Il linfonodo non migliora

Salve a tutti.
Poco più di un mese fa ho notato un linfonodo ingrossato dietro nel collo.
All'inizio non mi sono spaventato, mi era già capitato e si era sgonfiato da solo in poco tempo.
Dopo due settimane che non noto cambiamenti, cerco un po' in internet da cosa potrebbe dipendere e come potete immaginare mi prendo un bello spavento, leggendo di linfomi tumori ecc.
Quindi, nonostante sia completamente asintomatico, vado dal medico di base che mi tranquillizza dicendo che sarebbe passato da solo e che le dimensioni non erano assolutamente preoccupanti. Insisto per fare delle analisi del sangue, per sicurezza.
Le analisi (emocromo, transaminasi, elettroforesi delle proteine, PCR, glucosio) sono perfette, tutto nella norma.
Nel frattempo il linfonodo non migliora e quindi chiedo al medico di base, che continua a a minimizzare la cosa, di prescrivermi un'ecografia, che prenoterò domani.
Volevo capire se secondo voi sto seguendo il percorso giusto e se l'ecografia può darmi più sicurezza sulla causa dell'ingrossamento.
Purtroppo il non sapere di che cosa si tratta mi sta facendo diventare quasi paranoico, controllo di continuo le dimensioni del linfonodo e se ne sono usciti altri.
Da quanto ho capito l'unico esame sicuro al 100% sarebbe una biopsia ma prima di affrontare un esame del genere (che a quanto ho letto viene fatto spesso in anestesia generale) vorrei che ci fosse qualche altra conferma dell'eventuale malignità dell'ingrossamento.

Grazie a tutti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ma chi lo dice che l'unico esame sicuro sia la biopsia.

I linfonodi reattivi sono molto comuni e non occorre far altro dopo l'ecografia, oltre a staccare del tutto dal suo PC per la ricerca di informazioni sul tema più ansiogeno .... che c'è

Legga perché

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com