La leucemia linfatica cronica, confermata subito dopo
Sei anni fa a mio marito è stata diagnosticata la leucemia Linfatica cronica, confermata subito dopo da una serie di esami. Dopo di che non ha seguito alcuna terapia, anche perché l’ematologo ha sostenuto che non era il caso di farne una fino a che la situazione era così stabile. Da allora non si è più sottoposto a visita specialistica e si limita ad effettuare le analisi cliniche ogni quattro mesi.
Ultimamente i valori sono aumentati notevolmente. Vorrei sapere: E’ arrivato il momento di intervenire con cure specifiche, anche se apparentemente sta bene?
Riporto i risultati più indicativi degli esami effettuati nel mese di novembre:
- Globuli bianchi n/mmc 41.190 ( a luglio erano 30.200 ),
- Linfociti % 79.90 ( a luglio erano 80.10 ).
Vorrei sapere, inoltre, se possono essere collegati alla sua patologia valori pìù alti della norma della creatinemia e dell’urea, nonostante prenda ogni giorno lo zyloric da 300. Se è preoccupante il fatto che da circa un mese la temperatura corporea è poco più di 35° nella mattinata, sale nel corso della giornata ma non supera di molto i 36°.
Sperando di essermi espressa in modo esaustivo, attendo con ansia il parere di un ematologo. Grazie e cordiali saluti.
Ultimamente i valori sono aumentati notevolmente. Vorrei sapere: E’ arrivato il momento di intervenire con cure specifiche, anche se apparentemente sta bene?
Riporto i risultati più indicativi degli esami effettuati nel mese di novembre:
- Globuli bianchi n/mmc 41.190 ( a luglio erano 30.200 ),
- Linfociti % 79.90 ( a luglio erano 80.10 ).
Vorrei sapere, inoltre, se possono essere collegati alla sua patologia valori pìù alti della norma della creatinemia e dell’urea, nonostante prenda ogni giorno lo zyloric da 300. Se è preoccupante il fatto che da circa un mese la temperatura corporea è poco più di 35° nella mattinata, sale nel corso della giornata ma non supera di molto i 36°.
Sperando di essermi espressa in modo esaustivo, attendo con ansia il parere di un ematologo. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
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Gentile Utente,
nel caso di LLC in uno stadio non avanzato o intermedio con malattia stabile quello che si attua è una semplice osservazione; mentre in uno stadio avanzato o intermedio con una malattia aggressiva si valuta l'opzione terapeutica in relazione all'età del soggetto. Bisogna anche valutare lo stadio della malattia in relazione a linfocitosi, anemia, piastrinopenia e , se presente, epatomegalia e splenomegalia. Il consiglio è di effettuare una visita specialistica per una valutazione approfondita
nel caso di LLC in uno stadio non avanzato o intermedio con malattia stabile quello che si attua è una semplice osservazione; mentre in uno stadio avanzato o intermedio con una malattia aggressiva si valuta l'opzione terapeutica in relazione all'età del soggetto. Bisogna anche valutare lo stadio della malattia in relazione a linfocitosi, anemia, piastrinopenia e , se presente, epatomegalia e splenomegalia. Il consiglio è di effettuare una visita specialistica per una valutazione approfondita
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 01/03/2008.
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