macroglobulinemia di Waldenstrom
A seguito di formicolii alle mani e agli arti inferiori mi fu prescritta dal medico curante una elettromiografia dalla quale risultò una polineuropatia sensitivo-motoria con prevalente componente sensitivo-assonale. Escluse cause metaboliche, mi ricordai che prima di effettuare un intervento alla prostata l'elettroforesi siero-proteica aveva evidenziato la "probabile presenza di una componente monoclonale" di cui nessun medico mi aveva consigliato di effettuare ulteriori indagini. Su consiglio di mio cognato che è un ematologo in pensioneabbiamo deciso di rivolgerci all'Istituto di ematologia dell'Università di Bari che dopo svariati esami del sangue (immunofissazione, dosaggio catene Kappa-Lamda su siero, dosaggio catene leggere urine, elettroforesi siero-proteica- gamma 23,59- emocromo- glicemia, azotemia, creatinemia, sodiemia, potassiemia, calcemia, transaminasi, birilubina, immuniglobuline - IgM 753- Ft3 - Ft4 - beta2microbulinemia, urine, ecc.), TAC completa, visita oculistica, si è deciso di effettuare una biopsia osteo-midollare che ha prodotto la seguente diagnosi: Campione osteomidollare comprendente midollo emopoietico con focale infiltrazione di elementi plasmocitari (<10%) (CD138, MUM-1, catene lamda e IgM: positive; catene Kappa:sporadica positività) e di elementi linfoplasmocitoidi (18%) (CD20:positivi). Modesto incremento del reticolo argentofilo nelle aree di infiltrazione. Con questa diagnosi e con tutti gli altri risultati degli esami che mi sono stati effettuati l'ematologa ha concluso che trattasi di "Macrobulinemia di Waldenstrom" e che al momento attuale si consigliano periodici controlli clinico-ematologici e strumentali. Intanto i formicolii agli arti inf. e sup. continuano e dopo una visita dal neurologo lo stesso ha concluso che l'esame neurologico è nei limiti e che al momento non è indicato alcun trattamento. Devo rifare un controllo tra sei mesi. Sono molto preoccupato e quello che più temo che la neuropatia possa progredire con conseguenze gravi per la mobilità e che la gammopatia possa degenerare in mieloma. Cosa mi consiglia di fare? E' chiaro che devo avere fiducia nella ematologa che mi sta seguendo, ma Lei cosa ne pensa?
P.S. Ho sospeso con il permesso della cardiologa che mi segue l'assunzione di torvast che prendevo da circa 20 anni per un IMA, perchè il bugiardino negli effetti indesiderati prevede pure formicolii alle mani e alle gambe. E' una coincidenza? Ringrazio sin da ora chi mi potrà dare consigli in merito.
P.S. Ho sospeso con il permesso della cardiologa che mi segue l'assunzione di torvast che prendevo da circa 20 anni per un IMA, perchè il bugiardino negli effetti indesiderati prevede pure formicolii alle mani e alle gambe. E' una coincidenza? Ringrazio sin da ora chi mi potrà dare consigli in merito.
[#2]
Utente
Buonasera dottore.
Ci risentiamo a poco meno di un anno e vorrei aggiornarla circa la mia malattia.
Ho provveduto a effettuare la ricerca di depositi di amiloide che è risultata negativa. La ricerca di anticorpi anti-ANA, ENA ugualmente negativa. Il neurologo che mi ha visitato mi ha fatto eseguire anche la ricerca degli anticorpi anti-MAG che è risultata anch'essa negativa.
Gli esami del sangue presentano come dati anomali:
VES 26
Immunoglobuline IgM 936
Elettroforesi siero-proteica 25,66
Tutti gli altri valori sono nella norma.
La cosa che più mi preoccupa è che questa volta nella immunofissazione su urine si evidenzia presenza di catene leggere monoclonali di tipo Lamda cosa che le altre volte non era stata segnalata.
E' un segnale che la malattia sta progredendo?
Quando iniziare un trattamento immunochemioterapico prima che la malattia degeneri in qualcosa di più grave?
La ringrazio e la saluto cordialmente
Ci risentiamo a poco meno di un anno e vorrei aggiornarla circa la mia malattia.
Ho provveduto a effettuare la ricerca di depositi di amiloide che è risultata negativa. La ricerca di anticorpi anti-ANA, ENA ugualmente negativa. Il neurologo che mi ha visitato mi ha fatto eseguire anche la ricerca degli anticorpi anti-MAG che è risultata anch'essa negativa.
Gli esami del sangue presentano come dati anomali:
VES 26
Immunoglobuline IgM 936
Elettroforesi siero-proteica 25,66
Tutti gli altri valori sono nella norma.
La cosa che più mi preoccupa è che questa volta nella immunofissazione su urine si evidenzia presenza di catene leggere monoclonali di tipo Lamda cosa che le altre volte non era stata segnalata.
E' un segnale che la malattia sta progredendo?
Quando iniziare un trattamento immunochemioterapico prima che la malattia degeneri in qualcosa di più grave?
La ringrazio e la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 02/07/2014.
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