Mieloma multiplo micromolecolare e leucemia plasmacellulare
Salve vorrei porvi questa situazione, la storia della malattia di mia mamma!
Dicembre 2009
Per 1 Ciclo:
Alkeran 2mg cp -----> 2 cp mattina e sera per 4 gg
Deltacortene 25mg cp -----> 1 cp mattina e sera per 4gg.
Per 4 Cicli:
Thalidomide 50mg cp -----> 2 cp la sera per 21 gg
Coumadin cp -----> 1/4 la sera per 21 gg
Alkeran 2mg cp -----> 5 cp a digiuno per 4gg
Deltacortene 25mg cp -----> 2cp a pranzo per 4gg
Per 18 Cicli:
Revlimid 25mg cp -----> 1 cp al giorno per 21 gg
Coumadin cp -----> 1/4 la sera per 21 gg
Soldesan fiale 4mg -----> 5 fiale al giorno per 4 gg
Inoltre dal 4° al 18° Ciclo con REVLIMID la dose di REVLIMID è stata ridotta a 1compressa al gorno per 5gg invece di 7 gg a settimana a causa di tossicità avendo un calo di Globuli Bianchi.
Dal 13 dicembre 2011 per ripresa della malattia e calo di emoglobina cambiano terapia praticando:
Bortezomib (Velcade) somministrato per iniezione endovenosa alla dose iniziale di 2 g + 20 mg di Soldesan per via orale + altri 20 mg di Soldesan per via orale il giorno successivo + ZOMETA 1 volta al mese, il tutto per 2 cicli 2 volte a settimana per 2 settimane e 15 gg di riposo, mentre dopo sempre per troppa tossicità si è passati a Bortezomib (Velcade) 1,5 g + 20 mg di Soldesan per via orale + altri 20 mg di Soldesan per via orale il giorno successivo + ZOMETA 1 volta al mese, 1 volta a settimana per 4 settimane e 10 giorni di riposo. Venerdi 18 Maggio 2012 dopo un calo di emoglobina i medici, in base ai risultati dell’emocromo hanno riscontrato una LEUCEMIA PLASMACELLULARE, confermata dall’analisi del Midollo.
Ora la Dott.ssa che tiene in cura mamma ha detto che secondo lei non ci sta più niente da fare in quanto ha provato tutte i protocolli di terapia attuali, però ha detto che avrebbe parlato con il Primario per vedere se è possibile di provare con qualche protocollo vecchio.
Ha detto anche che il trapianto non lo può fare in quanto sta fuori con l’età (67 anni).
Volevo sapere se veramente non ci sono più speranze, oppure come devo fare.
Vi prego Aiutatemi.
Dicembre 2009
Per 1 Ciclo:
Alkeran 2mg cp -----> 2 cp mattina e sera per 4 gg
Deltacortene 25mg cp -----> 1 cp mattina e sera per 4gg.
Per 4 Cicli:
Thalidomide 50mg cp -----> 2 cp la sera per 21 gg
Coumadin cp -----> 1/4 la sera per 21 gg
Alkeran 2mg cp -----> 5 cp a digiuno per 4gg
Deltacortene 25mg cp -----> 2cp a pranzo per 4gg
Per 18 Cicli:
Revlimid 25mg cp -----> 1 cp al giorno per 21 gg
Coumadin cp -----> 1/4 la sera per 21 gg
Soldesan fiale 4mg -----> 5 fiale al giorno per 4 gg
Inoltre dal 4° al 18° Ciclo con REVLIMID la dose di REVLIMID è stata ridotta a 1compressa al gorno per 5gg invece di 7 gg a settimana a causa di tossicità avendo un calo di Globuli Bianchi.
Dal 13 dicembre 2011 per ripresa della malattia e calo di emoglobina cambiano terapia praticando:
Bortezomib (Velcade) somministrato per iniezione endovenosa alla dose iniziale di 2 g + 20 mg di Soldesan per via orale + altri 20 mg di Soldesan per via orale il giorno successivo + ZOMETA 1 volta al mese, il tutto per 2 cicli 2 volte a settimana per 2 settimane e 15 gg di riposo, mentre dopo sempre per troppa tossicità si è passati a Bortezomib (Velcade) 1,5 g + 20 mg di Soldesan per via orale + altri 20 mg di Soldesan per via orale il giorno successivo + ZOMETA 1 volta al mese, 1 volta a settimana per 4 settimane e 10 giorni di riposo. Venerdi 18 Maggio 2012 dopo un calo di emoglobina i medici, in base ai risultati dell’emocromo hanno riscontrato una LEUCEMIA PLASMACELLULARE, confermata dall’analisi del Midollo.
Ora la Dott.ssa che tiene in cura mamma ha detto che secondo lei non ci sta più niente da fare in quanto ha provato tutte i protocolli di terapia attuali, però ha detto che avrebbe parlato con il Primario per vedere se è possibile di provare con qualche protocollo vecchio.
Ha detto anche che il trapianto non lo può fare in quanto sta fuori con l’età (67 anni).
Volevo sapere se veramente non ci sono più speranze, oppure come devo fare.
Vi prego Aiutatemi.
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Un valutazione può essere fatta soltanto dai medici che hanno in cura la mamma e che la conoscono direttamente. Il trapianto in effetti è fuori dalle possibilità , vista l'età. Valutate se sentire anche i colleghi di Napoli per eventuale diverso protocollo
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.2k visite dal 20/05/2012.
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