Globuli bianchi alti - ematuria
GENT.MI,
Sono qui a chiederVi aiuto. Questa volta per mio padre: 60 Anni, Fumatore da molti anni, sempre in salute e con valori (a dire del medico curante) da manuale...
A seguito di alcuni episodi di ematuria macroscopica, il medico curante ci ha indirizzato a fare un esame delle urine e PSA Totale (a dire del medico e ntrambi nella norma con assenza di tracce di sangue). Abbiamo proseguito con Ecografia vescicale e renale, per escludere - almeno all'evidenza dello strumento - eventuali papillomi o tumori del rene. Riporto testualmente il referto: "Reni in sede, di dimensioni fisiologiche, con normalespessore parenchimale e buona differenziazione parenchimo-pielica. Non segni di urostasi nè calcoli. Vescica simmetricamente distesa, con pareti regolari, a contenuto ecopriv. Prostata aumentata di volume TRV 47mm, Long.43mm, AP.43mm. con prevalenza del lobo medio che agetta in vescica e presenta ecostruttura disomogenea per ipertrofia fibroadenomatosa. Una piccola cisti di 10mm è riconoscibile in sede periuretrale. Abbondante ristagno vescicale postminzionale." Ha proseguito a parole che era tutto a posto per vescica e reni, la prostata era ingrossata e la cisti era trascurabile se non che bisogna tenerla sotto controllo con periodici accertamenti.
Successivamente siamo passati alla visita urologica, dalla quale è emerso seconod l'urologo che (ferma l'attesa di fare una cistoscopia approfondita) l'ematuria dovrebbe essere causata dalla prostata ingrossata (ha detto che capita che infiammandosi e creando ostruzione possa provocare ematuria). Ha comunque prescritto emocromo con formula leucocitaria esami delle urine, PSA Totale e urinocoltura.
Bene (o male??), detto ciò (in attesa nei prossimi giorni di fare cistoscopia e le altre indagini delle urine e del PSA) dall'emocromo risultano i seguenti valori:
-Emoglobina 16,1gr/dl; Ematocrito 45,6%; Globuli rossi 5.240.000/mmc; Globuli Bianchi 15.500 /mmc; Piastrine 160.000 /mmc; MCV 87,1 fl; MCH 30,6uug; MCHC 35.2%; Neutrofili 66.7%; Eosinofili 3.1%; Basofili 0,6%; Linfociti 21,0%; Monociti 8.6%.
Preciso (non so se utile ma parlando di globuli bianchi, mi sembra doveroso precisare di una forte infiammazione) infine che mio padre ha avuto un HERPES ZOSTER "fuoco di Sant'Antonio" che ha iniziato a non dare più sintomatologia solo una 20ina di gg. fa.
Non ha altra sintomatologia evidente, nè febbre.
DA QUANDO HO RPESO GLI ESAMI SONO IN PREDA AL PANICO, (IL MIO MEDICO CURANTE E' ASSENTE PER FERIE) ED ASPETTARE FINE SETTIMANA PER L'UROLOGO, è VERAMENTE TROPPO PER IL MIO CUORE E IL MIO CERVELLO CHE VANNOA DUEMILA.
HO LETTO MOLTO SU INTERNET (FARO' MALE....??!!). SI TRATTA DI LEUCEMIA?? O DI COSA SI POTREBBE TRATTARE??
Sono qui a chiederVi aiuto. Questa volta per mio padre: 60 Anni, Fumatore da molti anni, sempre in salute e con valori (a dire del medico curante) da manuale...
A seguito di alcuni episodi di ematuria macroscopica, il medico curante ci ha indirizzato a fare un esame delle urine e PSA Totale (a dire del medico e ntrambi nella norma con assenza di tracce di sangue). Abbiamo proseguito con Ecografia vescicale e renale, per escludere - almeno all'evidenza dello strumento - eventuali papillomi o tumori del rene. Riporto testualmente il referto: "Reni in sede, di dimensioni fisiologiche, con normalespessore parenchimale e buona differenziazione parenchimo-pielica. Non segni di urostasi nè calcoli. Vescica simmetricamente distesa, con pareti regolari, a contenuto ecopriv. Prostata aumentata di volume TRV 47mm, Long.43mm, AP.43mm. con prevalenza del lobo medio che agetta in vescica e presenta ecostruttura disomogenea per ipertrofia fibroadenomatosa. Una piccola cisti di 10mm è riconoscibile in sede periuretrale. Abbondante ristagno vescicale postminzionale." Ha proseguito a parole che era tutto a posto per vescica e reni, la prostata era ingrossata e la cisti era trascurabile se non che bisogna tenerla sotto controllo con periodici accertamenti.
Successivamente siamo passati alla visita urologica, dalla quale è emerso seconod l'urologo che (ferma l'attesa di fare una cistoscopia approfondita) l'ematuria dovrebbe essere causata dalla prostata ingrossata (ha detto che capita che infiammandosi e creando ostruzione possa provocare ematuria). Ha comunque prescritto emocromo con formula leucocitaria esami delle urine, PSA Totale e urinocoltura.
Bene (o male??), detto ciò (in attesa nei prossimi giorni di fare cistoscopia e le altre indagini delle urine e del PSA) dall'emocromo risultano i seguenti valori:
-Emoglobina 16,1gr/dl; Ematocrito 45,6%; Globuli rossi 5.240.000/mmc; Globuli Bianchi 15.500 /mmc; Piastrine 160.000 /mmc; MCV 87,1 fl; MCH 30,6uug; MCHC 35.2%; Neutrofili 66.7%; Eosinofili 3.1%; Basofili 0,6%; Linfociti 21,0%; Monociti 8.6%.
Preciso (non so se utile ma parlando di globuli bianchi, mi sembra doveroso precisare di una forte infiammazione) infine che mio padre ha avuto un HERPES ZOSTER "fuoco di Sant'Antonio" che ha iniziato a non dare più sintomatologia solo una 20ina di gg. fa.
Non ha altra sintomatologia evidente, nè febbre.
DA QUANDO HO RPESO GLI ESAMI SONO IN PREDA AL PANICO, (IL MIO MEDICO CURANTE E' ASSENTE PER FERIE) ED ASPETTARE FINE SETTIMANA PER L'UROLOGO, è VERAMENTE TROPPO PER IL MIO CUORE E IL MIO CERVELLO CHE VANNOA DUEMILA.
HO LETTO MOLTO SU INTERNET (FARO' MALE....??!!). SI TRATTA DI LEUCEMIA?? O DI COSA SI POTREBBE TRATTARE??
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Gentile Utente,
lasciamo stare la leucemia; l'emocromo indica un aumento dei bianchi che può avere origine da infezioni infiammazioni anche banali ( un semplice problema odontoiatrico può portare a questo ). Anche problemi prostatici possono portare a questo. A mio parere la cosa più importante da valutare è il residuo post minzionale, poichè il ristagno di urine può portare a presenza di batteri e dare una infezione. In conclusione valuterei con l'urologo il da farsi, ma senza drammatizzare.
lasciamo stare la leucemia; l'emocromo indica un aumento dei bianchi che può avere origine da infezioni infiammazioni anche banali ( un semplice problema odontoiatrico può portare a questo ). Anche problemi prostatici possono portare a questo. A mio parere la cosa più importante da valutare è il residuo post minzionale, poichè il ristagno di urine può portare a presenza di batteri e dare una infezione. In conclusione valuterei con l'urologo il da farsi, ma senza drammatizzare.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.1k visite dal 23/07/2008.
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