Gammopatia - rm colonna
Buongiorno, a mia nonna, 83 anni, sotto controllo ematologico da vari anni per gammopatia, è stata prescritta una RM di tutta la colonna. il referto, al di là di ernie e protrusioni discali che evito di elencare per la lungaggine, evidenzia nel tratto dorsale:
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale.
Nella norma la morfologia ed il segnale del midollo spinale.
Si segnala la presenza di una focale alterazione di segnale del diametro massimo di circa 2 cm che interessa la porzione postero-laterale sn del soma di D6.
Tale lesione mostra ipointensità di segnale nelle sequenze T1 pesate ed iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo e necessita di valutazione diagnostica con esame TAC.
Sperando in una rapida risposta (siamo tutti un po' in ansia!), la ringrazio cordialmente.
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale.
Nella norma la morfologia ed il segnale del midollo spinale.
Si segnala la presenza di una focale alterazione di segnale del diametro massimo di circa 2 cm che interessa la porzione postero-laterale sn del soma di D6.
Tale lesione mostra ipointensità di segnale nelle sequenze T1 pesate ed iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo e necessita di valutazione diagnostica con esame TAC.
Sperando in una rapida risposta (siamo tutti un po' in ansia!), la ringrazio cordialmente.
[#2]
Utente
Grazie mille per la sollecitudine, dottore!
Mi scusi ancora, ma se non fosse -come tutti ci auguriamo- una lesione da mieloma, quali altre ipotesi sono possibili? E non rivelandosi problemi al midollo - nemmeno nelle altre sezioni della colonna - può essere questo un segnale positivo o non significativo?
La ringrazio e le auguro una buona serata
Mi scusi ancora, ma se non fosse -come tutti ci auguriamo- una lesione da mieloma, quali altre ipotesi sono possibili? E non rivelandosi problemi al midollo - nemmeno nelle altre sezioni della colonna - può essere questo un segnale positivo o non significativo?
La ringrazio e le auguro una buona serata
[#6]
Utente
Buongiorno di nuovo , dottore. Mia nonna ha effettuato la TAC prescritta e questo è il referto che volevo sottoporle prima di ottenere l'appuntamento con l'ematologa che la segue da anni.
- Si conferma alterazione strutturale della porzione posteriore del soma di D6
caratterizzata da tessuto osteosclerotico a margini netti e frastagliati che interssa
esclusivamente la spongiosa in assenza di interruzioni del profilo corticale.
Non si apprezza tessuto molle neoformato.
La lesione non risulta di univoca interpretazione potendosi parimenti riferire ad angioma
atipico o lesione ripetitiva di tipo osteoaddensante
L'esame necessita di valutazione alla luce del quadro clinico ed eventuale esame
scintigrafico
Si evidenziano diffusi fenomeni di spondilosi degenerativa del segmento toracico con
riduzione di spessore, tipo disidratativo cronico, di tutti gli elementi discali
Modesta deformazione a cuneo anteriore di D12
Osteofitosi marginale delle limitanti somatiche ed ipertrofia artrosica delle apofisi
articolari posteriori su tutto l'ambito
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale.
Per quanto valutabile con la metodica non si apprezzano immagini riferibili ad alterazioni
patologiche della corda midollare
Lei pensa che la scintigrafia sia d'obbligo per avere una diagnosi certa? E nella peggiore delle ipotesi a cosa si va incontro, quali eventuali terapie sarebbero opportune? Certa di una sua sollecita risposta, la ringrazio in anticipo e le invio cordiali saluti
- Si conferma alterazione strutturale della porzione posteriore del soma di D6
caratterizzata da tessuto osteosclerotico a margini netti e frastagliati che interssa
esclusivamente la spongiosa in assenza di interruzioni del profilo corticale.
Non si apprezza tessuto molle neoformato.
La lesione non risulta di univoca interpretazione potendosi parimenti riferire ad angioma
atipico o lesione ripetitiva di tipo osteoaddensante
L'esame necessita di valutazione alla luce del quadro clinico ed eventuale esame
scintigrafico
Si evidenziano diffusi fenomeni di spondilosi degenerativa del segmento toracico con
riduzione di spessore, tipo disidratativo cronico, di tutti gli elementi discali
Modesta deformazione a cuneo anteriore di D12
Osteofitosi marginale delle limitanti somatiche ed ipertrofia artrosica delle apofisi
articolari posteriori su tutto l'ambito
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale.
Per quanto valutabile con la metodica non si apprezzano immagini riferibili ad alterazioni
patologiche della corda midollare
Lei pensa che la scintigrafia sia d'obbligo per avere una diagnosi certa? E nella peggiore delle ipotesi a cosa si va incontro, quali eventuali terapie sarebbero opportune? Certa di una sua sollecita risposta, la ringrazio in anticipo e le invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.5k visite dal 17/01/2012.
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