Linfoadenopatia presente da anni
Gentili Dottori, vi scrivo per chiedervi un consiglio.
Nel 2011 ho avuto la mononucleosi, sono stata molto fortunata perché gli unici sintomi che avevo erano mal di gola e linfonodi gonfi. Dal 2011 ho i linfonodi del collo costantemente gonfi, in particolare uno (che ho scoperto misuri 27mm), lo sento così dal 2011, non è mai diminuito, ingrossato, cambiato. Ho fatto l'ecografia al collo ogni sei mesi, ogni ecografia, anche quella fatta due mesi fa ha dato lo stesso esito: linfonodi reattivi (tre dei quali misurano più di un centimetro). Le analisi del sangue invece non sono perfette. L'emocromo è a posto non è a posto invece la ves (se il limite è 15 io la ho 30, così dal 2011) e ho tutti i valori dell'elettroferesi e pcr sballati di poco (proteine totali 8.8 valore d riferimento 6.3,8.3 e pcr a 2.8 valori di riferimento 0.0, 1.0). Anche questo quadro è presente ormai da due anni, se varia lo fa di poco. Ho fatto due visite ematologiche in cui mi hanno ripetuto che i linfonodi sono reattivi, mi hanno ripetuto le analisi, sempre uguali e mi hanno fatto fare un rx al torace e arcate dentarie, negativi (2012/2013).
Ora, preciso tre cose: A maggio mi è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto, soffro di gengivite e avevo attiva (di poco) la mononucleosi a distanza di un anno da quando me l'avevano diagnosticata, dopo di ché non ho più fatto quell'analisi del sangue.
Vorrei chiedervi quali altre analisi potrei fare, da quale specialista rivolgermi perché di tanto in tanto ci penso e sinceramente mi preoccupa non sapere come mai questi linfonodi siano sempre qui e quando ci penso il mio corpo somatizza e provo tutti i sintomi del mondo, sintomi che spariscono subito se non ci penso, se mi distraggo.
Potrebbe la causa essere la pillola anticoncezionale?Inoltre, in tutti questi anni ho fatto solo una volta un periodo di antibiotici di 6 giorni e ovviamente non è cambiato nulla.
Per il resto sto bene e sono in buona salute, i miei problemi sono essenzialmente due: ansia e linfonodi gonfi.
Vi ringrazio anticipatamente
Nel 2011 ho avuto la mononucleosi, sono stata molto fortunata perché gli unici sintomi che avevo erano mal di gola e linfonodi gonfi. Dal 2011 ho i linfonodi del collo costantemente gonfi, in particolare uno (che ho scoperto misuri 27mm), lo sento così dal 2011, non è mai diminuito, ingrossato, cambiato. Ho fatto l'ecografia al collo ogni sei mesi, ogni ecografia, anche quella fatta due mesi fa ha dato lo stesso esito: linfonodi reattivi (tre dei quali misurano più di un centimetro). Le analisi del sangue invece non sono perfette. L'emocromo è a posto non è a posto invece la ves (se il limite è 15 io la ho 30, così dal 2011) e ho tutti i valori dell'elettroferesi e pcr sballati di poco (proteine totali 8.8 valore d riferimento 6.3,8.3 e pcr a 2.8 valori di riferimento 0.0, 1.0). Anche questo quadro è presente ormai da due anni, se varia lo fa di poco. Ho fatto due visite ematologiche in cui mi hanno ripetuto che i linfonodi sono reattivi, mi hanno ripetuto le analisi, sempre uguali e mi hanno fatto fare un rx al torace e arcate dentarie, negativi (2012/2013).
Ora, preciso tre cose: A maggio mi è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto, soffro di gengivite e avevo attiva (di poco) la mononucleosi a distanza di un anno da quando me l'avevano diagnosticata, dopo di ché non ho più fatto quell'analisi del sangue.
Vorrei chiedervi quali altre analisi potrei fare, da quale specialista rivolgermi perché di tanto in tanto ci penso e sinceramente mi preoccupa non sapere come mai questi linfonodi siano sempre qui e quando ci penso il mio corpo somatizza e provo tutti i sintomi del mondo, sintomi che spariscono subito se non ci penso, se mi distraggo.
Potrebbe la causa essere la pillola anticoncezionale?Inoltre, in tutti questi anni ho fatto solo una volta un periodo di antibiotici di 6 giorni e ovviamente non è cambiato nulla.
Per il resto sto bene e sono in buona salute, i miei problemi sono essenzialmente due: ansia e linfonodi gonfi.
Vi ringrazio anticipatamente
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I linfonodi reattivi possono persistere ingrossati per anni.
Pertanto oltre a imparare a conviverci il consiglio più importante è quello di STACCARE dal suo PC per la ricerca di informazioni sul tema, i linfonodi, il più ansiogeno della medicina.
Legga perché
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Tanti saluti
Pertanto oltre a imparare a conviverci il consiglio più importante è quello di STACCARE dal suo PC per la ricerca di informazioni sul tema, i linfonodi, il più ansiogeno della medicina.
Legga perché
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 28/08/2014.
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