Esito ecografia linfonodo collo
Salve gentilissimi dottori, vi scrivo per un problema di mia madre, ha 56 anni.
In data 25/11/2011 , cinque giorni fà, per caso si è trovata un linfonodo nella parte dietro del collo. Cosi preoccupata è andata dalla guardia medica che le ha consigliato di prendere antinfiammatori e aspettare che il linfonodo regredisse.
Non convinta, passato il fine settimana mia madre è passata dal medico curante, che le ha prescritto una visita Ematologica urgente.
Questa mattina siamo stati dall'ematologa che ha visitato mia madre e ha prescritto una serie di esami del sangue e un ecografia di collo, addome e regioni linfonoidali superficiali. Le ha detto di fare l'ecografia nel minor tempo possibile mentre per le analisi non c'era tutta questa fretta.
Da quanto scritto dall'ematologa nella voce "esame obiettivo" del foglio che ci ha lasciato : linfonodo circa 2 cm , non dolente ne dolorabile, poco mobile , con lieve eritema su cute soprastante.
Aggiungo che mia madre non ha sintomi di alcun tipo, solo un dolore muscolare generalizzato che comunque dice di avere da qualche mese e associato all'attività fisica che fà.
Vi riporto l'esito dell'ecografia, spero potrete aiutarmi :
ECOGRAFIA ADDOME E LINFONODI SUPERFICIALI
Fegato aumentato di volume a margini arrotondati ed ecostruttura omogeneamente iperiflettente per steatosi di grado lieve. Nella norma la colecisti, le vie biliari, il circolo portale, il pancreas e la milza.
Reni bilateralmente normali per sede, dimensioni e morfologia. Il parenchima è ben rappresentato, con buona differenziazione cortico-midollare. Non calcoli, nè dilatazioni calico-pieliche.
Non evidenza di ispessimenti parietali delle anse intestinali, nè liquido in peritoneo. Normali i grossi vadi. Non evidenza di linfoadenopatie retroperitoneali o mesenteriche.
La tumefazione palpabile in sede nucale sn è determinata da un linfonodo ovalare di 9 mm con indice di rotondità <1 e vascolarizzazione praticamente assente al color Doppler. Nelle immediata vicinanze si segnala un secondo millimetrico linfonodo con analoghe caratteristiche. I reperti descritti, pur di non univoca interpretazione, depongono più per una lesione di tipo reattivo che di tipo neoplastico. Qualche altro linfonodo, di più sicura natura reattiva, si evidenziano lungo le catene giugulari ed in sede inguinale bilateralmente.
Voi che potete dirmi leggendo il referto dell'ecografia? C'è da preoccuparsi?
Possibile che l'ecografista (consigliatoci dall'ematologo) perciò di buona fama, non abbia saputo riconoscere se il linfonodo è di forma reattiva o no?
In attesa che mia madre faccia le analisi del sangue spero mi potiate dire i vostri pareri..
Scusate se mi sono dilungato. Buona serata
In data 25/11/2011 , cinque giorni fà, per caso si è trovata un linfonodo nella parte dietro del collo. Cosi preoccupata è andata dalla guardia medica che le ha consigliato di prendere antinfiammatori e aspettare che il linfonodo regredisse.
Non convinta, passato il fine settimana mia madre è passata dal medico curante, che le ha prescritto una visita Ematologica urgente.
Questa mattina siamo stati dall'ematologa che ha visitato mia madre e ha prescritto una serie di esami del sangue e un ecografia di collo, addome e regioni linfonoidali superficiali. Le ha detto di fare l'ecografia nel minor tempo possibile mentre per le analisi non c'era tutta questa fretta.
Da quanto scritto dall'ematologa nella voce "esame obiettivo" del foglio che ci ha lasciato : linfonodo circa 2 cm , non dolente ne dolorabile, poco mobile , con lieve eritema su cute soprastante.
Aggiungo che mia madre non ha sintomi di alcun tipo, solo un dolore muscolare generalizzato che comunque dice di avere da qualche mese e associato all'attività fisica che fà.
Vi riporto l'esito dell'ecografia, spero potrete aiutarmi :
ECOGRAFIA ADDOME E LINFONODI SUPERFICIALI
Fegato aumentato di volume a margini arrotondati ed ecostruttura omogeneamente iperiflettente per steatosi di grado lieve. Nella norma la colecisti, le vie biliari, il circolo portale, il pancreas e la milza.
Reni bilateralmente normali per sede, dimensioni e morfologia. Il parenchima è ben rappresentato, con buona differenziazione cortico-midollare. Non calcoli, nè dilatazioni calico-pieliche.
Non evidenza di ispessimenti parietali delle anse intestinali, nè liquido in peritoneo. Normali i grossi vadi. Non evidenza di linfoadenopatie retroperitoneali o mesenteriche.
La tumefazione palpabile in sede nucale sn è determinata da un linfonodo ovalare di 9 mm con indice di rotondità <1 e vascolarizzazione praticamente assente al color Doppler. Nelle immediata vicinanze si segnala un secondo millimetrico linfonodo con analoghe caratteristiche. I reperti descritti, pur di non univoca interpretazione, depongono più per una lesione di tipo reattivo che di tipo neoplastico. Qualche altro linfonodo, di più sicura natura reattiva, si evidenziano lungo le catene giugulari ed in sede inguinale bilateralmente.
Voi che potete dirmi leggendo il referto dell'ecografia? C'è da preoccuparsi?
Possibile che l'ecografista (consigliatoci dall'ematologo) perciò di buona fama, non abbia saputo riconoscere se il linfonodo è di forma reattiva o no?
In attesa che mia madre faccia le analisi del sangue spero mi potiate dire i vostri pareri..
Scusate se mi sono dilungato. Buona serata
[#1]
>>Possibile che l'ecografista (consigliatoci dall'ematologo) perciò di buona fama, non abbia saputo riconoscere se il linfonodo è di forma reattiva o no? >>
Veramente li ha riconosciuti tutti con caratteristiche reattive e quindi non è giustificata alcuna preoccupazione.
>>I reperti descritti, pur di non univoca interpretazione, depongono più per una lesione di tipo reattivo>>
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Fate vedere l'esame all'ematologo
Veramente li ha riconosciuti tutti con caratteristiche reattive e quindi non è giustificata alcuna preoccupazione.
>>I reperti descritti, pur di non univoca interpretazione, depongono più per una lesione di tipo reattivo>>
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Fate vedere l'esame all'ematologo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta , mia madre farà vedere l'esame all'ematologo. Purtroppo in questi casi, quando ci sono possibilità di avere malattie, non si stà mai troppo tranquilli.
Volevo chiederle un ulteriore domanda, l'assenza di vascolarizzazione del linfonodo come riportato dall'ecografia, è una cosa positiva o no?
Volevo chiederle un ulteriore domanda, l'assenza di vascolarizzazione del linfonodo come riportato dall'ecografia, è una cosa positiva o no?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.2k visite dal 30/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.