Omocisteina e aumento dei rischi cardiovascolari
Buongiorno,
In seguito a un episodio di TVP alla gamba destra, ho scoperto di avere la mutazione genetica del gene MTHFR in eterozigosi. Ho controllato i valori dell'omocisteina e risultavano nella norma.
Ho già avuto due gravidanze e sono stata in cura preventiva con aspirinetta e eparina dopo il parto. Durante la gravidanza ho avuto un invecchiamento precoce della placenta, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio.
Per quanto riguarda la TVP mi ha lasciato un'insufficienza venosa cronica e sindrome post-flebitica. Attualmente porto le calze elastiche ma non assumo farmaci.
Considerando il fatto che mio padre ha avuto una decina di anni fa un'embolia polmonare senza cause apparenti, volevo chiedere se è possibile prevenire i rischi associati all'iperomocisteinemia. È utile tenere sotto controllo i valori ematici di omocisteina ed eventualmente assumere acido folico (magari attraverso l'alimentazione con verdura cruda) come prevenzione?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
In seguito a un episodio di TVP alla gamba destra, ho scoperto di avere la mutazione genetica del gene MTHFR in eterozigosi. Ho controllato i valori dell'omocisteina e risultavano nella norma.
Ho già avuto due gravidanze e sono stata in cura preventiva con aspirinetta e eparina dopo il parto. Durante la gravidanza ho avuto un invecchiamento precoce della placenta, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio.
Per quanto riguarda la TVP mi ha lasciato un'insufficienza venosa cronica e sindrome post-flebitica. Attualmente porto le calze elastiche ma non assumo farmaci.
Considerando il fatto che mio padre ha avuto una decina di anni fa un'embolia polmonare senza cause apparenti, volevo chiedere se è possibile prevenire i rischi associati all'iperomocisteinemia. È utile tenere sotto controllo i valori ematici di omocisteina ed eventualmente assumere acido folico (magari attraverso l'alimentazione con verdura cruda) come prevenzione?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#1]
L’iperomocisteinemia è un noto fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e trombotiche (ictus, infarto miocardico, ecc.). Il meccanismo patogenetico è oggetto di studi, ma si ritiene possa determinare un danno endoteliale.
La variabilità dei valori di omocisteinemia è ampia, in genere c’è una relazione positiva tra valori >12.5 micromoli/l e malattia cardiovascolare. se il suo valore è nella norma non vi è indicazione alla terapia medica con acido folico, B6 e B12. resto a sua disposizione. cordiali saluti
La variabilità dei valori di omocisteinemia è ampia, in genere c’è una relazione positiva tra valori >12.5 micromoli/l e malattia cardiovascolare. se il suo valore è nella norma non vi è indicazione alla terapia medica con acido folico, B6 e B12. resto a sua disposizione. cordiali saluti
Dr. valerio piscitelli
[#2]
Utente
Gentile dott. Piscitelli,
La ringrazio molto per la sua cortese riposta.
Al momento non conosco il dosaggio di omocisteina, perché gli esami risalgono a qualche anno fa, di conseguenza non conosco la situazione attuale.
Sarebbe utile secondo lei verificare periodicamente il livello di omocisteina periodicamente per tenere comunque lontani eventuali rischi?
La ringrazio nuovamente.
Cordiali saluti.
La ringrazio molto per la sua cortese riposta.
Al momento non conosco il dosaggio di omocisteina, perché gli esami risalgono a qualche anno fa, di conseguenza non conosco la situazione attuale.
Sarebbe utile secondo lei verificare periodicamente il livello di omocisteina periodicamente per tenere comunque lontani eventuali rischi?
La ringrazio nuovamente.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 12/10/2011.
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