Formula leucocitaria anomala

Salve,
sono una ragazza di 23 anni donatrice di sangue. Lo scorso mese, dalle analisi di routine prima della donazione, è emersa una formula leucocitaria piuttosto alterata (ora riporto solo le anomalie, nel caso servisse anche il resto, lo aggiungo senza problemi):
WBC x10e6/ml (min4-max10): 10.28
Neut % (40-75): 85.91
Lymph % (20-45): 9.32
Eo % (1-6): 0.1
Neut x10e6/ml (2-7): 8.83
Lymph x10e6/ml (1.0-3.0): 0.96
Eo x10e6/ml (0.02-0.5): 0.01
Baso x10e6/ml (0.02-0.1): 0.01

le analisi le faccio come minimo una volta all’anno e, ad eccezione di eosinofili e basofili talvolta più bassi del normale, non ho mai avuto altre anomalie.
Leggendo un po’ su internet, ho letto che tra le cause che provocano neutrofili alti ci sono: infezioni, fumo, farmaci, azotemia alta, stress, malattie autoimmuni e tumori, mentre per i linfociti bassi: farmaci, problemi renali, malattie autoimmuni e tumori.
Ora: io non ho mai fumato, non assumo farmaci e mi reputo in buona salute, ad eccezione di alcuni dolori più o meno persistenti che si presentano in varie sedi da soli o in contemporanea.
Il mese prossimo comunque andrò a rifare le analisi per vedere se la formula leucocitaria è ancora fuori norma.. nel caso fosse ancora anomala, mi devo preoccupare? Dovrei fare altri esami? Quali?
Grazie, Monica
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Dr. Massimo Scorretti Cardiologo, Ematologo, Biochimico clinico 242 12
Gentile Monica, la formula leucocitaria non è null'altro che non il conteggio di 100 cellule e l'attribuzione, percentuale, di queste cellule ad una o all'altra delle due grandi famiglie di cellule che popolano il nostro sangue: i granulociti ed i linfociti. I granulociti in generale ed i neutrofili in particolare, sono le cellule più numerose che circolano rappresemtando, di norma, circa il 55-65% delle cellule circolanti, il resto circa il 30% sono linfociti e ciò che manca per arrivare a 100 sono granulociti eosinofili, basofili e monociti.
Nel suo caso è vero che vi è uno spostamento della formula berso un eccesso di granulociti neutrofili (circa 86%) ed una diminuzione, relativa della percentuale dei linfociti, ma ciò avviene con un minuscolo incremento complessivo dei Globuli bianchi (10.28) globali. Si tratta quindi di un fatto da inquadrare in una rimodulazione della % delle classi cellulari senza che vi sia un incremento sostanziale del numero totale dei globuli bianchi. In altre parole occorre interrogarsi sul fatto se vi sia stata un assunzione di qualche tipo di farmaco, se vi sia una piccola infezione intercorrente (denti, vie urinarie, od altro), se le analisi siano state fatte solo qualche giorno dopo l'essere usciti da una qualche sindrome febbrile. Il linea generale non mi preoccuperei e mi sembra giusta l'intenzione di ripeterle magari tra un paio di mesi.

CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

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Utente
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grazie per la risposta!
Non assumo farmaci (neppure sporadicamente), non ho e non ho avuto infezioni nell'ultimo anno (o almeno infezioni di cui mi sono resa conto) e nemmeno febbre, per cui non so cosa pensare...comuqnue se ho bene intrepretato ciò che Lei mi dice, cioè che è una cosa piuttosto comune e che non per forza ci devono essere problemi dietro... mi sento più tranquilla =)