Linfoma di hodgkin
salve mi chiamo massimo e scrivo da napoli.un anno fa sono stato operato ai linfonodi del collo con risultato : linfoma di hodgkin . fortunatamente come mi hanno spiegato i dottori sta procedendo tutto per il verso giusto , ma le mie perplessita' riguardono l'intervento che io ebbi all'epoca, fatto in anestesia locale ( vedevo e sentivo tutto). durante l'intervento il chirurgo ha spappolato un linfonodo ( parole del chirurgo ) all'interno del collo . ora la domanda che non mi fa riposare da un anno e' questa:con la rottura del linfonodo all'interno del collo, le cellule neoplastiche possono attaccare qualche altra parte del corpo?? (mi scuso del mio scrivere maccheronico e della mia ignoranza in materia, capite il mio stato d'animo) ed ancora :non mi e' stato tolto il linfonodo piu' grande perche' si trovava in una zona non operabile ( ricordo ancora il volto perplesso del chirurgo). riguardo ai fatti da me scritti ho da temere qualche brutta sorpresa in futuro?? nell'attesa di una vostra graditissima risposta,porgo cordiali saluti
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Da quello che scrive mi pare di capire che ha fatto una biopsia linfonodale (linfonodo laterocervicale) che ha fatto far diagnosi di Linfoma di Hodgkin
Se così è NIENTE PAURA! La biopsia del linfonodo in questi casi serve solo per la diagnosi! Non per la cura della malattia! Il fine della biopsia non è quello di levare la malattia ma di far fare diagnosi.
Saluti
Se così è NIENTE PAURA! La biopsia del linfonodo in questi casi serve solo per la diagnosi! Non per la cura della malattia! Il fine della biopsia non è quello di levare la malattia ma di far fare diagnosi.
Saluti
Dr. Giuseppe Curciarello Medico-Chirurgo Specialista Ematologia Generale ( Clinica e Laboratorio)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.1k visite dal 19/04/2005.
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