Sospetto linfonodo sottomandibolare

Salve vi scrivo per riportarvi il caso di mia mamma. E' una donna di 49 anni a cui circa 2 anni e mezzo fa e comparsa una specie di palla all'angolo mandibolare in prossimità dei linfonodi sottomandibolari. Allarmata mia mamma è andata dal medico il quale le ha prescritto una ecografia. L'ecografia é stata eseguita nel 2005. Il referto è il seguente:
Subito al di sotto dell'angolo mandibolare di sinistra si nota un'immagine ovalare, delle dimensioni di cm 2,37 x 0,84, solida, ipoecogena, a margini netti e regolari, da riferire in prima istanza a linfoadenopatia. Non altra patologia lungo le catene linfonodali locoregionali.
All' esame obiettivo: il linfonodo appare a margini regolari, netti, non risulta adeso ai piani superficiali, non risulta adeso ai piani profondi, non è dolente alla palpazione, non è spontaneamente dolente.
Qualche giorno fa siamo andati per un controllo da un altro medico. Il medico (non lo stesso che ha eseguito l'eco) ci ha detto che mia madre deve eseguire una biopsia e una TC con risonanza. Le dico però che (non ha fatto un' altra eco) all'EO, alla palpazione la massa appare sempre di margini regolari, non infiltranti, ma di una consistenza che è stata definita più simile a quella di un lipoma(ma il lipoma non è iperecogeno all'eco?). Mia madre eseguirà gli esami consigliati, ma mi sono un pò allarmato. Cioè per due anni e mezzo non abbiam fatto niente rassicurati dal risultato dell'eco e dai medici...adesso invece ci è stato detto che la biopsia andava eseguita già tempo fa...mi devo allarmare? ma a cosa può essere dovuta?
Grazie in anticipo.



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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Gentile Signore,

i linfonodi si possono ingrandire per svariati motivi ed anche banali forme di patologia odontoiatrica possono portare a questo. I linfonodi assumono aspetto che viene definito reattivo.
Esegua , comunque , la biopsia che le è stata consigliata, ma senza allarmarsi

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
La ringrazio della risposta. In effetti ci dissero (alle prime visite) che questo ingrossamento poteva essere dato da una carie non curata che mia mamma per paura non si è tolta per molto tempo. Il fatto che questa ghiandola è più o meno uguale dopo 2 anni e mezzo e un dato a favore di una possibile reattività linfonodale? come mai è rimasto così grande anche dopo aver tolto il dente cariato? è normale?
Grazie ancora.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Quello che , secondo me, è a favore è il fatto che il linfonodo risulta a margini netti e regolari , non adeso ai piani profondi e superficiali; comunque aspettiamo gli esiti della biopsia
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Utente
Utente
La ringrazio per le risposte. Buona giornata.
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