I linfonodi piuttosto palpabili
Buongiorno gentili dottori,
sono una ragazza di 21 anni, che da circa un mese e mezzo non vive più. Tutto è accaduto verso la metà di settembre quando, durante una doccia, ho scoperto che un linfonodo dietro al collo era più gonfio del solito. Presa dal panico, ho cominciato a cercarne altri e ho scoperto di averne uno vicino alla clavicola sinistra. Questo linfonodo però tende a cambiare, perchè a giorni mi "sembra" di sentirlo di più e a giorni di meno.
Ci tengo a dire che sono sempre stata un soggetto con i linfonodi piuttosto palpabili, sin da quando ero bambina e che a gennaio 2012 ho avuto la mononucleosi.
Tuttavia, spaventata (essendo un soggetto eccessivamente ansioso) sono andata dal mio medico che per tranquillizzarmi mi ha fatto fare un'ecografia al collo da cui sono emersi linfonodi che sembrerebbero essere "reattivi", da controllare nuovamente tra 6 mesi.
Non contenta, ho deciso i primi di ottobre di fare di testa mia una rx al torace, perchè ho una tosse stizzosa dalla metà di settembre, ma da qui è risultato tutto ok tranne alcuni micronoduli calcificati che però non sarebbero nulla di allarmante.
Intanto, avendo avvertito una sensazione di gonfiore al livello del fegato, lievemente visibile ad occhio nudo (sono molto magra, 1,65 cm per 44 kg) ho deciso di fare un'ecografia all'addome da cui è risultato tutto ok tranne una cisti di 6 mm al rene.
Il medico per tranquillizzarmi ulteriormente mi ha prescritto un emocromo con formula più PCR, VES, ALT, AST GAMMAGT e tutto è risultato perfetto, a parte i globuli bianchi a 11,73 mentre il massimo era 11. Tutti questi esami li ho effettuati il 2 ottobre.
Intanto in questo mese, precisamente la settimana scorsa, mi si è gonfiato il linfonodo che si trova appena sotto il lobo dell'orecchio ed ecco che sono entrata nel panico totale. Il dottore ha deciso di farmi fare di nuovo le analisi, aggiungendo l'LDH e le BETA2 MICROGLOBULINE. Questi esami li ho fatti ieri e l'emocromo è perfetto e i globuli bianchi sono scesi a 8,53, l'LDH è 255 (i parametri vanno da 240 a 480) e sono ancora in attesa delle BETA2.
Ho una paura allucinante e temo di avere un linfoma. Cio che vorrei sapere è questo:
-nel caso in cui ci fosse questa malattia, se essa fosse in una fase iniziale, l'LDH sarebbe risultato un pò sballato, oppure potrebbe essere nei parametri come nel mio caso?
-Voi dottori, con tutti i limiti di un consulto a distanza, cosa potete dirmi?
Mi scuso per la lunghezza del mio consulto e Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
sono una ragazza di 21 anni, che da circa un mese e mezzo non vive più. Tutto è accaduto verso la metà di settembre quando, durante una doccia, ho scoperto che un linfonodo dietro al collo era più gonfio del solito. Presa dal panico, ho cominciato a cercarne altri e ho scoperto di averne uno vicino alla clavicola sinistra. Questo linfonodo però tende a cambiare, perchè a giorni mi "sembra" di sentirlo di più e a giorni di meno.
Ci tengo a dire che sono sempre stata un soggetto con i linfonodi piuttosto palpabili, sin da quando ero bambina e che a gennaio 2012 ho avuto la mononucleosi.
Tuttavia, spaventata (essendo un soggetto eccessivamente ansioso) sono andata dal mio medico che per tranquillizzarmi mi ha fatto fare un'ecografia al collo da cui sono emersi linfonodi che sembrerebbero essere "reattivi", da controllare nuovamente tra 6 mesi.
Non contenta, ho deciso i primi di ottobre di fare di testa mia una rx al torace, perchè ho una tosse stizzosa dalla metà di settembre, ma da qui è risultato tutto ok tranne alcuni micronoduli calcificati che però non sarebbero nulla di allarmante.
Intanto, avendo avvertito una sensazione di gonfiore al livello del fegato, lievemente visibile ad occhio nudo (sono molto magra, 1,65 cm per 44 kg) ho deciso di fare un'ecografia all'addome da cui è risultato tutto ok tranne una cisti di 6 mm al rene.
Il medico per tranquillizzarmi ulteriormente mi ha prescritto un emocromo con formula più PCR, VES, ALT, AST GAMMAGT e tutto è risultato perfetto, a parte i globuli bianchi a 11,73 mentre il massimo era 11. Tutti questi esami li ho effettuati il 2 ottobre.
Intanto in questo mese, precisamente la settimana scorsa, mi si è gonfiato il linfonodo che si trova appena sotto il lobo dell'orecchio ed ecco che sono entrata nel panico totale. Il dottore ha deciso di farmi fare di nuovo le analisi, aggiungendo l'LDH e le BETA2 MICROGLOBULINE. Questi esami li ho fatti ieri e l'emocromo è perfetto e i globuli bianchi sono scesi a 8,53, l'LDH è 255 (i parametri vanno da 240 a 480) e sono ancora in attesa delle BETA2.
Ho una paura allucinante e temo di avere un linfoma. Cio che vorrei sapere è questo:
-nel caso in cui ci fosse questa malattia, se essa fosse in una fase iniziale, l'LDH sarebbe risultato un pò sballato, oppure potrebbe essere nei parametri come nel mio caso?
-Voi dottori, con tutti i limiti di un consulto a distanza, cosa potete dirmi?
Mi scuso per la lunghezza del mio consulto e Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Posso solo dirle di smetterla da quanto scrive di rovinare la sua vita e soprattutto di STACCARE dal suo PC per la ricerca di informazioni sui linfonodi, che è il tema più ansiogeno.
Legga perché in un consulto analogo
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Tanti saluti
Legga perché in un consulto analogo
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buongiorno gentile Dr. Catania,
La ringrazio per la risposta e approfitto per dirle che dopo qualche giorno dalla data in cui ho scritto su questo sito, sono arrivati i risultati di quegli esami. Tutto è risultato essere nella norma.
Nel frattempo, precisamente il 7 novembre, sono andata da un ematologo per una visita ch eavevo già fissato e mi ha detto che ho diversi linfonodi all'inguine, alle ascelle e al collo e che da questi linfonodi lui non vede niente di strano. Mi ha consigliato però di ritornare il 20 gennaio per un ulteriore controllo, riportando tutti gli esami che ho elencato nel messaggio precedente, aggiungendo anche quello per l'HIV e specificando che me lo ha prescritto solo perchè è così che è richiesto dall'iter di indagine. Ora non mi resta altro che attendere. Diciamo che sotto certi aspetti sono più tranquilla, ma a volte mi sale un'ansia tremenda e ho paura di questi linfonodi.
Nel frattempo vorrei porgerLe delle domande, sperando possa rispondermi:
1. E' vero che toccare sempre i linfonodi può portare ad un loro "ingrossamento"?E se sì, perchè questo accade?
2. Se così fosse, i linfonodi ingrossatisi come conseguenza dell'eccessiva palpazione, dopo quanto tempo tendono a ritornare normali?
3. Palpando in profondità il mento è normale sentire due piccole palline della grandezza di una lenticchia?
Mi scuso per le domande, ma ho solo bisogno di capire.
La ringrazio per la Sua disponibilità.
Buona giornata.
La ringrazio per la risposta e approfitto per dirle che dopo qualche giorno dalla data in cui ho scritto su questo sito, sono arrivati i risultati di quegli esami. Tutto è risultato essere nella norma.
Nel frattempo, precisamente il 7 novembre, sono andata da un ematologo per una visita ch eavevo già fissato e mi ha detto che ho diversi linfonodi all'inguine, alle ascelle e al collo e che da questi linfonodi lui non vede niente di strano. Mi ha consigliato però di ritornare il 20 gennaio per un ulteriore controllo, riportando tutti gli esami che ho elencato nel messaggio precedente, aggiungendo anche quello per l'HIV e specificando che me lo ha prescritto solo perchè è così che è richiesto dall'iter di indagine. Ora non mi resta altro che attendere. Diciamo che sotto certi aspetti sono più tranquilla, ma a volte mi sale un'ansia tremenda e ho paura di questi linfonodi.
Nel frattempo vorrei porgerLe delle domande, sperando possa rispondermi:
1. E' vero che toccare sempre i linfonodi può portare ad un loro "ingrossamento"?E se sì, perchè questo accade?
2. Se così fosse, i linfonodi ingrossatisi come conseguenza dell'eccessiva palpazione, dopo quanto tempo tendono a ritornare normali?
3. Palpando in profondità il mento è normale sentire due piccole palline della grandezza di una lenticchia?
Mi scuso per le domande, ma ho solo bisogno di capire.
La ringrazio per la Sua disponibilità.
Buona giornata.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
dopo alcuni mesi ecco che sono di nuovo qui a scriverLe dei miei linfonodi.
Dopo la visita dell'ematologo effettuata in data 7 novembre, come Le spiegai in precedenza, il 20 gennaio sono ritornata per la seconda visita, come richiestomi dall' ematologo. Per questa visita ho dovuto portare emocromo completo con formula, VES, LDH, beta2 microglobuline e test HIV. Tutto è risultato perfetto tranne l'LDH a 226 (parametri 240-480). Tuttavia l'ematologo mi ha confermato che tutto è ok e mi ha anche detto che non ci sarà più bisogno di ritornare per un ulteriore controllo.
Il giorno prima della visita ho notato un rigonfiamento del linfonodo del collo, anteriormente, quello che comunemente chiamiamo tonsilla ma senza dolore e soprattutto senza mal di gola. L'ematologo vistitandomi mi ha detto che potrebbe trattarsi di una gengivite (ed effettivamente io soffro da qualche mese di sanguinamento alle gengive, non in maniera esagerata, ma quando lavo i denti), ma di questo non ho parlato con l'ematologo che tuttavia, pur non avendomi guardato la bocca, ha tirato in ballo la possibilità che possa trattarsi di una gengivite.
Ora so già che probabilmente Lei mi dirà che la mia è un'ansia esagerata, ma Le anticipo che sono consapevole di essere troppo ansiosa e per questo sto pensando di fissare un incontro con uno psicologo per risolvere questo mio modo di essere. I linfonodi però ci sono, li sento realmente ed è per questo che mi preoccupo. Per quanto Le riguarda, dopo la visita e gli esami effettuati, pensa che possa stare davvero tranquilla?
La prego, mi dica cosa ne pensa.
Cordialmente.
dopo alcuni mesi ecco che sono di nuovo qui a scriverLe dei miei linfonodi.
Dopo la visita dell'ematologo effettuata in data 7 novembre, come Le spiegai in precedenza, il 20 gennaio sono ritornata per la seconda visita, come richiestomi dall' ematologo. Per questa visita ho dovuto portare emocromo completo con formula, VES, LDH, beta2 microglobuline e test HIV. Tutto è risultato perfetto tranne l'LDH a 226 (parametri 240-480). Tuttavia l'ematologo mi ha confermato che tutto è ok e mi ha anche detto che non ci sarà più bisogno di ritornare per un ulteriore controllo.
Il giorno prima della visita ho notato un rigonfiamento del linfonodo del collo, anteriormente, quello che comunemente chiamiamo tonsilla ma senza dolore e soprattutto senza mal di gola. L'ematologo vistitandomi mi ha detto che potrebbe trattarsi di una gengivite (ed effettivamente io soffro da qualche mese di sanguinamento alle gengive, non in maniera esagerata, ma quando lavo i denti), ma di questo non ho parlato con l'ematologo che tuttavia, pur non avendomi guardato la bocca, ha tirato in ballo la possibilità che possa trattarsi di una gengivite.
Ora so già che probabilmente Lei mi dirà che la mia è un'ansia esagerata, ma Le anticipo che sono consapevole di essere troppo ansiosa e per questo sto pensando di fissare un incontro con uno psicologo per risolvere questo mio modo di essere. I linfonodi però ci sono, li sento realmente ed è per questo che mi preoccupo. Per quanto Le riguarda, dopo la visita e gli esami effettuati, pensa che possa stare davvero tranquilla?
La prego, mi dica cosa ne pensa.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.8k visite dal 04/11/2014.
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