Chirurgia linfonodale
salve .
mio padre che ha 58 anni è affetto da leucemia linfocitica cronica (dal 2001) al tempo aveva 14000 bianchi e nessun interessamento di milza e linfonodi.
fu trattato con fludarabina , fino ad oggi i controlli sono stati regolari , adesso c'è un aumento di linfonodi (collo,inguine e ascelle fra cui un linfonodo di 6 cm) e un ingrossamento della milza di svariati cm.
pero' quello che non capisco è che i globuli bianchi sono sempre 14000
purtroppo si parla di chemio a inizio marzo ma prima di farla i medici chiedono un intervento in anestesia totale per fare la diagnosi su un linfonodo del collo.......
vi chiedo perche' fare una vera e prorpia operazione quando si puo' fare un ago aspirato , piu' semplice e meno invasiva?
quando il tutto è fatto per creare una diagnosi e quindi di conseguenza un protocollo di chemio?
grazie in anticipo cordiali saluti
mio padre che ha 58 anni è affetto da leucemia linfocitica cronica (dal 2001) al tempo aveva 14000 bianchi e nessun interessamento di milza e linfonodi.
fu trattato con fludarabina , fino ad oggi i controlli sono stati regolari , adesso c'è un aumento di linfonodi (collo,inguine e ascelle fra cui un linfonodo di 6 cm) e un ingrossamento della milza di svariati cm.
pero' quello che non capisco è che i globuli bianchi sono sempre 14000
purtroppo si parla di chemio a inizio marzo ma prima di farla i medici chiedono un intervento in anestesia totale per fare la diagnosi su un linfonodo del collo.......
vi chiedo perche' fare una vera e prorpia operazione quando si puo' fare un ago aspirato , piu' semplice e meno invasiva?
quando il tutto è fatto per creare una diagnosi e quindi di conseguenza un protocollo di chemio?
grazie in anticipo cordiali saluti
[#1]
La leucemia linfatica cronica (LLC) può "evolvere" in linfoma (ad es. il linfoma a piccoli linfociti). A volte, inoltre, il "tipo di cellula" coinvolto può presentare caratteristiche diverse.
L'esame del tessuto linfonodale diviene quindi importante per chiarire i dubbi sulla evoluzione-trasformazione della malattia, ed il semplice esame citologico da agoaspirato sovente non è sufficiente per tipizzare la malattia stessa.
Non so perchè sia necessaria la "anestesia totale" (dipende dalla sede del linfonodo che vogliono prelevare? dal paziente?) ma in ogni caso le procedure anestesiologiche, oggi, sono assolutamente sicure.
L'esame del tessuto linfonodale diviene quindi importante per chiarire i dubbi sulla evoluzione-trasformazione della malattia, ed il semplice esame citologico da agoaspirato sovente non è sufficiente per tipizzare la malattia stessa.
Non so perchè sia necessaria la "anestesia totale" (dipende dalla sede del linfonodo che vogliono prelevare? dal paziente?) ma in ogni caso le procedure anestesiologiche, oggi, sono assolutamente sicure.
[#2]
Ex utente
grazie mille .......
si l'anestesia è totale ma ancora non hanno deciso quale linfonodo asportare (corse nel collo) ...
per il resto la mia preoccupazione aumenta visto che si parla pure di linfoma........
quindi sarebbero due i tiranni da combattere? (leucemia+linfoma)?
inoltre che differenza passa fra leucemia e linfoma?
grazie cordiali saluti
si l'anestesia è totale ma ancora non hanno deciso quale linfonodo asportare (corse nel collo) ...
per il resto la mia preoccupazione aumenta visto che si parla pure di linfoma........
quindi sarebbero due i tiranni da combattere? (leucemia+linfoma)?
inoltre che differenza passa fra leucemia e linfoma?
grazie cordiali saluti
[#3]
La differenza tra leucemia linfatica cronica e linfoma è più "linguistica" che reale. Nella leucemia è prevalente "l'invasione" del sangue (leucemia vuol dire "sangue bianco", dal greco leukòs=bianco ed emòs=sangue), nel linfoma l'invasione di linfonodi, milza etc. Insomma, la leucemia è più liquida ed il linfoma è più solido, perdonatemi la banalizzazione.
Ma il tipo cellulare responsabile è lo stesso, e di fatto le terapie non sono diversissime. Diciamo che abbiamo a che fare con gli stessi "ribelli", che possono attaccare il nostro acquedotto o le nostre caserme, ma che vanno combattuti più o meno allo stesso modo.Siccome però qualche differenza tra acquedotto e caserma c'è, e quindi la scelta delle armi può essere determinante, la biopsia del linfonodo ci farà da guida nella battaglia.
Nella quale i suoi Ematologi saranno con voi in prima linea.
I migliori auguri.
Ma il tipo cellulare responsabile è lo stesso, e di fatto le terapie non sono diversissime. Diciamo che abbiamo a che fare con gli stessi "ribelli", che possono attaccare il nostro acquedotto o le nostre caserme, ma che vanno combattuti più o meno allo stesso modo.Siccome però qualche differenza tra acquedotto e caserma c'è, e quindi la scelta delle armi può essere determinante, la biopsia del linfonodo ci farà da guida nella battaglia.
Nella quale i suoi Ematologi saranno con voi in prima linea.
I migliori auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 07/02/2008.
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