Risultato del test hcv positivo
Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni e negli ultimi cinque anni ho, saltuariamente, donato il sangue. Le mie analisi sono sempre state perfette.
A maggio 07 però, il test HCV risultava positivo... insomma, il medico mi ha detto che dava reattività. Non mi ricordo il valore preciso, ma sui 2 e qualcosa.
Ho ripetuto il test ad aprile di quest'anno. Sempre positivo ma con un valore di reattività pari a 1,62.
Il medico all'ospedale mi ha consigliato di ripetere il test dopo un paio di mesi, assicurandomi che i valori sarebbero tornati nella norma.
Io di mesi ne ho aspettati sei. Sono andata stamattina in ospedale e la nuova dottoressa si è rifiutata di farmi il prelievo per il controllo dicendo che dovevo aspettare almeno un anno dall'ultimo controllo (quindi fino ad aprile dell'anno prossimo).
A questo punto ho un pò di domande:
Qualìè il tempo giusto da aspettare? Quello suggeritomi dal medico di prima... o quello suggeritomi dalla dottoressa adesso?
E se il test ad aprile dovesse essere ancora positivo... devo rinunciare definitivamente a donare il sangue?
Devo preoccuparmi e fare qualche analisi di controllo in più?
Grazie,
Francesca
sono una ragazza di 27 anni e negli ultimi cinque anni ho, saltuariamente, donato il sangue. Le mie analisi sono sempre state perfette.
A maggio 07 però, il test HCV risultava positivo... insomma, il medico mi ha detto che dava reattività. Non mi ricordo il valore preciso, ma sui 2 e qualcosa.
Ho ripetuto il test ad aprile di quest'anno. Sempre positivo ma con un valore di reattività pari a 1,62.
Il medico all'ospedale mi ha consigliato di ripetere il test dopo un paio di mesi, assicurandomi che i valori sarebbero tornati nella norma.
Io di mesi ne ho aspettati sei. Sono andata stamattina in ospedale e la nuova dottoressa si è rifiutata di farmi il prelievo per il controllo dicendo che dovevo aspettare almeno un anno dall'ultimo controllo (quindi fino ad aprile dell'anno prossimo).
A questo punto ho un pò di domande:
Qualìè il tempo giusto da aspettare? Quello suggeritomi dal medico di prima... o quello suggeritomi dalla dottoressa adesso?
E se il test ad aprile dovesse essere ancora positivo... devo rinunciare definitivamente a donare il sangue?
Devo preoccuparmi e fare qualche analisi di controllo in più?
Grazie,
Francesca
Il consiglio è di effettuare una ricerca di anticorpi anti-HCV unito ad un test HCV RNA qualitativo che permette la ricerca del genoma virale e , qualora presente, la ricerca quantitativa di questo ( HCV quantitativo )e la dignosi definitiva di epatite C. LE suggerisco , essendo di Roma, di effettuare gli esami presso strutture ospedaliere come lo Spallanzani.
Un saluto
A. Baraldi

Utente
La ringrazio Dott. Baraldi.
Mi faccia capire però, queste analisi a cosa dovrebbero servire?
Glielo chiedo, ammettendo di essermi un pò persa leggendo la sua risposta, perchè dopo il primo risultato positivo del test HCV io sono tornata in ospedale e quello che mi hanno detto (dopo un prelievo di controllo) è che:
- non soffro di epatatite C, in quanto il test per verificare se sono affetta da questa malattia era negativo
- è impossibile che io ne abbia sofferto perchè per alcuni anni ho donato il sangue e le analisi sono sempre state buone.
In pratica mi hanno detto che la positività al test è data da un'interferenza. Io però questa cosa non la capisco: sarà perchè mi sembra tanto aleatoria...
Mi faccia capire però, queste analisi a cosa dovrebbero servire?
Glielo chiedo, ammettendo di essermi un pò persa leggendo la sua risposta, perchè dopo il primo risultato positivo del test HCV io sono tornata in ospedale e quello che mi hanno detto (dopo un prelievo di controllo) è che:
- non soffro di epatatite C, in quanto il test per verificare se sono affetta da questa malattia era negativo
- è impossibile che io ne abbia sofferto perchè per alcuni anni ho donato il sangue e le analisi sono sempre state buone.
In pratica mi hanno detto che la positività al test è data da un'interferenza. Io però questa cosa non la capisco: sarà perchè mi sembra tanto aleatoria...
Se il test è negativo certamente non deve fare nulla; io ho solo preso atto che lei ha parlato di due test fatti entrambi positivi, quindi con presenza di anticorpi. Tenga anche presente che esistono falsi positivi per reattività crociata da parte di antigeni aspecifici; è una cosa che può succedere ed, evidentemente, è il suo caso; quindi i due casi di positività, di cui lei ha parlato, dipendono da questo.
Meglio così.
Meglio così.

Utente
La ringrazio molto per la rapidità delle sue risposte. Avrei ancora qualche domanda però...
Questa "reattività crociata" è una cosa che si può risolvere con il tempo?
Quando mi conviene fare di nuovo il test per vedere se posso nuovamente donare il sangue?
O non potrò donarlo più...
Può persistere nel tempo ma conoscendo il problema, non pone problema. Il test lo può ripetere quando vuole; faccia solo presente il problema al personale che valuterà il tipo di test più opportuno
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.4k visite dal 06/10/2008.
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