Eco collo

Gentilissimi, faccio seguito a un precedente consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/ematologia/260755-monociti.html

Nel periodo successivo al consulto ho continuato ad avere problemi alla gola, le tonsille infiammate, dolori alle orecchie ecc., nonostante in precedenza avessi assunto ‘clavulin’ per 6 giorni. Allora il mio curante mi ha prescritto un altro ciclo di antibiotici (levofloxacina) per un'altra settimana. Alla fine della cura i fastidi alla gola si sono risolti ma dopo circa 4 giorni dalla sospensione del farmaco mi è spuntato un esantema (fitte e piccole bollicine rosa) prima al collo e al petto e poi al volto. Sono nuovamente andata dal medico che mi ha detto che secondo lui era una reazione allergica all’antibiotico. Nel giro di una settimana si è risolto anche questo, ma è sopraggiunto un altro problema, che comunque non è ‘nuovo’, nel senso che mi è capitato già altre volte in passato: un senso di ‘nodo in gola’ e di tensione/fastidio sottomandibolare. Allora mea sponte sono andata a fare un’ecografia del collo. Ecco il referto:

‘Indagine eseguita con sonda lineare da 5-12 Mhz. Tiroide in sede, di dimensioni e morfologia nella norma, con struttura omogenea, priva di alterazioni focali. All’angolo mandibolare destro e sinistro, due linfonodi di tipo reattivo con morfologia fusata ed echi iliari normorappresentati, del maggior diametro a destre di 19 mm e a sinistra di 11 mm circa; non evidenti linfoadennopatie patologiche. Regolari per dimensioni e struttura del ghiandole sottomandibolari e le parotidi, prive di alterazioni focali contestuali.

Mi aiutate a capire meglio? C’è da preoccuparsi di quei due linfonodi sottomandibolare, devo fare altre indagini più invasive? Possono essere dovuti a tutto quel ‘mal di gola’? Se io mi tocco, mi pare di non sentire nulla di ‘strano’ e comunque al tatto percepisco delle masse morbide e non particolarmente dolenti.

Grazie infinite per la pazienza
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Non c'è nulla , soltanto due linfonodi reattivi a fatti infiammatori. I linfonodi si ingrandiscono e diventano "reattivi" proprio come forma di difesa dell'organismo. Stia tranquilla

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
Dott. Baraldi la ringrazio molto, come avrà capito sono una persona ansiosa e ho il brutto vizio di non accontentarmi mai delle risposte che mi vengono date. Allora mi metto a cercare su Internet ... come lei ben sa, al solo digitare la voce 'linfonodi' escono sempre dossier e testimonianze su linfomi e simili. Allora oggi aver letto sul referto ecografico 'linfonodi', accanto a quelle misure che mi pare non siano proprio quelle standard, mi ha fatto preoccupare oltremodo. Le sue parole mi rendono più tranquilla. Allora non faccio altro, non è necessario verificare tra un tot di tempo se si sono 'sgonfiati'? Grazie ancora e un caro saluto
[#3]
Utente
Utente
Gentile dott. Baraldi, continuando a non stare bene (linfonodi inguinali ingrossati, spossatezza, capogiri, tachicardia), sto facendo altri accertamenti. Le riporto gli esiti degli ultimi esami e gradirei un suo parere in merito, in particoare per quanto riguarda la mononucleosi. A quando risale l'infezione secondo lei? E cosa mi dice della Immunofenoitipizzazione leucocitaria? Cosa devo pensare? Ho sempre paura di leucemi e e linfomi

Ecco gli esami:
Chimica clinica:
P-glucosio 94
P-Urea 21
P-Creatinina 0.82
P-sodio: 137
P-Potassio 3.29 < 3.50-5.00)
P-Bilirubina tot. 1.35 > (0.30 - 1.00)
P-AST (GOT) 14
P - AST (GPT) 9
P-Troponina 0.01
Amilasi pancreatica 21
PCR 0.30

B-Emocromo:
Globuli banchi 4.76 x 10^3 /ml 4.00 - 111.00
Globuli rossi 4.52 x 10^6 /ml 4.20 - 5.00
Emoglobina 14.9 g/dl 12.0 - 16.0
Ematocrito 43.4% 37.0 - 50.0
MCV 96.0 fL 80.0 - 94.0
MCH 33.0 pg 27.0 - 32.0
MCHC 34.4 g/dL 31.5 - 36.0
Piastrine 206.0 x 10^3 /ml 150.0 - 400.0
Formula leucocitaria:
Neutrofili: 59.1%
Linfociti: 28.4%
Monociti 7.0 %
Eosinofili 4.8%
Basofili 0.8%
Neutrofili: 2.76 x 10^3 /ml 2.0 - 7.50
Linfociti: 1.33 x 10^3 /ml 1.00 - 4.00
Monociti 0.33 x 10^3 /ml 0.10 - 1.00
Eosinofili 0.22 x 10^3 /ml 0.10 - 0.40
Basofili 0.04 x 10^3 /ml 0.00 - 0.20

B-Immunofenoitipizzazione leucocitaria
L'immunofenoitipizzazione leucocitaria eseguita su sangue periferico evidenzia una riduzione in percentuale dei linfociti T totali CD3+ e una lieve riduzione in numero assoluto di entrambe le popolazioni T helper/inducer CD4+ e citotossici CD8+. Non si osservano alterazioni quantitative né di rapporto a carico delle altre sottopopolazioni testate.
CD3 54%
CD4 36%
CD8 16%
CD 19 18%
CD56 + CD 16 + /CD3- 27%

Anti citomegalovirus igG 10.6 <12.0 negativo; 12.0 - 14.0 borderline >14.0 positivo
Anti citomegalovirus igM 5.7 <18.0 negativo; 18.00-22.00 borderline >22.0 positivo

S-Ac. Anti EBV
Ac. Anti VCA IgG-Met. CLIA >750 - <20.0 negativo; >=20 Positivo
Ac. Anti EBNA IgG-Met. CLIA >600 - <5 negativo; 5-20 Borderline >20 Positivo
Ac. Anti EA IgG-Met. CLIA 21.6 - <10 negativo; 10 - 40 Borderline >40 Positivo
Ac. Anti VCA IgM-Met. CLIA 21.6 / <10 <10 negativo; 20 - 40 Borderline >40 Positivo

Ho fatto anche eco all’addome, dove non si rileva niente di patologico, eco collo e tiroide idem se non per la presenza di “due linfonodi di tipo reattivo con morfologia fusta ed echi iliari normorappresentati del maggior diametro a dx di 199 mm e a sn di 11 mm”. Si dice anche “non evidenti linfoadenomegalie patologiche”. Infine, eco all’inguine. “In sede inguinale si apprezzano tre linfonodi di morfologia reattiva con diametro di mm 14, mm 18 e mm 20, nella stessa sede a destra altri tre linfonodi con diametro di mm 8, mm 14 e mm 20. Alla radice della coscia sn e dx altro linfonodo di morfologia reattiva con seno omogeneo di tipo lipomatoso e diametro longitudinale di 3 cm bilateralmente”.


La ringrazio per l’infinita pazienza, un caro saluto
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
I risultati degli esami evidenziano una recente infezione di mononucleosi e questo può tranquillamente spiegare la stanchezza , i linfonodi un poco aumentati di volume. Tutto il resto è perfettamente nella norma e , aggiungo, che la convalescenza può essere lunga ed i linfonodi permanere un poco ingranditi per tempi più o meno lunghi. Lasci perdere linfomi e leucemie !!! Stia tranquilla
[#5]
Utente
Utente
Grazie, dott. Baraldi, la abbraccio virtualmente. Lei non sa quanto mi fanno bene le sue parole. Secondo lei quanto 'recente' può essere l'infezione? Io ho avuto la sintomatologia più pesante (mal di gola etc.) da metà gennaio a metà febbraio circa.

Ciao
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Appunto, recente, di qualche mese
[#7]
Utente
Utente
Gentile dott. Baraldi, rileggendo il consulto mi sono resa conto che per quanto riguarda i risultati del test Anti EBV, ho sbagliato a trascrivere il valore delle Igm. Riscrivo correttamente:

S-Ac. Anti EBV
Ac. Anti VCA IgG-Met. CLIA >750 - <20.0 negativo; >=20 Positivo
Ac. Anti EBNA IgG-Met. CLIA >600 - <5 negativo; 5-20 Borderline >20 Positivo
Ac. Anti EA IgG-Met. CLIA 21.6 - <10 negativo; 10 - 40 Borderline >40 Positivo
Ac. Anti VCA IgM-Met. CLIA <10 - <10 negativo; 20 - 40 Borderline >40 Positivo

Cosa cambia? Si può sempre parlare di un infezione recente?
Grazie ancora per tutta la pazienza e scusi lo stress...
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Non cambia nulla; non è più in atto la mononucleosi perchè le Ig M sono negative ma il titolo alto delle Ig G fa propendere sempre per un fatto non lontano nel tempo
[#9]
Utente
Utente
Eccomi qua a stressarla nuovamente! Mi mandi pure a quel paese se lo ritiene... Oggi ho fatto una visita infettivologica, ho portato al medico tutti i miei referti e lui mi ha detto che la mononucleosi non c'entra niente, è un evento passato (molto passato), che al limite ci potrebbe essere stata una riattivazione... Ma secondi lui bisogna indagare oltre (toxoplasmosi, malattia da graffio di gatto e se anche questoi esami sono negativi, visita ginecologica). All'esame obiettivo ha riscontrato microadenomegalie subcentimetriche sia al collo che alle ascelle che all'inguine, e mi ha detto che potrebbero rimanere lì per settimane, mesi o anni (comunque un tempo indeterminato). Cosa ne pensa? e soprattutto: come mi devo comportare? Devo fare nuove e cografie tra un tot di tempo (quando), tenere sotto controllo i linfonodi 'palpatoriamente' (ma con i limiti evidenti del 'fai da te') , oppure non pensarci più? Sono molto confusa

Grazie ancora se mi vorrà rispondere
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Signora io le ho detto qual'è il mio parere , naturalmente con tutte le limitazioni di un parere a distanza; non credo e sono rarissime riattivazioni di mononucleosi; poi, mi scusi ma come fa lei che non è medico a valutare microadenomegalie subcentimetriche ?
[#11]
Utente
Utente
Infatti, questa è la medesima perplessità che ho avuto io. Certo, io non sono in grado di auto-valutare alcunché!! E la ringrazio infinitamente del suo aiuto e dei suoi pareri che - nonostante il ilimite oggettivo del consulto a distanza - ritengo assolutamente affidabili, forse più di quelli espressi 'in presenza' ma con atteggiamento frettoloso e distratto.


Ancora complimenti per il servizio eccellente sia a livello umano che di contenuto.

Saluti