Ciclo di ciclofosfamide + anticorpi monoclonali cd 20
salve mio padre 59 anni
dal 2000 con diagnosi di leucemia linfocitica cronica , trattato al tempo con fludarabina e remissione completa di malattia .
pochi mesi fa per varie linfoadenopatie la malattia è tornata sotto , adesso è al terzo (lunedi' inizia il quarto) ciclo di ciclofosfamide + anticorpi monoclonali cd 20......
per ora questi esami ematici:
leucociti 2,28
eritrociti 3,74
emoglobina 11,7
ematocrito 34,9
volume cellulare medio 93,3
concentrazione media 33,5
contenuto medio 31,3ù
rdw 15,1
piastrine 76
mpv 10,4
pdw 11,9
neutrofili 18
eosinofili 0,90
basofili 0,40
linfociti 71,5
monociti 9,2
neutrofili valore assoluto 0,41
eosinofili valore assoluto 0,02
basofili valore assoluto 0,01
linfociti valore assoluto 1,63
monociti valore assoluto 0,21
adesso sta facendo delle punture per far alzare i neutrofili e poter effettuare il quarto e ultimo (speriamo) ciclo
alla luce di questi risultati il paziente non presenta importanti sintomi di intolleranza chemio
cosa ne pensate della situazione generale gli esami sono rientrati ? credete ci sia bisogno di altri cicli?
credete sia una buona risposta?
cosa mi consigliate di fare?
grazie cordiali saluti
dal 2000 con diagnosi di leucemia linfocitica cronica , trattato al tempo con fludarabina e remissione completa di malattia .
pochi mesi fa per varie linfoadenopatie la malattia è tornata sotto , adesso è al terzo (lunedi' inizia il quarto) ciclo di ciclofosfamide + anticorpi monoclonali cd 20......
per ora questi esami ematici:
leucociti 2,28
eritrociti 3,74
emoglobina 11,7
ematocrito 34,9
volume cellulare medio 93,3
concentrazione media 33,5
contenuto medio 31,3ù
rdw 15,1
piastrine 76
mpv 10,4
pdw 11,9
neutrofili 18
eosinofili 0,90
basofili 0,40
linfociti 71,5
monociti 9,2
neutrofili valore assoluto 0,41
eosinofili valore assoluto 0,02
basofili valore assoluto 0,01
linfociti valore assoluto 1,63
monociti valore assoluto 0,21
adesso sta facendo delle punture per far alzare i neutrofili e poter effettuare il quarto e ultimo (speriamo) ciclo
alla luce di questi risultati il paziente non presenta importanti sintomi di intolleranza chemio
cosa ne pensate della situazione generale gli esami sono rientrati ? credete ci sia bisogno di altri cicli?
credete sia una buona risposta?
cosa mi consigliate di fare?
grazie cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
ritengo che suo padre stia facendo una corretta terapia. Fintanto che una LLC rimane stabile senza evoluzione si tiene soltanto sotto controllo, ma quando c'è evoluzione è proprio la terapia che sta facendo il papà che viene seguita, terapia che oggi si avvale della presenza di anticorpi monoclonali. La ciclofosfamide determina un'abbassamento dei bianchi ( neutrofili ) e, quindi, per i vari cicli bisogna fare dei farmaci stimolatori della produzione di neutrofili per poi permettere di fare un nuovo ciclo di terapia.
Riguardo ulteriori cicli deve essere il suo ematologo, che ha in cura direttamente il paziente, a decidere
ritengo che suo padre stia facendo una corretta terapia. Fintanto che una LLC rimane stabile senza evoluzione si tiene soltanto sotto controllo, ma quando c'è evoluzione è proprio la terapia che sta facendo il papà che viene seguita, terapia che oggi si avvale della presenza di anticorpi monoclonali. La ciclofosfamide determina un'abbassamento dei bianchi ( neutrofili ) e, quindi, per i vari cicli bisogna fare dei farmaci stimolatori della produzione di neutrofili per poi permettere di fare un nuovo ciclo di terapia.
Riguardo ulteriori cicli deve essere il suo ematologo, che ha in cura direttamente il paziente, a decidere
Un saluto
A. Baraldi
[#3]
Gentile Signore,
gli anticorpi anti-CD20 , sono diretti contro antigeni espressi sulla membrana dei linfociti della leucemia linfatica cronica. Gli anticorpi monoclonali agiscono inducendo, dopo interazione specifica con l'antigene, lisi cellulare complemento-mediata, citotossicità anticorpo-dipendente ed apoptosi( morte cellulare ). Scusi i paroloni, ma il meccanismo d'azione è di tipo selettivo, mirato alla cellula malata, un meccanismo , quindi, differente da quello dei chemioterapici e l'associazione ciclofosfamide anti cd 20 è una delle migliori.
La terapia con questi farmaci ha dato risultati molto incoraggianti: Le percentuali di risposta globale con remissione ematologica completa sono molto elevate, quindi abbia fiducia negli ematologi che hanno in cura il suo papà
gli anticorpi anti-CD20 , sono diretti contro antigeni espressi sulla membrana dei linfociti della leucemia linfatica cronica. Gli anticorpi monoclonali agiscono inducendo, dopo interazione specifica con l'antigene, lisi cellulare complemento-mediata, citotossicità anticorpo-dipendente ed apoptosi( morte cellulare ). Scusi i paroloni, ma il meccanismo d'azione è di tipo selettivo, mirato alla cellula malata, un meccanismo , quindi, differente da quello dei chemioterapici e l'associazione ciclofosfamide anti cd 20 è una delle migliori.
La terapia con questi farmaci ha dato risultati molto incoraggianti: Le percentuali di risposta globale con remissione ematologica completa sono molto elevate, quindi abbia fiducia negli ematologi che hanno in cura il suo papà
[#6]
Non è un problema di quantità di globuli bianchi, poichè vi sono LLC che con valori di 40.000 o più bianchi rimangono stabili nel tempo, l'importante è avere farmaci come i monoclonali che agiscano in modo selettivo sulle cellule malate e far sì che la leucemia si stabilizzi. La possibilità di una evoluzione in linfoma esiste ma non è elevata. Molti di questi pazienti vanno avanti negli anni senza problemi
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 25/05/2008.
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