Parto con complicazioni da cid

Gentile Dottore,
lo scorso 27 maggio a seguito della morte in utero della mia piccola alla 36esima settimana di gravidanza mi è stato indotto il parto a conclusione del quale si è presentata la coagulazione intravascolare disseminata (in fase acuta emocromo GB 9,86;GR 1,48; Hb 4,7; Ht 13,1; PTL 90). Grazie alla professionalità dei medici dell'Ospedale di Pordenone soi è riusciti a salvare me e il mio utero. Sono in attesa del referto autoptico della piccola. I primi esami colturali placentari erano positivi per il Citrobacter Koseri. I miei esami del sangue alla dimissione (31/05) apparivano in ripresa (GB 10,96; GR 2.82;Hb 8,8; PTL 124; PCR 1,2) e alla visita di controllo del 10/6 i valori dell'emocromo sono quasi rientrati del tutto.
Volevo chiedere quali accertamenti fare prima di intraprendere una nuova gravidanza.

Distinti saluti
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

la CID si può associare a patologia ostetrica determinando una attivazione coagulativa rapida e massiva con un consumo dei fattori coagulativi e quindi un'insufficienza dell'emostasi. Vengono interessate tutte le componenti del sistema. Và fatto uno studio completo del sistema coagulativo con una collaborazione tra ematologo e ginecologo. Riguardo accertamenti specifici di tipo ginecologico la invito a postare la sua domanda anche nella sezione ginecologia ostetricia

Un saluto

A. Baraldi

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