Nell'elettroforesi capillare delle sieroproteine l'indice beta 1 di 7,2 %

Gentile dottore, sono una donna di 37 anni, lavoro, sono sposata con 2 figli, seguo una discreta alimentazione, vivo una vita stressata come tante. Le espongo il mio problema: in data 22/07/2011 ho fatto le analisi del sangue ed ho riscontrato le seguenti anomalie: bilirubina totale di 2,62 mg, nell'elettroforesi capillare delle sieroproteine l'indice Beta 1 di 7,2 % (al limite)e i granulociti eosinofili di 7,1% superiori rispetto alla norma.
Ripeto le analisi in data 24/11/2011 e si ripropongono le seguenti alterazioni: Bilirubina totale di 2,20 mg (v. normali tra 0.2 e 1.2), bilirubina diretta di 0,54 mg (v. normali tra 0.05 e 0.3)e bilirubina indiretta di 1,66 ml (v. normali tra 0.25 e 0.75). Inoltre le proteine totali sono 8.4g (v. normali tra 6.4 e 8.3), nell'elettroforesi la BETA 1 è di 7.4 (v. normali tra 4.7 e 7.2) ed i granulociti eosinofini sempre alti cioè 8.0 (v. normali tra 0 e 4). Preciso che tutti gli altri dati sono buoni compresi quelli del Gamma GT, del fosfatasi Alcalina e della vitamina B12.
Vorrei aggiungere che per curosità ho ripreso le analisi fatte nel febbraio del 2002 e mi sono resa conto che già allora c'era questo problema della bilirubina tant'è che quella totale era di 1.40, quella indiretta era di 1.09 e quella diretta di 0.31.
Dottore non so se devo preoccuparmi, fare altri accertamenti, mi dica lei, sono in attesa di una risposta e le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Gentile signora,
la bilirubinemia indiretta elevata può - in presenza di una sostanziale normalità dei valori dell'emocromo relativi ai globuli rossi - far propendere per la sindrome di Gilbert, condizione benigna geneticamente determinata e senza evoluzione patologica.
Le allego per completezza l'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/57-la-sindrome-di-gilbert.html

Per quel che riguarda la percentuale di eosinofili aumentata, sarà utile il parere di un allergologo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.