Monociti alterati dopo febbre
Gentili dottori, avrei un dilemma che mi assilla da qualche giorno.
la storia è molto lunga ma cercherò di essere breve.
mio fratello di 21 anni ha problemi di salute delle quali nn se ne capisce la causa.
dopo continue febbri ha avuto 5 ascessi tonsillari e retrotonsillari.
dopo continui ricoveri ed emoculture dove risultava anche positivo all'hepstein barr virus si è proceduto a tonsillicectomia pensando fosse li il problema.
il problema sembrava risolto anche se a mio avviso i linfonodi erano sempre un po gonfi ma lui sosteneva di no.
dopo un po si è presentata nuovamente la febbre, questa volta collegata a sinusite acuta, come risultava dalla tac fatta.
Si è sottoposto ad intervento di FESS per eliminare il problema ed una conca bullosa che ostruiva la respirazione.
Quett'inverno nonostante ciò si sono ripresentate febbri una relativa a gastroenterite e una riconducibile a faringite.
inoltre prima dell'operazione mio fratello ha avuto una forte tosse che è durata per quasi due mesi che nn passava o meglio all'inizio provandola a curare con aereosol sembrava passare poi invece è aumentata repentinamente assumendo uno strano rumore sibilante riconducibile ad asma ma dall'rx e spirometria nn risultava nulla.
il medico di base sosteneva una forte infezione curata male ma questo è molto improbabile visto mio fratello per la cura di tutte le infezioni ha assunto antibiotici in quantità massive: come rocefin, otreon, ciproxin e altri dei quali nn ricordo esattamente il nome.
Ad ogni modo è stato operato con la tosse dopo terapia con deltacortene, kalcid e antistaminico.
Circa tre settimane fa si ripresenta la febbre, apparentemente con diarrea, che passa con dissenten e normix ma la febbre nn scende e si gonfiano i linfonodi del collo, poi compare dolore laterocervicale e alla faringe(visto le tonsille nn ci sono più), medico di base da cura con otren per ben 10 gg.
La febbre sembra passata quando poi si ripresenta a distanza di neanche 10 gg dalla fine della terapia.
mio fratello torna dal dottore che sostiene ancora la diagnosi di infezione mal curata visto che poi la tosse comunque è sparita magicamente dopo l'operazione.
il medico prescrive a mio fratello emocromo ves e tampone faringeo, risultati:
Ves 27, Emocoromo ok apparte monociti : 13.3 il tampone risulta con candida in carica media.
nel frattempo mio fratello sta facendo la cura con rocefin intramuscolo per 6 gg e finirà domani.
oggi ancora ha qualche colpo di tosse.
Le mie domande sono molte ma una mi viene spontanea: che sia tutto ciò il sintomo di un linfoma? o qualche malattia ematica seria?
inoltre dimenticavo mio fratello ha una steatosi scoperta casualmente durante il ricovero per tonsillicectomia che si attribuisce a cattiva alimentazione ma lui nn ha mai assunto alcolici prima ed è sempre stato uno sportivo.
Non so cosa pensare se nn a qualcosa di serio visto che la febbre è scesa sotto antibiotico ma poi risale appena finisce la cura, inoltre questi nonociti alterati mi laciano perplessa.
Cosa dobbiamo fare?
Vi ringrazio per l'ascolto e spero di essere stata il più esaustiva possibile.
la storia è molto lunga ma cercherò di essere breve.
mio fratello di 21 anni ha problemi di salute delle quali nn se ne capisce la causa.
dopo continue febbri ha avuto 5 ascessi tonsillari e retrotonsillari.
dopo continui ricoveri ed emoculture dove risultava anche positivo all'hepstein barr virus si è proceduto a tonsillicectomia pensando fosse li il problema.
il problema sembrava risolto anche se a mio avviso i linfonodi erano sempre un po gonfi ma lui sosteneva di no.
dopo un po si è presentata nuovamente la febbre, questa volta collegata a sinusite acuta, come risultava dalla tac fatta.
Si è sottoposto ad intervento di FESS per eliminare il problema ed una conca bullosa che ostruiva la respirazione.
Quett'inverno nonostante ciò si sono ripresentate febbri una relativa a gastroenterite e una riconducibile a faringite.
inoltre prima dell'operazione mio fratello ha avuto una forte tosse che è durata per quasi due mesi che nn passava o meglio all'inizio provandola a curare con aereosol sembrava passare poi invece è aumentata repentinamente assumendo uno strano rumore sibilante riconducibile ad asma ma dall'rx e spirometria nn risultava nulla.
il medico di base sosteneva una forte infezione curata male ma questo è molto improbabile visto mio fratello per la cura di tutte le infezioni ha assunto antibiotici in quantità massive: come rocefin, otreon, ciproxin e altri dei quali nn ricordo esattamente il nome.
Ad ogni modo è stato operato con la tosse dopo terapia con deltacortene, kalcid e antistaminico.
Circa tre settimane fa si ripresenta la febbre, apparentemente con diarrea, che passa con dissenten e normix ma la febbre nn scende e si gonfiano i linfonodi del collo, poi compare dolore laterocervicale e alla faringe(visto le tonsille nn ci sono più), medico di base da cura con otren per ben 10 gg.
La febbre sembra passata quando poi si ripresenta a distanza di neanche 10 gg dalla fine della terapia.
mio fratello torna dal dottore che sostiene ancora la diagnosi di infezione mal curata visto che poi la tosse comunque è sparita magicamente dopo l'operazione.
il medico prescrive a mio fratello emocromo ves e tampone faringeo, risultati:
Ves 27, Emocoromo ok apparte monociti : 13.3 il tampone risulta con candida in carica media.
nel frattempo mio fratello sta facendo la cura con rocefin intramuscolo per 6 gg e finirà domani.
oggi ancora ha qualche colpo di tosse.
Le mie domande sono molte ma una mi viene spontanea: che sia tutto ciò il sintomo di un linfoma? o qualche malattia ematica seria?
inoltre dimenticavo mio fratello ha una steatosi scoperta casualmente durante il ricovero per tonsillicectomia che si attribuisce a cattiva alimentazione ma lui nn ha mai assunto alcolici prima ed è sempre stato uno sportivo.
Non so cosa pensare se nn a qualcosa di serio visto che la febbre è scesa sotto antibiotico ma poi risale appena finisce la cura, inoltre questi nonociti alterati mi laciano perplessa.
Cosa dobbiamo fare?
Vi ringrazio per l'ascolto e spero di essere stata il più esaustiva possibile.
[#1]
Gentile Utente,
onestamente in relazione ai sintomi presentati da suo fratello non penserei assolutamente ad un linfoma. Riguardo i linfonodi questi possono ingrandirsi per i più svariati stimoli e spesso permanere per lungo tempo di dimensioni superiori al normale configurando un quadro di linfonodi reattivi. Il valore dei monociti è aumentato.
Il consiglio è di eseguire i test di ricerca anticorpale del tipo VCA e EBNA nei riguardi del EBV per valutare il titolo anticorpale sia nei confronti delle Ig G che , eventualmente,delle Ig M .
Riguardo la steatosi epatica potrebbe essere in relazione ad una alimentazione troppo ricca in grassi.
onestamente in relazione ai sintomi presentati da suo fratello non penserei assolutamente ad un linfoma. Riguardo i linfonodi questi possono ingrandirsi per i più svariati stimoli e spesso permanere per lungo tempo di dimensioni superiori al normale configurando un quadro di linfonodi reattivi. Il valore dei monociti è aumentato.
Il consiglio è di eseguire i test di ricerca anticorpale del tipo VCA e EBNA nei riguardi del EBV per valutare il titolo anticorpale sia nei confronti delle Ig G che , eventualmente,delle Ig M .
Riguardo la steatosi epatica potrebbe essere in relazione ad una alimentazione troppo ricca in grassi.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Gentile dott baraldi.
la ringrazio molto intanto per la sua risposta e per avermi almeno un pò tranquillizato anche se in fondo io ho sempre molta paura.
Se lei nn ritiene possa essere un linfoma o leocemia o altra malattia ematica, cosa potrebbe mai essere?
mi ero dimenticata di precisare che i linfonodi quando arriva la febbre son dolenti, inoltre utlimamente in prossimintà dell'area, soprattutto quando sta nello stato infiammatorio compare una specie di rash cutaneo.
i test della ricerca corporale sono stati eseguiti però nn ricordo con esattezza i valori. ad ogni modo sarebbe meglio rieseguirli secondo lei?
Grazie sempre per la sua gentilezza.
la ringrazio molto intanto per la sua risposta e per avermi almeno un pò tranquillizato anche se in fondo io ho sempre molta paura.
Se lei nn ritiene possa essere un linfoma o leocemia o altra malattia ematica, cosa potrebbe mai essere?
mi ero dimenticata di precisare che i linfonodi quando arriva la febbre son dolenti, inoltre utlimamente in prossimintà dell'area, soprattutto quando sta nello stato infiammatorio compare una specie di rash cutaneo.
i test della ricerca corporale sono stati eseguiti però nn ricordo con esattezza i valori. ad ogni modo sarebbe meglio rieseguirli secondo lei?
Grazie sempre per la sua gentilezza.
[#3]
Gentile Utente,
io ripeterei i test anticorpali, per sicurezza, nei confronti di EBV ed anche Citomegalovirus ed anche dopo la cura antibiotica VES, TAS e Proteina C reattiva, insieme anche alle transaminasi e all'emocromo. Riguardo il linfonodo dolente con presenza di esantema và valutato direttamente dal medico, poichè così a distanza non è possibile
io ripeterei i test anticorpali, per sicurezza, nei confronti di EBV ed anche Citomegalovirus ed anche dopo la cura antibiotica VES, TAS e Proteina C reattiva, insieme anche alle transaminasi e all'emocromo. Riguardo il linfonodo dolente con presenza di esantema và valutato direttamente dal medico, poichè così a distanza non è possibile
[#4]
Utente
Gentile dott Bararldi,
la ringrazio molto per le sue risposte molto veloci ed esustive.
Oggi è finita la cura antibitica, spero nn si ripresenti di nuovo febbre, per il momento possiamo solo aspettare.
nel frattempo faremo le analisi da lei prescritte e domani stesso ne parleremo con il medico di base.
nn appena avremo i risultati le farò sapere.
Grazie per la coretesia.
Un saluto.
la ringrazio molto per le sue risposte molto veloci ed esustive.
Oggi è finita la cura antibitica, spero nn si ripresenti di nuovo febbre, per il momento possiamo solo aspettare.
nel frattempo faremo le analisi da lei prescritte e domani stesso ne parleremo con il medico di base.
nn appena avremo i risultati le farò sapere.
Grazie per la coretesia.
Un saluto.
[#5]
Utente
gentile dottor Baraldi,
mi perdoni se la disturbo ancora con inutili domande e paure insensate ma vorrei capire qualcosa in questa storia che sembra senza fine.
Ieri mio fratello è andato dal medico che vedendo le analisi ha risolto il problema attribuendo tutto ciò a una candida albicans della mucosa orale.
Scusi la domanda: la candida porta febbre recidiva? resiste agli antibiotici?
so che è un fungo ma se veramente il problema è la candida con l'antibiotico non doveva passare la febbre.
La cosa che oggi mi ha preoccupato è che il medico di controllo(quello dell' imps che è venuto a controllare mio fratello)aveva una faccia perplessa, dopo aver controllato le analisi e aver trovato i valori della tas a 166 ha consigliato di andare da un infettivologo
io adesso mi domando, so che vado a chiederle poi cose anche dalle sue competenze, ma cosa dobbiamo realmente fare?
il medico poi dice che i linfonodi sono sgonfi mentre quello del controllo dice sono ancora sgonfi.
sulla gola il medico di base vede delle placche bianche ma come è possibile se le tonsille nn ci sono più?
che devo pensare?
mio fratello dice non si sente nulla di strano ma io lo vedo pallido e ho paura possa entrare in tutto questo qualche infezione mal curata o un tumore del sangue.
la ringrazio sempre per la sua gentilezza ed ascolto.
un saluto.
mi perdoni se la disturbo ancora con inutili domande e paure insensate ma vorrei capire qualcosa in questa storia che sembra senza fine.
Ieri mio fratello è andato dal medico che vedendo le analisi ha risolto il problema attribuendo tutto ciò a una candida albicans della mucosa orale.
Scusi la domanda: la candida porta febbre recidiva? resiste agli antibiotici?
so che è un fungo ma se veramente il problema è la candida con l'antibiotico non doveva passare la febbre.
La cosa che oggi mi ha preoccupato è che il medico di controllo(quello dell' imps che è venuto a controllare mio fratello)aveva una faccia perplessa, dopo aver controllato le analisi e aver trovato i valori della tas a 166 ha consigliato di andare da un infettivologo
io adesso mi domando, so che vado a chiederle poi cose anche dalle sue competenze, ma cosa dobbiamo realmente fare?
il medico poi dice che i linfonodi sono sgonfi mentre quello del controllo dice sono ancora sgonfi.
sulla gola il medico di base vede delle placche bianche ma come è possibile se le tonsille nn ci sono più?
che devo pensare?
mio fratello dice non si sente nulla di strano ma io lo vedo pallido e ho paura possa entrare in tutto questo qualche infezione mal curata o un tumore del sangue.
la ringrazio sempre per la sua gentilezza ed ascolto.
un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 08/06/2008.
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