Anemia da carenza di acido follico

Buongiorno,
vorrei chiedere un consulto per un problema che ormai mi accompagna da diversi anni. Premetto che soffro dall'età di 18 anni di cefalea con aurea e circa 8 anni fa ho avuto due episodio che mi hanno allarmata; sentivo un fischio all'orecchio da diversi giorni e dopo un attività ho perso la vista nella mettà superiore del campo visivo, forti giramenti di testa e senso di svenimento. A seguito di questi episodio ho effettuato molti esami e una visita da una neorologa che mi ha prescritto numerosi esami del sangue ed è giunta alla conclusione che si potesse trattare di un TIA da trattare solo nel caso in cui si fossere ripresentato. Dagli esami è risultato un basso livello di acido folico e anche un'anemia che ho curato con gli integratori adeguati. Periodicamente effettuo gli esami del sangue e circa ogni due anni si presenta il medesimo problema, il medico mi dice che la carenza di acido folico è dovuta secondo lui da un cattivo assorbimento e mi prescrive i soliti integratori, ma vorrei essere certa che questa carenza non possa essere ricondata a qualche malattia in modo da risolvare il problema prima che si presenti perchè queste anemie mi riducono ad uno stato di prostrazione prima di essere curate. Gli ultimi esami eseguito riportano i seguenti valori:
- ferro 33 (37-147)
- emoblobina 30,2
- acido folico 2,10 (normale > 5,38)
Normali i seguenti esami: Elettroforesi sieroproteine, proteine totali, fosfatasi alcalina, gamma gt,ast, alt,es. emocromocitometrico(-emoglobina), formula leucocitaria,valutazione piastrine.
grazie per la risposta,
Cristina