Biopsia midollo osseo
Buonasera la disturbo perchè avrei bisogno di capire qualcosa riguardo a un problema che ha mio nonno di 87 anni.Da maggio continuiamo a controllargli lemoglobina che inspiegabilmente è scesa piano piano a 9 (valori di riferimento 13-17).al che il medico di base ci ha consigliato un ricovero per accertamenti.Dopo una trasfusione,una serie di esami del sangue e delle feci (su 3 campioni solo 1 era positivo)hanno deciso di eseguirgli una biopsia del midollo .Il mio quesito è a cosa serve questa biopsia,che cosa ci potrà far scoprire?Un medico ci ha detto che è piu logico vista l'eta sottoporre saltuariamente il nonno a trasfusione,un altro dottore ci ha detto che vuole essere piu sicuro della diagnosi.Ma quale potrebbe essere la diagnosi e cosa cambia saperlo?Grazie mille per l'eventuale risposta,la mia preoccupazione è se i medici ci chiedono il consenso a farla noi che possiamo decidere da "ignoranti"?Grazie ancora.
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Le cellule del sangue (globuli rossi ma non solo) vengono prodotti nel midollo osseo. In caso di anemia marcata la trasfusione può essere un intervento estemporaneo, ma è importante fare una diagnosi sul PERCHE' ci sia questa anemia. Può essere da perdita di sangue (solitamente da stomaco o intestino) o da mancata produzione, e per quest'ultima cosa è utile fare un prelievo di midollo osseo per valutare la percentuale delle cellule progenitrici delle varie "serie", cioè dei globuli rossi, di quelli bianchi e delle piastrine. Per esempio, ci sono malattie come la leucemia cronica, o il mieloma multiplo, in cui altre "serie" di cellule tolgono spazio ai progenitori della serie rossa. E la terapia con farmaci specifici (talvolta anche solo con un po' di cortisone) può limitarle favorendo il riequilibrio.
Mi sembra molto saggio cercare di fare una diagnosi invece che limitarsi a fare trasfusioni.
Mi sembra molto saggio cercare di fare una diagnosi invece che limitarsi a fare trasfusioni.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
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Utente
Grazie per la risposta.comunque nel frattempo al nonno gli è stata fatta la biopsia del midollo .questo è l'esito: ipoplasia midollare.Sarebbe cosi gentile da spiegarmi il significato?il nonno è stato dimesso dopo un'altra trasfusione e ci è stato detto che dovrà farne altre periodicamente,nient'altro.Grazie ancora,ci dica possiamo stare tranquilli con questa diagnosi?
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Non sono un' ematologa, ma credo che si tratti semplicemente di un problema legato all'età. Il midollo è meno ricco del normale e produce meno cellule. L'importante è stato escludere che ci fosse invece una forma neoplastica (leucemia, linfoma, mieloma multiplo) che avrebbe richiesto una terapia specifica (e avrebbe potuto evolvere in problemi più gravi della semplice anemia).
Comunque, siate grati al medico che -nonostante l'età avanzata del nonno- non si è accontentato di tamponare il sintomo ma ha cercato di approfondire la diagnosi.
Comunque, siate grati al medico che -nonostante l'età avanzata del nonno- non si è accontentato di tamponare il sintomo ma ha cercato di approfondire la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 24/09/2013.
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