Conseguenze di vaccini per tifo e meningite sulla conta piastrinica
Salve, sono una ragazza di 22 anni..nel 1995 mi fu riscontrata una piastrinopenia autoimmune,per tal motivo ho eseguito una terapia corticosteroidea alla dose di 2 mg/Kg/die, per una durata di 4 mesi, ottenendo la remissione della malattia. Dopo circa un anno ho presentato una riduzione della conta piastrinica a valori superiori alle 50.000/mmc, non necessitando di alcuna terapia antiemorragica. Allo stato attuale sono in discrete condizioni generali, la mia conta piastrinica è di 136 x10^3 ul.Per motivi di arruolamento nell'esercito sarò costretta a fare il vaccino anti epatite a, meningite,rosolia, parotite, morbillo, paliomielite, antitifo e antimenigococcica c'è il rischio che intacchi sulla conta piastrinica? Ci sono vaccini che non posso fare?In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
I vaccini anti virali possono essere a volte seguiti da piastrinopenia transitoria modesta e reversibile, anche se il nesso causale e' spesso dubbio (si ha la certezza solo per il vacc. morbillo-rosolia-parotite).
Questo fenomeno e' una esaltazione della comune piastrinopenia in corso di infezioni virali (il vaccino imita alcuni comportamenti del virus) ed e' meno presente con i vaccini antibatterici.
In generale le pregresse piastrinopenie autoimmuni non pregiudicano le vaccinazioni, neanche quelle antivirali, perche' i due tipi di piastrinopenia hanno meccanismi separati.
Per quelle antivirali una possibile strategia e' quella di evitare le polivalenti e vaccinare contro un antigene alla volta, oppure dosare gli anticorpi anti morbillo anti rosolia anti polio ecc. e vaccinare solo se la persona risulta non protetta. Si tratta di un approccio civile, non so fino a che punto applicabile nelle realta' operative della medicina militare.
Questo fenomeno e' una esaltazione della comune piastrinopenia in corso di infezioni virali (il vaccino imita alcuni comportamenti del virus) ed e' meno presente con i vaccini antibatterici.
In generale le pregresse piastrinopenie autoimmuni non pregiudicano le vaccinazioni, neanche quelle antivirali, perche' i due tipi di piastrinopenia hanno meccanismi separati.
Per quelle antivirali una possibile strategia e' quella di evitare le polivalenti e vaccinare contro un antigene alla volta, oppure dosare gli anticorpi anti morbillo anti rosolia anti polio ecc. e vaccinare solo se la persona risulta non protetta. Si tratta di un approccio civile, non so fino a che punto applicabile nelle realta' operative della medicina militare.
[#2]
Ex utente
La ringrazio per aver risposto. Ha pienamente ragione, il tipo di approccio di cui mi ha parlato non è assolutamente applicabile nelle realtà operative della medicina militare, in quanto non sono a conoscenza del mio stato di salute passato. Volevo chiederle cosa intende per certezza di piastrinopenia autoimmune causata da vac. morbillo-rosolia-parotite..tale certezza è dovuta al fatto che si tratti di vaccino polivalente o la piastrinopenia dipende soltanto dal componente del vaccino ?Saprebbe dirmi la differenza tra vaccino virale e batterico? In attesa di una sua risposta, la ringrazio anticipatamente
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
1) certi vaccini difendono da infezioni batteriche (es. meningite), altri da infezioni virali (es. epatite, polio).
2) la piastrinopenia post-vaccinale e' diversa e distinta da quella autoimmune
3) sono stati fatti studi epidemiologici sui collegamenti fra vaccinazioni e piastrinopenie e solo con il vaccino polivalente MRP il nesso causale e' statisticamente provato. negli altri casi e' solo un sospetto logico (se infezioni virali possono a volte causare piastrinopenia e se la vaccinazione e' una infezione artificiale, allora se uno ha le piast. basse e nella sua storia recente c'e' una vaccinazione, ecco forse la piastr. e' spiegata dalla vaccinazione).
In ogni caso sono tutte piastrinopenie reversibili e che clinicamente non portano a ematomi e emorragie.
2) la piastrinopenia post-vaccinale e' diversa e distinta da quella autoimmune
3) sono stati fatti studi epidemiologici sui collegamenti fra vaccinazioni e piastrinopenie e solo con il vaccino polivalente MRP il nesso causale e' statisticamente provato. negli altri casi e' solo un sospetto logico (se infezioni virali possono a volte causare piastrinopenia e se la vaccinazione e' una infezione artificiale, allora se uno ha le piast. basse e nella sua storia recente c'e' una vaccinazione, ecco forse la piastr. e' spiegata dalla vaccinazione).
In ogni caso sono tutte piastrinopenie reversibili e che clinicamente non portano a ematomi e emorragie.
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la disponibilità che mi sta offrendo. E' stato chiarissimo nel concetto.In ogni caso potrei quindi rischiare tranquillamente (nei peggiori dei casi riscontrare una piastrinopenia post-vaccinale reversibile) e sottopormi a regolari controlli controlli ematologici? E nel caso in cui mi venisse di nuovo riscontrata una piastrinopenia dovrei quindi sottopormi a diversi trattamenti o c'è la possibilità che la conta piastrinica torni nella norma senza alcun farmaco? C'è la possibilità che la conta piastrinica non verrà intaccata in nessun modo? Le spiego, il 14 luglio feci il vaccino anti epatite b,(circa 13 anni fa mi fu altamente sconsigliato dall'ematologa a causa del mio stato di salute) dopo un mese feci un controllo ematologico ed il valore delle piastrine rimase regolare. In attesa di una sua risposta,la ringrazio.
Distinti saluti
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 23/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.