Gammopatia monoclonale

Egregio Dottore.
Mia mamma affetta da gammopatia monoclonale IgA lambda stabile non in trattamento (ultimi esami il 27/10/11: Albumina 4,15 g/dl; Alfa 1 0,29; Alfa 2 0,76; Beta 1; Gamma 1,10; Rapporto A/G 1,32 - l'elettroforesi ha evidenziato la presenza di una componente monoclonale (circa 0,4 g/dl) in area beta già identificata all'immunofissazione come IgA lambda; Immunofissazione urine nn ha evidenziato la presenza di catene leggere monoclonali; Proteina di Bence Jones ASSENTE), dovrebbe fare una serie di estrazioni dentali.
Visto il follow up, possiamo ritenere stabile l'evoluzione della gammopatia?
Ci sono rischi o controindicazioni per l'estrazione dentale?
Si legge in letteratura che l'eventuale posizionamento di perni o protesi endo ossee possono essere controindicate? E' corretto sostenerlo?
Ringrazio per la gentile risposta.
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Si tratta probabilmente di monoclonalità benigna che necessita soltanto di controllo periodico; mi sembra che la situazione permanga stabile. Riguardo il discorso di impianti endossei non vedo particolari problemi

Un saluto

A. Baraldi

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