Carioaspirina e valori del sangue?
Eccomi
Sono una giovane ragazza che nell’estate del 2006 ha avuto un incidente stradale.
Ho perso i sensi e sono stata portata con urgenza in ospedale, dove mi hanno operato subito dato che con la botta mi si era spappolata la milza. Con il trauma avuto, pensavano che anche il fegato era stato toccato, ma non avendo tempo per controllare con i vari esami (dato che ero grave) mi hanno “aperto” la pancia per vedere direttamente, e infatti ora mi porto un taglio di 44 punti dallo sterno all’ombelico..
Ovviamente, meglio il taglio che il non esserci piu proprio. Anche se per una ragazza è un po antiestetico, ho gia imparato a conviverci bene.
Mi hanno tenuto per un giorno in coma farmacologico, ero molto agitata e non appena diminuivano le dosi dei calmanti, tremavo.
Da quel giorno( in agosto del 2006 appunto) seguo una cura con cardioaspirina(dopo pranzo) e ranitidina 150 (dopo cena).
Faccio gli esami del sangue ogni 2 mesi circa. Inizialmente i valori delle piastrine erano altissimi, il mio corpo doveva imparare a stare senza un organo. Il limite mi pare debba essere 400, e il mio era 815.
Ora il tempo passa, le cose migliorano piano piano eppure il valore delle piastrine non cenna a diminuire di molto. Nelle ultime analisi di luglio erano tra i 450-500. oscillano sempre sotto i 600 comunque.
Vorrei sapere se c’è qualche possibilità che i valori tornino normali, cosi da poter sospendere l’assunzione di queste 2 pastiglie.
E inoltre, la continua assunzione di cardioaspirina e ranitidina può portare qualche problema al fisico? Mi è gia successo di avere dolori allo stomaco, e al prontosoccorso concludono con il fatto che il continuo ingerimento di queste pastiglie può portare appunto a dolori.
Ci saranno problemi se rimarrò incinta?
Avrò problemi quando diventerò anziana?
Vi prego chiaritemi un po le idee.. tutti i dottori che ho girato sanno sempre e solo dirmi le stesse cose.
Io piu mi guardo i segni dei 44 punti sulla pancia, piu mi chiedo quanto ancora deve continuare tutto questo..
Spero in una vostra risposta
Vivi saluti.
Elena
Sono una giovane ragazza che nell’estate del 2006 ha avuto un incidente stradale.
Ho perso i sensi e sono stata portata con urgenza in ospedale, dove mi hanno operato subito dato che con la botta mi si era spappolata la milza. Con il trauma avuto, pensavano che anche il fegato era stato toccato, ma non avendo tempo per controllare con i vari esami (dato che ero grave) mi hanno “aperto” la pancia per vedere direttamente, e infatti ora mi porto un taglio di 44 punti dallo sterno all’ombelico..
Ovviamente, meglio il taglio che il non esserci piu proprio. Anche se per una ragazza è un po antiestetico, ho gia imparato a conviverci bene.
Mi hanno tenuto per un giorno in coma farmacologico, ero molto agitata e non appena diminuivano le dosi dei calmanti, tremavo.
Da quel giorno( in agosto del 2006 appunto) seguo una cura con cardioaspirina(dopo pranzo) e ranitidina 150 (dopo cena).
Faccio gli esami del sangue ogni 2 mesi circa. Inizialmente i valori delle piastrine erano altissimi, il mio corpo doveva imparare a stare senza un organo. Il limite mi pare debba essere 400, e il mio era 815.
Ora il tempo passa, le cose migliorano piano piano eppure il valore delle piastrine non cenna a diminuire di molto. Nelle ultime analisi di luglio erano tra i 450-500. oscillano sempre sotto i 600 comunque.
Vorrei sapere se c’è qualche possibilità che i valori tornino normali, cosi da poter sospendere l’assunzione di queste 2 pastiglie.
E inoltre, la continua assunzione di cardioaspirina e ranitidina può portare qualche problema al fisico? Mi è gia successo di avere dolori allo stomaco, e al prontosoccorso concludono con il fatto che il continuo ingerimento di queste pastiglie può portare appunto a dolori.
Ci saranno problemi se rimarrò incinta?
Avrò problemi quando diventerò anziana?
Vi prego chiaritemi un po le idee.. tutti i dottori che ho girato sanno sempre e solo dirmi le stesse cose.
Io piu mi guardo i segni dei 44 punti sulla pancia, piu mi chiedo quanto ancora deve continuare tutto questo..
Spero in una vostra risposta
Vivi saluti.
Elena
[#1]
Dopo asportazione della milza è normale avere le pistrine aumentate poichè quest'organo opera un sequestro di piastrine e quindi non essendoci più quest'azione le piastrine complessive aumentano. Necessita soltanto un controllo periodico del valore che, comunque, nel suo specifico caso sono pressochè normali e comunque sempre al di sotto di 600.000. La cardioaspirina ha una funzione antiaggregante. Onestamente con valori come i suoi noi non la somministriamo ma facciamo solo un pweriodico controllo. Lei comunque ne parli con il suo ematologo per una valutazione se continuare o no. Credo che i valori, essendo passati due anni, si mantengano stabili su quei livelli
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Confermo tutte le indicazioni del Dr. Baraldi, con piastrinosi stabilizzata su valori cosi' modesti mi pare eccessivo insistere con l'antiaggregante. Risparmiando sulla cardioaspirina risparmiera' anche sul gastroprotettore. Sottoponga l'argomento al suo medico per una rivalutazione della terapia.
Il rischio eventualmente tornera' ad aumentare dopo la menopausa, venendo meno i fattori protettivi ormonali, ma quel giorno la situazione potra' sempre essere riesaminata.
Il rischio eventualmente tornera' ad aumentare dopo la menopausa, venendo meno i fattori protettivi ormonali, ma quel giorno la situazione potra' sempre essere riesaminata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 04/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Menopausa
Cos'è la menopausa? A quale età arriva e come capire se è arrivata: i sintomi e i consigli per affrontare questa fase della vita della donna.