Svenimento post donazione
Buongiorno!
Giovedì scorso ho effettuato la mia prima donazione. Premettendo che non ho ancora ricevuto i risultati a casa, ho effettuato i test relativi all'idoneità e sono risultati positivi. Tuttavia il medico ha esitato parecchio prima di dichiararmi idonea visti i miei parametri (bassa pressione, anemia al di sotto -seppur di poco- della soglia consentita, rapporto peso-altezza: 52kg e 170 cm).
Ad essere sincera hanno preso tutte le precauzioni necessarie visti i miei dati "tirati" (permanenza sdraiata per una ventina di minuti dopo la donazione, sacca minima consentita dalla legge -405 ml-, thé zuccherato dopo il prelievo...). Ho anche fatto colazione (biscotti secchi e succo di frutta), tanto è vero che a seguito della donazione (di sangue intero) stavo benissimo: nessun pallore, nessun giramento di testa...Ho persino fatto una seconda colazione (cornetto al cioccolato e centrifugato di frutta). Una volta tornata a casa però hanno iniziato a fischiarmi le orecchie e ho iniziato a sudare freddo finché non sono svenuta due volte. La seconda è stata a distanza di pochi secondi dalla prima, ma perdendo i sensi ho sbattuto fronte e nuca e mi è passato da poco il conseguente dolore per la botta.
Mi sono spaventa questo è certo, ma ci terrei molto a continuare a donare. Mi chiedevo se forse i miei parametri andassero riverificati o quanto meno dovessi sottopormi a una visita più approfondita per escludere eventuali cause secondarie. Ho tra l'altro sospeso da poco la pillola dopo 2 anni e mezzo (senza pause).
Grazie per la cortese attenzione
Giovedì scorso ho effettuato la mia prima donazione. Premettendo che non ho ancora ricevuto i risultati a casa, ho effettuato i test relativi all'idoneità e sono risultati positivi. Tuttavia il medico ha esitato parecchio prima di dichiararmi idonea visti i miei parametri (bassa pressione, anemia al di sotto -seppur di poco- della soglia consentita, rapporto peso-altezza: 52kg e 170 cm).
Ad essere sincera hanno preso tutte le precauzioni necessarie visti i miei dati "tirati" (permanenza sdraiata per una ventina di minuti dopo la donazione, sacca minima consentita dalla legge -405 ml-, thé zuccherato dopo il prelievo...). Ho anche fatto colazione (biscotti secchi e succo di frutta), tanto è vero che a seguito della donazione (di sangue intero) stavo benissimo: nessun pallore, nessun giramento di testa...Ho persino fatto una seconda colazione (cornetto al cioccolato e centrifugato di frutta). Una volta tornata a casa però hanno iniziato a fischiarmi le orecchie e ho iniziato a sudare freddo finché non sono svenuta due volte. La seconda è stata a distanza di pochi secondi dalla prima, ma perdendo i sensi ho sbattuto fronte e nuca e mi è passato da poco il conseguente dolore per la botta.
Mi sono spaventa questo è certo, ma ci terrei molto a continuare a donare. Mi chiedevo se forse i miei parametri andassero riverificati o quanto meno dovessi sottopormi a una visita più approfondita per escludere eventuali cause secondarie. Ho tra l'altro sospeso da poco la pillola dopo 2 anni e mezzo (senza pause).
Grazie per la cortese attenzione
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Credo che il tutto sia in relazione alla sua pressione bassa ma non vedo problemi di altra natura , tra l'altro la visita è stata molto scrupolosa come sempre in questi casi. Stia tranquilla
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 02/04/2012.
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