Iperferrinemia
Buonasera Le scrivo a riguardo di mia mamma 80 anni dove in un'esame del sangue e' stato riscontrato dei valori di ferritina a 270 e di ferro a 207 tranferrina 2.89,bilirubina totale 1,74-ggamma gt 34..Il medico di base fatto effetuare un'eco addome che ha dato questo referto:Fegato ecostruttura lievemente iperecogena caratterizzato dalla presenza di almeno 2 alterazioni nodulari ad ecostruttura ipo ecogena di 11 e 14 mm site in sede sottoglissoniana a possibile espressione di aree di risparmio atipico/angioma tipico.Tuttavia non potendosene escludere il significato evolutivo si consiglia a giusizio del curante approfondimento mediante TC.Pancreas milza reni nella norma.Non tumefazioni patologiche in peritoneo,ne significativi aumenti dimensionali dei linfonodi.Non tumefazioni patologiche in pelvi .Vescica non repleta dall'urina.Le chiedo cortesemente una Sua valutazione a riguardo per capire se la tipologia di referto e' di valore benigno come'il medico di base mi dice e scrivendomi la TC solo su mia insistenza in quanto mi fa presente la nn necessita'.Tac che verrebbe fatta senza mezzo di contrasto per eta' di mia mamma e cardiopatia (F.A ).Ovviamente resto in attesa della Sua risposta mi auguro confortante.La ringrazio per Sua cortese attenzione a riguardo.De Giuli Mariagiovanna.
[#1]
Le confermo che il referto è impostato nel senso di benignità.
Le "aree di risparmio" sono aree del fegato esenti da steatosi, quindi normali, che possono apparire in forma nodulare, in alternativa l'ecografista pone il dubbio che possa trattarsi di lesioni angiomatose ( di natura vascolare, benigna).
Ovviamente, non potendo esprimere certezza diagnostica, l'ecografista può consigliare il ricorso ad altre metodiche (TAC e RMN).
Cordiali Saluti
Le "aree di risparmio" sono aree del fegato esenti da steatosi, quindi normali, che possono apparire in forma nodulare, in alternativa l'ecografista pone il dubbio che possa trattarsi di lesioni angiomatose ( di natura vascolare, benigna).
Ovviamente, non potendo esprimere certezza diagnostica, l'ecografista può consigliare il ricorso ad altre metodiche (TAC e RMN).
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 19/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.