Anticoagulante per donazione plasma può essere pericoloso?
Salve, ho 42 anni, sono donatore avis da 4 anni, volevo chiedere se l'anticoagulante che si utilizza durante la donazione di plasma può essere pericoloso?
Chiedo questo perchè mio padre scomparso poco fa ha avuto un'emorragia cerebrale con ictus che lo ha portato al decesso, era iperteso, diabetico e fumava da sempre; io non fumo e cerco di fare vita abbastanza regolare nonostante i turni in fabbrica, però mi chiedo se c'è una possibile percentuale di ereditarietà su questo tipo di malattie letali, e allora mi chiedo come funziona l'anticoagulante usato nella plasmaferesi, cioè come agisce nel nostro organismo? può dare problemi in qualche caso particolare?
posso stare tranquillo o meglio evitarlo?
Chiedo questo perchè mio padre scomparso poco fa ha avuto un'emorragia cerebrale con ictus che lo ha portato al decesso, era iperteso, diabetico e fumava da sempre; io non fumo e cerco di fare vita abbastanza regolare nonostante i turni in fabbrica, però mi chiedo se c'è una possibile percentuale di ereditarietà su questo tipo di malattie letali, e allora mi chiedo come funziona l'anticoagulante usato nella plasmaferesi, cioè come agisce nel nostro organismo? può dare problemi in qualche caso particolare?
posso stare tranquillo o meglio evitarlo?
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Si tratta solitamente di citrato ma non mi risulta che ci siano problemi particolari ; ritengo che ne debba parlare con i medici del centro trsfusionale che la potranno tranquillizzare
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 20/10/2012.
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