Valori del sangue in trattamento con cumadin per tvp
Buongiorno,
ho 38 anni e sono affetta da Sindrome di Sjogren, steatosi epatica e fibromialgia.
Sto eseguendo una serie di esami per escludere la possibilità di un linfoma visto che negli ultimi mesi soffro di sudorazioni notturne e spesso di attacchi improvvisi di prurito. Sono in trattamento con cumadin che prendo regolarmente al pomeriggio e fino a ieri mattina facevo anche 1 puntura di arixtra 7,5 al di. La causa della TVP sempre essere una recente caduta che mi ha portato ad avere un trauma distorsivo con infrazione tibio tarsica. Porto calza elastico.
ESAMI ESEGUITI:
VES 75
PCR 38
LATTICODEIDROGENASI 318 (ad agosto avevo 270),
l'emocromo si attiene a valori appena al di sopra della norma, con invece un valore DELLE EMAZIE IPOCROMICHE a 3.4.
FOSFATASI, AST, ALT , FERRITINA e GLICEMIA sono nella norma. TSH superiore a 5.60 ma con un T4 LIBERO a 1.1.
Faccio presente che negli ultimi periodi oltre ai soliti linfonodi ingrossati reattivi al collo che controllo regolarmente, mi sono stati riscontrati anche a livello ascellare e inguinale entrambi bilaterali con una misura varia che arriva fino ai quasi 3 cm dell'inguine e ai quasi 4 cm di un'ascella. Noduli anche alla tiroide anche se di piccole dimensioni.
Io da sempre associata alla Sjogren ho febbricola che va e viene ma nell'ultimo mese verso sera arriva anche a 37.6/38 pertanto non ritengo sia da collegare ad essa.
I valori in questione possono essere modificati anche in ragione della somministrazione del cumadin o l'indice di infiammazione è da imputarsi ad altro? Il cumadin l'ho cominciato il 28 dicembre. Gli esami sono del 30 dicembre. Troppo poco tempo per essere modificati dal farmaco?
Cordiali saluti.
ho 38 anni e sono affetta da Sindrome di Sjogren, steatosi epatica e fibromialgia.
Sto eseguendo una serie di esami per escludere la possibilità di un linfoma visto che negli ultimi mesi soffro di sudorazioni notturne e spesso di attacchi improvvisi di prurito. Sono in trattamento con cumadin che prendo regolarmente al pomeriggio e fino a ieri mattina facevo anche 1 puntura di arixtra 7,5 al di. La causa della TVP sempre essere una recente caduta che mi ha portato ad avere un trauma distorsivo con infrazione tibio tarsica. Porto calza elastico.
ESAMI ESEGUITI:
VES 75
PCR 38
LATTICODEIDROGENASI 318 (ad agosto avevo 270),
l'emocromo si attiene a valori appena al di sopra della norma, con invece un valore DELLE EMAZIE IPOCROMICHE a 3.4.
FOSFATASI, AST, ALT , FERRITINA e GLICEMIA sono nella norma. TSH superiore a 5.60 ma con un T4 LIBERO a 1.1.
Faccio presente che negli ultimi periodi oltre ai soliti linfonodi ingrossati reattivi al collo che controllo regolarmente, mi sono stati riscontrati anche a livello ascellare e inguinale entrambi bilaterali con una misura varia che arriva fino ai quasi 3 cm dell'inguine e ai quasi 4 cm di un'ascella. Noduli anche alla tiroide anche se di piccole dimensioni.
Io da sempre associata alla Sjogren ho febbricola che va e viene ma nell'ultimo mese verso sera arriva anche a 37.6/38 pertanto non ritengo sia da collegare ad essa.
I valori in questione possono essere modificati anche in ragione della somministrazione del cumadin o l'indice di infiammazione è da imputarsi ad altro? Il cumadin l'ho cominciato il 28 dicembre. Gli esami sono del 30 dicembre. Troppo poco tempo per essere modificati dal farmaco?
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Certo in effetti gli esami che sto eseguendo sono volti a verificare la presenza o meno di un linfoma. Il medico penso che non mi abbia ancora parlato della possibilità di eseguire la pet perchè mi ha prescritto solo da pochi giorni questi primi esami del sangue, tanto che mi ha detto se risultano sballati vediamo come procedere.
Essendo ignorante in tutto ciò e partendo dal presupposto che ancora non ho fatto la pet che sicuramente darà risposte più certe, posso ancora chiederle se secondo lei a fronte di questi risultati clinici c'è la possibilità che sia un linfoma anche se non sono poi cosi sballati? Sono esistiti casi di sintomi non necessariamente eclatanti o addirittura negativi ma che in realtà poi il linfoma era presente?
Cordialmente
Essendo ignorante in tutto ciò e partendo dal presupposto che ancora non ho fatto la pet che sicuramente darà risposte più certe, posso ancora chiederle se secondo lei a fronte di questi risultati clinici c'è la possibilità che sia un linfoma anche se non sono poi cosi sballati? Sono esistiti casi di sintomi non necessariamente eclatanti o addirittura negativi ma che in realtà poi il linfoma era presente?
Cordialmente
[#5]
Dai suoi esami si può soltanto evidenziare una stato infiammatorio dato da elevata VES e PCR ma questi sono indici del tutto aspecifici, cioè ci dicono che c'è un'infiammazione ma non dove sia. Linfomi , in base a questi soli esami , non se ne possono ipotizzare. Riguardo la tiroide sarebbe opportuno fare anche gli anticorpi antimicrosomiali e antitireoglobulina
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 05/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.