Sideremia ferritina e capelli

Gentili medici,
sono una ragazza di 28 anni, alta 1,68 e peso 58 kg. Soffro di ipotiroidismo e assumo eutirox da circa 5 anni. Da molti anni ho notato diversi cambiamenti in me. Oltre all’aumento di peso, non consistente, probabilmente dovuto al problema di tiroide, soffro di diradamento dei capelli. Questo problema mi fa stare molto male. Ne soffro da tanti anni, ma non mi sono mai decisa a farmi visitare, perché pensavo che la cura con eutirox avrebbe risolto il problema. Poi nel 2010, considerando che i miei problemi di tiroide tardavano a risolversi (ero infatti soggetta a continui aggiustamenti della dose di eutirox) sono andata da un dermatologo. Qui ho avuto la conferma che la tiroide era la causa del diradamento. Insieme al dermatologo sto facendo da settembre 2010 una cura a base di integratori e sto avendo ricrescita di capelli, anche se ancora il problema non è risolto. Il dermatologo mi sta seguendo anche sotto un altro profilo legato ai capelli. Ho la sideremia e la ferritina bassi. Ho fatto i primi esami ad aprile 2011 e i valori erano questi: sideremia 37 (37-145) e ferritina 33,45 (13 - 150). Il dermatologo mi ha detto di assumere ferro e di seguire una dieta ricca di ferro. Ho fatto un ciclo di ferro-grad 105 mg e ripetendo gli esami a giugno avevo: sideremia 58 (37-145) e ferritina 42,21 (13 - 150). Ho fatto un altro ciclo di ferro-grad e a settembre gli esami erano: sideremia 106 (37-145) e ferritina 59,46 (13 - 150). A questo punto ho smesso i cicli di ferro, ma come da consiglio medico ho continuato ad assumere ferro-grad solo durante il periodo del ciclo mestruale (4-5 giorni al mese), fino ad oggi. Essendo trascorsi parecchi mesi dall’ultimo controllo ho fatto nuovamente gli esami e oggi ho ritirato l’esito: sideremia 69 (37-145) e ferritina 55,36 (13 - 150). I valori sono nuovamente scesi e bisogna considerare che continuo ad assumere ferro durante il ciclo mestruale. A questo punto non so se il problema dei capelli e la stanchezza siano dovuti solo alla tiroide o anche alla bassa concentrazione di ferro che il mio corpo trattiene. Non so se rivolgermi ad un ematologo, perché sarebbe inutile continuare a fare cure ai capelli se il ferro fa sali e scendi. Aggiungo che conduco uno stile di vita sedentario in questo periodo.
Spero che qualcuno possa darmi un parere. Sarebbe utile fare cicli di ferro due-tre volte l’anno? È controproducente mantenere il ferro su questi valori bassi, considerando i problemi ai capelli e la stanchezza di cui soffro? Un’ultima cosa: i problemi alla tiroide non sono ancora sotto controllo, nel senso che a ottobre ho fatto l’ultima visita e l’endocrinologo mi ha aumentato la dose di eutirox.
Grazie.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Potrebbe essere utile fare cicli di ferro un due tre volte l'anno; i suoi attuali valori, comunque, sono accettabili; ne parli con il suo medico ; sono d'accordo con la correlazione ipotiroidismo e problemi dei capelli

Un saluto

A. Baraldi

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Attivo dal 2007 al 2016
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio tantissimo per l'attenzione. Mi ha veramente tranquillizzata.
Capisco che i valori non siano poi così bassi, ma il mio problema dei capelli è così delicato che non vorrei mai che anche il ferro potesse in qualche modo influire. Capisco che il sito non è fatto per fare prescrizioni, ma le vorrei raccontare solo un episodio per farle capire perchè desidero un parere in più oltre a quello del mio medico. Anni fa quando feci i primi esami alla tiroide avevo il valore del TSH appena sopra il valore di riferimento. Il mio medico di famiglia mi disse che non era nulla e che non era necessario approfondire. Solo leggendo medicitalia e chiedendo parere ad un endocrinologo iscritto al sito ho invece scoperto che era necessario approfondire e sono andata a farmi visitare da un endocrinologo che mi ha subito diagnosticato i miei problemi alla tiroide. Non voglio sindacare sul lavoro di alcuni medici di famiglia, ma mi sentirei più sicura se magari lei potesse darmi un consiglio più preciso su come assumere il ferro (in che quantità e quante volte l'anno) e su ogni quanti mesi controllare i valori con gli esami del sangue. Io andrò comunque a chiedere il parere del mio medico, ma le sarei grata se potesse consigliarmi.
Grazie ancora tanto.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Io posso dire , in via generali, che cicli di ferro per bocca, se sopportati, due volte all'anno possono essere utili e poi controlli sempre due volte l'anno ma, le ripeto, il mio è un parere generale in situazioni come la sua ma non può assolutamnte essere sostitutivo di una terapia fatta dal suo medico che deve essere SEMPRE consultato
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Attivo dal 2007 al 2016
Ex utente
Considerando che fino ad ora ho assunto ferrograd durante il periodo del ciclo mestruale (4-5 giorni al mese), crede che dovrei interrompere questa assunzione e fare solo i cicli di ferro mensili per due volte l'anno?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Vede , Signora, io non posso assolutamente farle riprendere od interrompere terapie, come già spiegato, semplicemente perchè non la conosco direttamente; quindi soltanto il suo medico può fare questo. Ho espresso un parere di carattere generale , di più a livello internet non si può fare
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Attivo dal 2007 al 2016
Ex utente
Grazie comunque!
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