Fattore v leiden fattore viii

Gentile dottore, ho 38 anni, peso 63 kg, altezza 1.58 m, non fumo, non assumo terapie estroprogestiniche e non svolgo attività fisica al di fuori di una camminata a passo veloce di mezz'ora a giorni alterni. Da ultime esami ematoclinici è emerso il seguente quadro coagulativo che mi preoccupa parecchio (fattore V di leiden piuttosto basso, mutazione in eterozigosi per il fatt. V di leiden, fattore VIII invece altissimo.
PT 113.9 % (70-120) 10.4 sec
INR 0.95
APTT 23.9 sec (21-35)
Fibrinogeno 293 mg/dl (180-350)
D-dimero 0.49 mg/L (<0.50)
Antitrombina III 98.8 % (80-120)
Fattore VIII 176.9* (70-120)
AcR. Attivata 38.8 sec; 1.15* ratio (3.5-5.10)
Proteina C anticoagulante 109.3 % (70-130)
Proteina S 74.6 % (60-140)
Mutazione del fattore V di Leiden G1691A : presenza di mutazione in eterozigosi *
Mutazione del fattore V di Leiden H1299 R :assenza di mutazione
Mutazione del gene della protrombina FII G20210OA : assenza di mutazione
Colesterolo totale, HDL, triglceridi e tutti gli esami di routine normali, tranne la VES della prima ora 21 mm (fino a 15), LAC negativo
Quale potrebbe essere la causa dell'aumento del fattore VIII? la resistenza alla proteina C attivata bassa e l'aumento del fattore VIII sono correlabili, nel senso che dipendono dall'alterazione genetica riscontrata?
Quali altri esami fare? è necessario fare terapia antiaggragante?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Guardi quello che si può dire in base a questi esami è che ci potrebbe esseree una ipotetica maggiore predisposizione a eventuali fatti trombotici, soprattutto per la C attivata bassa; questo non significa CERTEZZA di fatti trombotici ma soltamto eventuale maggiore predisposizione. Riguardo la terapia ne deve parlare con il suo medico che valuterà se , a scopo preventivo, attuare una terapia

Un saluto

A. Baraldi

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Grazie dott. Baraldi, ma volevo capire se l'aumento del fattore VIII è correlabile alla presenza della proteina C attivata bassa e alla presenza delle mutazioni in eterozigosi del fattore V di Leiden; diversamente quali potrebbero essere le cause dell'aumento del fattore VIII?
Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Nò, non vedo correlazione; tra l'altro il problema del fattore VIII è quando è basso. Il valore , poi, può variare e quindi è bene ricontrollarlo
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Grazie per la sua risposta, ma l'aumento del fattore VIII è un dato ricorrente dal 1998(tutte le volte che è stato dosato è risultato alto anche in laboratori diversi) e voorei conoscere le cause che potrebbero farlo aumentare.
Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Risalire alle cause precise non è facile; puo aumentare in più situazioni, per esempio patologie epatiche; però c'è da dire che se dal 1998 è tale , questo rappresenta un segno positivo è cioè che non ci sono problemi gravi
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Rispondo e ringrazio con un pò di ritardo ma le volevo chiedere che tipo di patologie epatiche può causare questo incremento visto che i test di funzionalità epatica sono normali così come l'ecografia del fegato e delle vie biliari?PLT 336000, glucosio 89 (65-110), azotemia 26 (10-50),, creatinina 0.4* (0.5-1.2), creatinuria 68.5, uricemia 4.1 (2.5-7.2), proteine tot. 6.6 (6-8.2), proteinuria 4 (<12), bilirubina tot 0.5 (0-1.2), bilirubina diretta 0.12 (0-0.30), got 23 (0-42), gpt 39 (0-50). ggt 28 (0-50), alp 67 (0-130), lipasi 55 (8-57). ldh 343 (150-460), Na+ 143 (130-148), K+ 4.4 (3.5-5.2),calcio 9.43 (8.2-10.4), magnesio 2(1.5-3.8), sideremia 103 (40-160), colesterolo tot 210 (130-220), trigliceridi 63 (50-160), amilasi pancreatica 35 (10-46), pcr 0.20 (0-0.50), , albumina 61.15%,( 53-65), alfa 1 5.02% (3.10-6.40), aLFA 2 10.10% (6.30-14), BETA 1 6.59% (5.20-9.1), BETA 2 % 4.81% (3.10-6.90), GAMMA 12.32% (11-21), RAPPORTO a/g 1.57. aLLA LUCE DEI SOPRARIPORTATI ESAMI, QUALI ALTRI INDAGINI MI CONSIGLIA DI FARE ?
Cordiali saluti
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