Ematomi agli arti

Buongiorno,
sono qua perchè ho bisogno di alcuni chiarimenti.
Da più di un anno mi spuntano degli ematomi di colore viola scuro negli arti inferiori e superiori, i più piccoli sono grandi circa 3 cm di diametro.
Inizialmente pensavo avessi sbattuto senza accorgermi. Ma non è così !
In realtà non conosco la ragione per il quale compaiono, da qualche mese la frequenza è aumentata , così il mio medico mi ha prescritto gli esami.
Il risultato è : PAI-I ( POLIFORMISMO 4G/5G) GENOTIPO N/M ( presenza mutazioni in eterozigosi). Con parole semplici mi spiegarono che sono portatrice di trombofilia, e sicchè il comparire di questi ematomi è frequente, vorrei consultare un medico specialista, per conoscerne la corretta causa e gli eventuali rischi e/o precauzioni.
Per cui, le mie domande sono :
- è corretto il termine che mi è stato attribuito ?
- mi devo preoccupare?
- il continuo presentarsi di ematomi cosa può provocarmi? ( leucemia ?)
- è corretto rivolgermi ad un ematologo o un ematologo specializzato in cosa?
- è più corretto andare in un centro di ematologia? se si, dove e a chi potrei rivolgermi?
- da giorni cerco su internet un centro, ma mi perdo tra le mille informazioni che danno, come posso travare il medico giusto?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lei ha effettuato dei test genetici da cui è emersa essere predisposta alla trombofilia in maniera lieve/moderata perchè la mutazione è in eterozigosi.
Sarebbe assai più utile valutare il suo reale assetto trombofilico dosando i vari componenti che regolano l'equilibrio tra coagulazione e scioglimento dei coaguli.
Sulle mutazioni che le sono state riscontrate, e che sono spesso causa di poliabortività, potremmo parlare per ore, il discorso interessando persino la potenziale risposta ad alcuni farmaci antiipertensivi.
Non è la sede.
Sono concorde con lei che debba recarsi da un Ematologo di un centro per lo studio della Emocoagulazione, meglio se universitario.
Le saranno fatte tutte le indagini per stratificare il suo rischio trombofilico.
La leucemia non c'entra nulla, stia tranquilla. A meno che non abbia anomalie dell'emocromo che non ha riportato.
Mi faccia sapere, se vuole.
Saluti cordiali,
Caldarola.