Iperfibrinogemia e terapia
Salve,
ho 33 anni, il 26 giugno scorso mi sono sottoposta all'intervento di bypass gastrico con ansa alla roux per obesità.
Ai controlli ematici del primo mese risultava fibrinogeno a 485 (ero ancora in terapia con seleparina 0,4 U.I. die e due compresse da 1 gr di omega3 al die) il resto degli esami erano nella norma, la mia dottoressa mi ha prescritto la sospensione della seleparina e l'aggiunta di un ulteriore grammo di omega 3.
Ora ho rifatto i controlli ematici, tutti perfetti ma il fibrinogeno è salito a 611, la dottoressa ha modificato l'assunzione degli omega3 a 4 gr/die e il ritorno alla seleparina 0.4 1 volta/die.
Il prossimo controllo è a novembre, ma onestamente comincio a non tollerare + le iniezioni quotidiane, la cardioaspirina è controindicata per via dell'intervento, non esiste qualche altro farmaco assumibile per os che abbassi i valori del fibrinogeno?
Io avevo pensato alla ticlopidina, è una buona scelta?
Grazie per la cortese attenzione Anna
ho 33 anni, il 26 giugno scorso mi sono sottoposta all'intervento di bypass gastrico con ansa alla roux per obesità.
Ai controlli ematici del primo mese risultava fibrinogeno a 485 (ero ancora in terapia con seleparina 0,4 U.I. die e due compresse da 1 gr di omega3 al die) il resto degli esami erano nella norma, la mia dottoressa mi ha prescritto la sospensione della seleparina e l'aggiunta di un ulteriore grammo di omega 3.
Ora ho rifatto i controlli ematici, tutti perfetti ma il fibrinogeno è salito a 611, la dottoressa ha modificato l'assunzione degli omega3 a 4 gr/die e il ritorno alla seleparina 0.4 1 volta/die.
Il prossimo controllo è a novembre, ma onestamente comincio a non tollerare + le iniezioni quotidiane, la cardioaspirina è controindicata per via dell'intervento, non esiste qualche altro farmaco assumibile per os che abbassi i valori del fibrinogeno?
Io avevo pensato alla ticlopidina, è una buona scelta?
Grazie per la cortese attenzione Anna
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La seleparina non abbassa il fibrinogeno, si limita a ridurre la coagulazione. Evidentemente la sua dottoressa opina che l'aumento del fibrinogeno la predisponga a fenomeni trombotici.
Subito dopo qualunque intervento chirurgico c'e' sempre in effetti una situazione trombofilica, da prevenire con eparina. Questo perche' ogni intervento mette in circolo quantita' piu' o meno grosse di fattori tissutali tromboplastino-simili volti a favorire il rimarginamento delle ferite. Queste sostanze coagulano anche la' dove non dovrebbero e quindi dopo l'intervento e ancora per 15-30 giorni si somministra l'eparina. Tutto questo pero' prescinde dal fibrinogeno.
L'aumento del fibrinogeno, prodotto dal fegato, indica una situazione genericamente infiammatoria, successiva all'intervento (ha fatto anche VES e PCR per caso? le piastrine quante erano?), ma di per se' non "stimola" la coagulazione, che risulta regolata altrove.
Cardioaspirina e ticlopidina o clopidogrel ecc. sono antiaggreganti, operano sulle piastrine. Non fanno nulla sul fibrinogeno e non sono indicati.
Un blando antinfiammatorio, se lo stomaco lo regge, probabilmente migliorerebbe la situazione e fra le altre cose abbasserebbe anche il fibrinogeno.
Oppure non si fa niente e si aspetta che la convalescenza prosegua, il fibrinogeno calera'.
Subito dopo qualunque intervento chirurgico c'e' sempre in effetti una situazione trombofilica, da prevenire con eparina. Questo perche' ogni intervento mette in circolo quantita' piu' o meno grosse di fattori tissutali tromboplastino-simili volti a favorire il rimarginamento delle ferite. Queste sostanze coagulano anche la' dove non dovrebbero e quindi dopo l'intervento e ancora per 15-30 giorni si somministra l'eparina. Tutto questo pero' prescinde dal fibrinogeno.
L'aumento del fibrinogeno, prodotto dal fegato, indica una situazione genericamente infiammatoria, successiva all'intervento (ha fatto anche VES e PCR per caso? le piastrine quante erano?), ma di per se' non "stimola" la coagulazione, che risulta regolata altrove.
Cardioaspirina e ticlopidina o clopidogrel ecc. sono antiaggreganti, operano sulle piastrine. Non fanno nulla sul fibrinogeno e non sono indicati.
Un blando antinfiammatorio, se lo stomaco lo regge, probabilmente migliorerebbe la situazione e fra le altre cose abbasserebbe anche il fibrinogeno.
Oppure non si fa niente e si aspetta che la convalescenza prosegua, il fibrinogeno calera'.
[#2]
Utente
La ringrazio innanzitutto per la celerità della risposta.
Ho controllato gli esami ematici, ves e pcr non erano contemplati quindi non le so dire i valori e l'emocromo mi è stato richiesto solo al controllo del primo mese(fibr. 485 e piastrine 305) anche per il prossimo prelievo di novembre non è previsto l'emocromo ne la ves ne la pcr, forse è il caso di inserirli.
Per quanto riguarda gli antiinfiammatori sulla lettera di dimissione c'è scritto che è importante non assumerne, al massimo è consentito il paracetamolo 1 gr max/3 volte die, non so se possa essere efficce.
Grazie ancora Anna
Ho controllato gli esami ematici, ves e pcr non erano contemplati quindi non le so dire i valori e l'emocromo mi è stato richiesto solo al controllo del primo mese(fibr. 485 e piastrine 305) anche per il prossimo prelievo di novembre non è previsto l'emocromo ne la ves ne la pcr, forse è il caso di inserirli.
Per quanto riguarda gli antiinfiammatori sulla lettera di dimissione c'è scritto che è importante non assumerne, al massimo è consentito il paracetamolo 1 gr max/3 volte die, non so se possa essere efficce.
Grazie ancora Anna
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.5k visite dal 21/09/2008.
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