Numerose adenopatie reattive
Buonasera, vorrei chiedere un consulto sul risultato di un'ecografia.
Parto dal principio: nell'agosto del 2014 in un esame del sangue di routine si è evidenziata l'inversione della formula leucocitaria:
Neutrofili% 38.1 (45.0 - 65.0)
Linfociti% 46.5 (20.0 - 45.0)
Nei due mesi precedenti mi è stato devitalizzato un dente e messo un impianto al posto di un dente mancante, ho chiesto ad alcuni dottori e secondi alcuni la cosa può essere legata, secondo il mio dentista invece no...
Non avendo alcun sintomo particolare, il mio medico ha suggerito un monitoraggio dei valori che attualmente sono:
Neutrofili% 41.4 (45.0 - 65.0)
Linfociti% 42.4 (20.0 - 45.0)
La diagnosi attuale del mio medico è "Lieve Neutropenia" che teniamo monitorata.
Oltre a questo, dallo scorso dicembre ho iniziato ad avvertire dei fastidi sotto le ascelle, con arrossamenti e sensazioni dolorose. In due casi è comparsa come una pallina dura di 5mm che nel giro di due settimane è scomparsa (questo sia su un'ascella che con l'altra).
Il medico ha potuto visitarmi durante questo stato e ha escluso un rigonfiamento dei linfonodi dando al colpa ad un gonfiore dei bulbi piliferi ma ha preferito farmi fare un ecografia completa.
A seguito dell'ecografia il dottore mi ha detto che non ha notato nulla di importante e ha compilato il referto mentre chiedevo spiegazioni sulle "palline" (ha concluso anche lui che si tratta di bulbi piliferi e di rivolgermi ad un dermatologo) e sull'inversione della formula leucocitaria, indicandomi di tenerla monitorata ma che al momento non è preoccupante.
Ho fatto l'errore di leggere il referto solo a casa e tutta la parte relativa all'addome e al collo è buona in quanto non c'è nulla di anomalo, ma la frase di chiusura è allarmante:
"Numerose adenopatie reattive bilaterali latero-cervicali sia in sede anteriore, fra i vasi del collo, che in sede posteriore, ascellari".
Da un lato dovrei essere tranquillo perchè il dottore mi ha detto di non aver visto niente di particolare, da un lato invece, dopo aver letto l'ultima frase sono rimasto un po' perplesso. Che ne pensate?
Grazie
Parto dal principio: nell'agosto del 2014 in un esame del sangue di routine si è evidenziata l'inversione della formula leucocitaria:
Neutrofili% 38.1 (45.0 - 65.0)
Linfociti% 46.5 (20.0 - 45.0)
Nei due mesi precedenti mi è stato devitalizzato un dente e messo un impianto al posto di un dente mancante, ho chiesto ad alcuni dottori e secondi alcuni la cosa può essere legata, secondo il mio dentista invece no...
Non avendo alcun sintomo particolare, il mio medico ha suggerito un monitoraggio dei valori che attualmente sono:
Neutrofili% 41.4 (45.0 - 65.0)
Linfociti% 42.4 (20.0 - 45.0)
La diagnosi attuale del mio medico è "Lieve Neutropenia" che teniamo monitorata.
Oltre a questo, dallo scorso dicembre ho iniziato ad avvertire dei fastidi sotto le ascelle, con arrossamenti e sensazioni dolorose. In due casi è comparsa come una pallina dura di 5mm che nel giro di due settimane è scomparsa (questo sia su un'ascella che con l'altra).
Il medico ha potuto visitarmi durante questo stato e ha escluso un rigonfiamento dei linfonodi dando al colpa ad un gonfiore dei bulbi piliferi ma ha preferito farmi fare un ecografia completa.
A seguito dell'ecografia il dottore mi ha detto che non ha notato nulla di importante e ha compilato il referto mentre chiedevo spiegazioni sulle "palline" (ha concluso anche lui che si tratta di bulbi piliferi e di rivolgermi ad un dermatologo) e sull'inversione della formula leucocitaria, indicandomi di tenerla monitorata ma che al momento non è preoccupante.
Ho fatto l'errore di leggere il referto solo a casa e tutta la parte relativa all'addome e al collo è buona in quanto non c'è nulla di anomalo, ma la frase di chiusura è allarmante:
"Numerose adenopatie reattive bilaterali latero-cervicali sia in sede anteriore, fra i vasi del collo, che in sede posteriore, ascellari".
Da un lato dovrei essere tranquillo perchè il dottore mi ha detto di non aver visto niente di particolare, da un lato invece, dopo aver letto l'ultima frase sono rimasto un po' perplesso. Che ne pensate?
Grazie
[#1]
Di stare tranquillo e di seguire il consiglio dell'ecografista avendo eseguito tutti gli esami che in questi casi si prescrivono.
Ma intanto stacchi da Internet per la ricerca di informazioni sulla salute ed in particolare su un tema così ANSIOGENO come i linfonodi.
Legga perché
Linfonodi
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 16/04/2015.
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