Pillola e trombosi
Buonasera dottori. Ho una domanda importante da porVi. Sono una ragazza di 19 anni con problemi di vene. Da circa due anni sto curando una vena (safena) perché è molto evidente e il mio medico mi ha consigliato di intervenire fin da subito perché non è dritta ma piuttosto tortuosa. Per problemi di salute, ho dovuto assumere una pillola anticoncezionale, Loette. Ormai è da 16 giorni che la assumo ma ho il terrore di riscontrare una trombosi. Il mio medico mi ha prescritto un gel che metto ogni sera e delle pastiglie che prendo quotidianamente (entrambi vendep). Prima di prendere la pillola ho fatto tutti gli esami e andavano tutti bene, anche la proteina S. Inoltre l'esame della trombofilia è risultato negativo, come anche nel caso di mia mamma e di mia nonna, visto che anche loro hanno problemi di vene e più volte hanno riscontrato trombosi e flebiti (e anche un'embolia polmonare). Ora sono 16 giorni che la assumo ma a volte sento la gamba pesante e il polpaccio tirare e a volte sento anche dei dolori alla vena. È normale? La vena è più in rilievo ora e il medico mi ha detto che può essere per la pillola che dilata le vene e per il caldo. Secondo voi posso stare tranquilla? Inoltre di giorno porto anche la calza elastica da 1 k e di notte dormo con la gamba alzata! Assumere magnesio e potassio può aiutarmi? Dovrei fare altro? Non faccio molta attività fisica ora anche se sono sempre in movimento! Dovrei muovermi per migliorare la mia situazione? Ho molta paura... In queste condizioni, i rischi di trombosi o flebiti sono alti, nonostante la mia giovane età? Vorrei andare al mare una settimana senza l'ossessione... Ad ottobre ricomincerò a curare la mia vena...
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto!!
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto!!
[#1]
Gentile utente,
Se il collega le ha prescritto l'uso della " pillola " avrà certo valutato i rischi .peraltro le indeggini da lei svolte non semrano preoccupanti.
Non giova la familiarità ,da lei riferita, ne la stagione calda.
Direi di eseguire un Eco-colordoppler venoso degli arti inferiori,esame del tutto indolore.
Sarà così in grado di conoscere l'esatto stato delle sue vene e potrà ,con l'aiuto del collega che la segue, intraprendere la giusta terapia.
p.s. se ,come credo andà al mare ,prenda SEMPRE ,ilsole a gambe bagnate.
Cordiali saluti
Se il collega le ha prescritto l'uso della " pillola " avrà certo valutato i rischi .peraltro le indeggini da lei svolte non semrano preoccupanti.
Non giova la familiarità ,da lei riferita, ne la stagione calda.
Direi di eseguire un Eco-colordoppler venoso degli arti inferiori,esame del tutto indolore.
Sarà così in grado di conoscere l'esatto stato delle sue vene e potrà ,con l'aiuto del collega che la segue, intraprendere la giusta terapia.
p.s. se ,come credo andà al mare ,prenda SEMPRE ,ilsole a gambe bagnate.
Cordiali saluti
Dr. Marco Blandamura
Specialista in Chirurgia Vascolare
www.vene-varici.it info@vene-varici.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 20/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.