Piastrinopenia ed eparina
Salve sono una ragazza di 30 anni affetta da piastrinopenia di origine ereditaria ma con presenza di anticorpi antinucleo e antitireoglobulina che portano a credere che ci possa essere anche una componente autoimmune. Attualmente sono seguita semestralmente da un ematologo, l'ultimo controllo a giugno in cui la conta piastrinica è stata di 44.000 piastrine. Attualmente sto per intraprendere un protocollo di pma per la precisione icsi e prima di intraprenderlo mi hanno chiesto un ulteriore consulto ematologico, da cui è seguita una terapia cortisonica per favorire un aumento piastrinico per la precisione "prednisone 50 mg da 7 giorni prima del prelevamento ovocitario e poi a scalare dal giorno successivo fino a 5 giorni dopo.
Al ritiro del piano terapeutico però ho notato con sorpresa che nel protocollo dovrei effettuare gia dall' inizio terapia quindi circa 14 giorni prima del pick-up e prima del cortisone, una terapia con enoxaparina 2000 1 siringa la giorno, da sospendere poi 2 giorni prima del pick-up, questa prescrizione sembra essere dovuta ad una leggera positività degli anticorpi anticardiolipina.
Purtroppo non riesco a contattare il mio ematologo
Quindi vorrei chiedere a voi posso assumere l'eparina con una piastrinopenia così importante o potrebbe essere rischioso?
Il ginecologo sostiene che non ci sono rischi ma io non riesco a stare tranquilla e a brevissimo dovrei iniziare la terapia.
Vi ringrazio molte per l'attenzione
Cordiali saluti
Al ritiro del piano terapeutico però ho notato con sorpresa che nel protocollo dovrei effettuare gia dall' inizio terapia quindi circa 14 giorni prima del pick-up e prima del cortisone, una terapia con enoxaparina 2000 1 siringa la giorno, da sospendere poi 2 giorni prima del pick-up, questa prescrizione sembra essere dovuta ad una leggera positività degli anticorpi anticardiolipina.
Purtroppo non riesco a contattare il mio ematologo
Quindi vorrei chiedere a voi posso assumere l'eparina con una piastrinopenia così importante o potrebbe essere rischioso?
Il ginecologo sostiene che non ci sono rischi ma io non riesco a stare tranquilla e a brevissimo dovrei iniziare la terapia.
Vi ringrazio molte per l'attenzione
Cordiali saluti
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Le eparine posso portare a cali piastrinici ma non è la norma ed è prevista negli effetti collaterali; nel suo caso specifico deve essere il suo ginecologo a valutare il tutto e decidere , in base ai suoi valori attuali di piastrine, se attuare la terapia; è lui soltanto che può decidere perchè la conosce direttamente.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 11/07/2014.
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