Mutazione mthfr c677t omozigote e viaggio aereo lunghissimo!!
Salve Dottore, sono una ragazza di 32 anni e due anni fa in occasione delle analisi di controllo per prendere la pillola, ho scoperto di avere una mutazione in omozigote del fattore mthfr c677t. Tutto ciò mi creava un lieve aumento del valore dell'omocisteina che si attestava intorno a 18. Avendo l'ndometriosi e la necessità di assumere un contraccettivo, su consulto di un ematologo, iniziai una cura a base di Folina 5mg che continuo tutt'ora e che dopo pochi mesi di assunzione, portò i valori dell'omocisteina a livelli nella norma (6.8 circa un anno fa). Nel frattempo ho iniziato anche la cura con il Nuvaring (il più leggero tra tutti i contraccettivi) che ha portato a risultati fantastici per la mia endometriosi.Prossima settimana rifarò gli esami del sangue di routine per controllare la situazione. Oggi sono qui a scriverle per avere un parere in merito ad un viaggio aereo molto lungo che devo affrontare,una settimana a Tokyo, 24 ore di aereo in una settimana (tra andata e ritorno).....ho necessità di premunirmi con calza elastica?Bere molto?Eparina?Cardioaspirina?Non è assolutamente la prima volta che prendo l'aereo per così tanto tempo....anzi sono una grande viaggiatrice,ma alcune persone mi hanno fatto venire dei dubi e son qui a chiederle lumi.....!
Premetto che sono una grande sportiva,mangio sano,bevo molto,non fumo e non bevo alcolici e non ho mai avuto episodi di flebiti alle gambe o cose di questo genere.........
Grazie infinite per l'attenzione,
cordiali saluti,
Gloria.
Premetto che sono una grande sportiva,mangio sano,bevo molto,non fumo e non bevo alcolici e non ho mai avuto episodi di flebiti alle gambe o cose di questo genere.........
Grazie infinite per l'attenzione,
cordiali saluti,
Gloria.
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Deve cercare di non stare molto ferma al posto in aereo , quindi sgranchirsi le gambe spesso durannte il viaggio. Le calze elastiche possono andare bene ; riguardo la cardioaspirina deciderà il suo medico che la conosce direttamente
Un saluto
A. Baraldi
[#4]
Utente
Caspita, addirittura l'eparina?Sennò l'assunzione di una cardio aspirina sempre il giorno prima,lo stesso ed il seguente al viaggio non andrebbe bene?
Faccio questa domanda solo perchè mi risulterebbe più comoda e non dovrei andare a cercare chi mi fa la puntura. Comunque ora sentirò anche il mio medico curante per capire quale può essere la soluzione migliore, tenendo presente i vostri preziosi consigli.
Grazie mille.
Faccio questa domanda solo perchè mi risulterebbe più comoda e non dovrei andare a cercare chi mi fa la puntura. Comunque ora sentirò anche il mio medico curante per capire quale può essere la soluzione migliore, tenendo presente i vostri preziosi consigli.
Grazie mille.
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Le raccomandazioni per la profilassi della trombosi del viaggiatore si basano su valutazioni teoriche piuttosto che su documentazioni epidemiologiche. È tuttavia consigliabile che quanti compiono viaggi prolungati eseguano frequentemente esercizi fisici degli arti inferiori, mantengano un’adeguata idratazione, riducano al minimo l’assunzione di alcool ed evitino il ricorso a sedativi.
In seguito a una certa pubblicità, molti viaggiatori prendono ora acido acetilsalicilico a basso dosaggio prima e durante i viaggi, anche se non sono ancora disponibili dati di efficacia su questo tipo di trattamento. Va inoltre sempre tenuto presente che il beneficio dell’acido acetilsalicilico nella profilassi della trombosi deve essere soppesato con i rischi dei suoi effetti avversi, come il sanguinamento gastrointestinale. Sulla carta Lei ha un rischio trombotico: l'iperomocistinemia. La somministrazione di Seleparina 0,3 sotto-cute e' un presidio banale , dosaggio basso che io farei. Non e' nulla di cosi' estremo. Ci sono donne in gravidanza che lo fanno per nove mesi. Io farei cosi'
In seguito a una certa pubblicità, molti viaggiatori prendono ora acido acetilsalicilico a basso dosaggio prima e durante i viaggi, anche se non sono ancora disponibili dati di efficacia su questo tipo di trattamento. Va inoltre sempre tenuto presente che il beneficio dell’acido acetilsalicilico nella profilassi della trombosi deve essere soppesato con i rischi dei suoi effetti avversi, come il sanguinamento gastrointestinale. Sulla carta Lei ha un rischio trombotico: l'iperomocistinemia. La somministrazione di Seleparina 0,3 sotto-cute e' un presidio banale , dosaggio basso che io farei. Non e' nulla di cosi' estremo. Ci sono donne in gravidanza che lo fanno per nove mesi. Io farei cosi'
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.4k visite dal 05/01/2014.
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