linfonodi in un mese sarebbero cresicuti abbastanza da potermene accorgere?

Grazie!
[#6]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Relativamente al penultimo post, le posso consigliare di porre i suoi quesiti al collega otorino.
relativamente a linfoadenopatia secondaria a linfoma come lei ha già dedotto questi crescono e non tendono a ridursi di volume.
La saluto
[#7]
Utente
Utente
Egregi Dottori,
oggi ho effettuato una nuova ecografia del collo, di cui riporto il referto: "Regolare reperto delle ghiandole sottomadibolari e delle parotidi. Lieve prevalenza volumetrica della sottomandibolare sin. rispetto alla controlaterale.
Bilaterale, minima iperplasia ecograficamente reattiva dei linfonodi del livello I e II da ambo i lati.
Non attuali significative linfoadeniomegalie.
Regolare il fascio vascolo nervoso del collo.
Non evidenti masse cervicali.
COnsigliabili controlli periodici clinici ed ecografici in caso di eventuale accrescimento di una delle linfoghiandole alla lice di esami ematochimici mirati."

Mi sembra molto rassicurante.
Chiedo però una cosa: oggi è stato individuato un linfonodo delle dimensioni di 2,53 cm X 0,7, definito dall'ecografista come linfonodo giugulodigastrico sinistro assolutamente normale.

Sottolineo che nell'ecografia di un mese fa, come ho riportato nei consulti precedenti, di un linfonodo di tal specie e dimensioni non c'è traccia.
Sottolineo ancora che tale linfonodo è proprio a sinistra, lato in cui sono iniziati questi problemini e in cui ho la sensazione di gonfiore.

Ma il linfonodo giugulodigastrico, è proprio più grande degli altri?? 2,53 cm non mi sembrano pochi...
[#8]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Credo che alla sua domanda ci sia stata già risposta da parte del collega ecografista. Nulla di preoccupante, non si sforzi a cercare il perché di dimensioni aumentate di linfonodi francamente reattivi.
Saluti
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