Ematologo
SALVE
HO 28 ANNI E UN PRECEDENTE DI TROMBOSI VENOSA PROFONDA (ASINTOMATICA)RISALENTE A UN ANNO FA, DOPO UN OPERAZIONE CHIRURGICA AL GINOCCHIO SINISTRO. SONO STATA IN CURA FINO A NOVEMBRE 2007 CON IL SINTROM E POI EPARINA FINO A GENNAIO. ATTUALMENTE NON ASSUMO FARMACI. DUE MESI FA UN ANGIOLOGO MI HA PROPOSTO DI FARE GLI ESAMI GENETICI PER LA COAGULAZIONE E ALCUNE ANALISI. I RISULTATI SONO :
MTHFR IN ETEROZIGOSI PER LA MUTAZIONE A1298C
FATTORE V IN ETEROZIGOSI
PROTEINA S COAGULATIVA 36 (V.N. 52-140)
PROTEINA C COAGULATIVA 75 (V.N. 70-140)
RESISTENZA ALLA PROTEINA C ATTIVATA 3 (V.N. 2.18-3.38)
OMOCISTEINA 10.28 (V.N.5-15)
ACIDO FOLICO 4.2 (V.N. 2,76-34)
VITAMINA B-12 283 (V.N.189-883)
FERRITINA 4.9 (V.N. 11-306.8)
I.N.R. 1
ANTITROMBINA III 18.2 (V.N.17-30)
PTT 28.5 (V.N. 23-35)
VOLEVO CHIEDERLE DEVO ASSUMERE DEI FARMACI ADESSO?
IN PIU' AGGIUNGO CHE SOFFRO DA TRE MESI CIRCA DI IPOTENSIONE: MASSIMA TRA 75 E 100; MINIMA TRA 55-65; HO PROVATO A CURARLA CON GUTRON MA SENZA RISULTATI; HO CRAMPI CONTINUI, GAMBE PESANTI E MANI E PIEDI GELIDI.
INOLTRE VORREI AVERE UN FIGLIO, COSA PUO' COMPORTARE QUESTA MIA SITUAZIONE ALLA QUALE VA AGGIUNTA UN OMOZIGOSI DI MIO MARITO AL MTHFR PER LA MUTAZIONE A1298C?
POSSO AVERE DEI FIGLI? QUALI SONO I RISCHI E LE EVENTUALI CURE DA FARE? QUALI SONO GLI SPECIALISTI PIU'IDONEI DA CUI ANDARE?
AL MOMENTO NON SONO STATA DA NESSUNO SPECIALISTA.
SPERO DI RICEVERE UNA RISPOSTA AL PIU' PRESTO (SONO UN PO'PREOCCUPATA)
DISTINTI SALUTI
HO 28 ANNI E UN PRECEDENTE DI TROMBOSI VENOSA PROFONDA (ASINTOMATICA)RISALENTE A UN ANNO FA, DOPO UN OPERAZIONE CHIRURGICA AL GINOCCHIO SINISTRO. SONO STATA IN CURA FINO A NOVEMBRE 2007 CON IL SINTROM E POI EPARINA FINO A GENNAIO. ATTUALMENTE NON ASSUMO FARMACI. DUE MESI FA UN ANGIOLOGO MI HA PROPOSTO DI FARE GLI ESAMI GENETICI PER LA COAGULAZIONE E ALCUNE ANALISI. I RISULTATI SONO :
MTHFR IN ETEROZIGOSI PER LA MUTAZIONE A1298C
FATTORE V IN ETEROZIGOSI
PROTEINA S COAGULATIVA 36 (V.N. 52-140)
PROTEINA C COAGULATIVA 75 (V.N. 70-140)
RESISTENZA ALLA PROTEINA C ATTIVATA 3 (V.N. 2.18-3.38)
OMOCISTEINA 10.28 (V.N.5-15)
ACIDO FOLICO 4.2 (V.N. 2,76-34)
VITAMINA B-12 283 (V.N.189-883)
FERRITINA 4.9 (V.N. 11-306.8)
I.N.R. 1
ANTITROMBINA III 18.2 (V.N.17-30)
PTT 28.5 (V.N. 23-35)
VOLEVO CHIEDERLE DEVO ASSUMERE DEI FARMACI ADESSO?
IN PIU' AGGIUNGO CHE SOFFRO DA TRE MESI CIRCA DI IPOTENSIONE: MASSIMA TRA 75 E 100; MINIMA TRA 55-65; HO PROVATO A CURARLA CON GUTRON MA SENZA RISULTATI; HO CRAMPI CONTINUI, GAMBE PESANTI E MANI E PIEDI GELIDI.
INOLTRE VORREI AVERE UN FIGLIO, COSA PUO' COMPORTARE QUESTA MIA SITUAZIONE ALLA QUALE VA AGGIUNTA UN OMOZIGOSI DI MIO MARITO AL MTHFR PER LA MUTAZIONE A1298C?
POSSO AVERE DEI FIGLI? QUALI SONO I RISCHI E LE EVENTUALI CURE DA FARE? QUALI SONO GLI SPECIALISTI PIU'IDONEI DA CUI ANDARE?
AL MOMENTO NON SONO STATA DA NESSUNO SPECIALISTA.
SPERO DI RICEVERE UNA RISPOSTA AL PIU' PRESTO (SONO UN PO'PREOCCUPATA)
DISTINTI SALUTI
[#1]
Gentile Signora,
faccio una premessa dicendole che,riguardo la terapia, per motivi di carattere deontologico, non diamo indicazioni sull'assumere o meno dei farmaci; deve essere il medico che ha in cura direttamente la persone a decidere in merito.
Detto questo riguardo eventuali rischi con la sua situazione e quella di suo marito riguardo il fattore mthfr, questi riguardano una maggiore percentuale di rischi trombotici e la possibilità di aborti. Il consiglio è di affidarsi proprio ad un centro specifico dove ci sarà una valutazione congiunta sua e di suo marito da parte degli specilaisti del settore ( ginecologo, genetista ecc. )
faccio una premessa dicendole che,riguardo la terapia, per motivi di carattere deontologico, non diamo indicazioni sull'assumere o meno dei farmaci; deve essere il medico che ha in cura direttamente la persone a decidere in merito.
Detto questo riguardo eventuali rischi con la sua situazione e quella di suo marito riguardo il fattore mthfr, questi riguardano una maggiore percentuale di rischi trombotici e la possibilità di aborti. Il consiglio è di affidarsi proprio ad un centro specifico dove ci sarà una valutazione congiunta sua e di suo marito da parte degli specilaisti del settore ( ginecologo, genetista ecc. )
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 14/04/2008.
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