Poliglobulia.
Buongiorno,
da circa 2 anni alcuni valori del mio emocromo hanno iniziato ad aumentare; accompagnandosi a disturbi del microcircolo degli arti sup ed inferiori, cefalea, stanchezza e bocca asciutta soprattutto al risveglio, appannamento della visione e formicolii agli arti sup ed inferiori. Premetto che sono un uomo di 35 anni e fino ad un anno e mezzo fa ero fumatore di circa 15 sigarette al giorno, non pratico sport, ho una dieta variata, bevo 2,5 litri di acqua al giorno concedendomi un bicchiere di vino solo quando vado fuori a cena. Nella vita sono uno studente-lavoratore.
In seguito ad un cospicuo aumento degli eritrociti (7.6 milioni), dell'emoglobina (18.7 g/dl) e dell'ematocrito (55%), i primi di gennaio 2012 l'ematologo mi ha sottoposto a salasso ( 350cc), ben tollerato e mi ha prescritto ASA. Il mese successivo i valori dell'emocromo erano i seguenti: GR: 6 milioni, Hb: 17.8 g/dl, Ht: 53,1%; Sideremia: 211 mcg/dl; EPO: 16 mU/ml
La ricerca della mutazione del gene JAK2 V617F su sangue periferico è risultata negativa; la ricerca della mutazione nell'esone12 non è stata testata. L'ecografia addominale completa è risultata negativa. Le indagini pneumologiche sono risultate anch'esse negative. L'ematologo mi ha consigliato di sottopormi ad un ulteriore salasso (450 cc), che mi è stato praticato i primi di marzo 2012. Il mese successivo i valori dell'emocromo erano i seguenti: GR: 5.44 milioni, Hb: 16.8 g/dl, Ht: 50.9%. A seguito del secondo salasso la stanchezza è peggiorata, i valori pressori sono scesi, stabilizzandosi su 115/75 - FC 75 bpm ed ho notato una intensificazione della diuresi (anche notturna) e sudorazione copiosa.
Alla fine di aprile mi sono state determinate la massa eritrocitaria e plasmatica: MASSA PLASMATICA : 2200 ml (v.n 2810 +/-346 ml)
MASSA ERITROCITARIA: 1980 ml (v.n 1921 +/-220 ml)
I primi di maggio ho eseguito nuovamente l'emocromo con i seguenti valori fuori range: GR: 5.82 milioni; Hb: 17.9 g/dl; Ht: 52.8%; Sideremia 57 mcg/dl; creatinina: 0.81 mg/dl.
Da indagini ulteriori sono comparsi Anticorpi anti-TPO, con funzionalità tiroidea nella norma.
Il prossimo accertamento consisterà in una RMN alla testa e sarò nuovamente sottoposto a salassoterapia. Gentili dottori, la mia domanda è la seguente: escludendo la presenza di malattie mieloproliferative, la poliglobulia potrebbe dipendere da eventuali lesioni ipofisarie o di altra origine, avendo subito circa 10 anni fa, in seguito ad incidente, un trauma cranico? Ho saputo che l'intossicazione da Cobalto, provoca un quadro simile. In attesa di una Vs risposta, porgo cordiali saluti; rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti circa gli accertamenti fino ad oggi eseguiti.
da circa 2 anni alcuni valori del mio emocromo hanno iniziato ad aumentare; accompagnandosi a disturbi del microcircolo degli arti sup ed inferiori, cefalea, stanchezza e bocca asciutta soprattutto al risveglio, appannamento della visione e formicolii agli arti sup ed inferiori. Premetto che sono un uomo di 35 anni e fino ad un anno e mezzo fa ero fumatore di circa 15 sigarette al giorno, non pratico sport, ho una dieta variata, bevo 2,5 litri di acqua al giorno concedendomi un bicchiere di vino solo quando vado fuori a cena. Nella vita sono uno studente-lavoratore.
In seguito ad un cospicuo aumento degli eritrociti (7.6 milioni), dell'emoglobina (18.7 g/dl) e dell'ematocrito (55%), i primi di gennaio 2012 l'ematologo mi ha sottoposto a salasso ( 350cc), ben tollerato e mi ha prescritto ASA. Il mese successivo i valori dell'emocromo erano i seguenti: GR: 6 milioni, Hb: 17.8 g/dl, Ht: 53,1%; Sideremia: 211 mcg/dl; EPO: 16 mU/ml
La ricerca della mutazione del gene JAK2 V617F su sangue periferico è risultata negativa; la ricerca della mutazione nell'esone12 non è stata testata. L'ecografia addominale completa è risultata negativa. Le indagini pneumologiche sono risultate anch'esse negative. L'ematologo mi ha consigliato di sottopormi ad un ulteriore salasso (450 cc), che mi è stato praticato i primi di marzo 2012. Il mese successivo i valori dell'emocromo erano i seguenti: GR: 5.44 milioni, Hb: 16.8 g/dl, Ht: 50.9%. A seguito del secondo salasso la stanchezza è peggiorata, i valori pressori sono scesi, stabilizzandosi su 115/75 - FC 75 bpm ed ho notato una intensificazione della diuresi (anche notturna) e sudorazione copiosa.
Alla fine di aprile mi sono state determinate la massa eritrocitaria e plasmatica: MASSA PLASMATICA : 2200 ml (v.n 2810 +/-346 ml)
MASSA ERITROCITARIA: 1980 ml (v.n 1921 +/-220 ml)
I primi di maggio ho eseguito nuovamente l'emocromo con i seguenti valori fuori range: GR: 5.82 milioni; Hb: 17.9 g/dl; Ht: 52.8%; Sideremia 57 mcg/dl; creatinina: 0.81 mg/dl.
Da indagini ulteriori sono comparsi Anticorpi anti-TPO, con funzionalità tiroidea nella norma.
Il prossimo accertamento consisterà in una RMN alla testa e sarò nuovamente sottoposto a salassoterapia. Gentili dottori, la mia domanda è la seguente: escludendo la presenza di malattie mieloproliferative, la poliglobulia potrebbe dipendere da eventuali lesioni ipofisarie o di altra origine, avendo subito circa 10 anni fa, in seguito ad incidente, un trauma cranico? Ho saputo che l'intossicazione da Cobalto, provoca un quadro simile. In attesa di una Vs risposta, porgo cordiali saluti; rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti circa gli accertamenti fino ad oggi eseguiti.
[#1]
Per quali motivi parla di intossicazione da cobalto ? Non vedo , poi, relazione con malattie ipofisarie. Il suo ultimo emocromo, seppure ai limiti alti, risulta nella norma. Io farei dei controlli periodici ma senza allarmi
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Baraldi, La ringrazio per la sua cordiale risposta, che mi ha tranquillizzato. L'intossicazione da cobalto l'avevo presa in considerazione perchè di fronte casa mia è presente una fonderia che tratta anche il cobalto; talvolta si percepisce nell'aria un forte odore metallico. Non avendo mai avuto questi valori di emocromo, cerco ogni tipo di spiegazione, ma spesso l'organismo umano rimane un mistero. Ho dimenticato di scriverLe, che anche mia nonna materna in passato ha avuto un problema simile, curato con salassi periodici ed anche sua madre; deceduta precocemente a 52 anni per trombosi venosa. Eventualmente potrebbe trattarsi di una forma familiare, per quanto rara?
RingraziandoLa per il tempo che mi ha dedicato, porgo cordiali saluti.
RingraziandoLa per il tempo che mi ha dedicato, porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 07/05/2012.
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